Tribunale di Milano sentenza storica: Google deve bloccare l'accesso ai siti pirata
Storica sentenza rafforza la legge antipirateria 93/2023, obbligando anche i servizi DNS a rispettare i blocchi AGCOM
Il Tribunale di Milano ha emesso un'importante sentenza che obbliga Google a bloccare l'accesso ai siti pirata, consolidando ulteriormente l'applicazione della legge antipirateria italiana. La decisione, datata 11 marzo, segue una linea giurisprudenziale già tracciata nei confronti di Cloudflare, estendendola ora al colosso di Mountain View.
La controversia è stata avviata dalla Lega Serie A, che ha denunciato come il servizio di Open DNS di Google continuasse a permettere l'accesso a contenuti già bloccati dalla piattaforma Piracy Shield in seguito agli ordini dell'AGCOM (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni).
Nella sua ordinanza, il Tribunale ha stabilito che Google, in quanto sottoposta al Regolamento europeo sui servizi digitali, può essere destinataria di provvedimenti urgenti finalizzati a contrastare attività illecite, specialmente quando il servizio offerto contribuisce causalmente alla violazione dei diritti altrui.