BPVE, effetto fotovoltaico di massa come alternativa al fotovoltaico tradizionale

L’Università di Oulu, in Finlandia, ha dimostrato che l’efficienza dei materiali ferroelettrici può essere migliorata.

Mar 19, 2025 - 12:52
 0
BPVE, effetto fotovoltaico di massa come alternativa al fotovoltaico tradizionale

Negli ultimi anni, la ricerca sull’energia solare ha fatto grandi passi avanti, esplorando nuovi materiali dalle proprietà sorprendenti. Tra questi si trovano i ferroelettrici, capaci di generare elettricità attraverso il Bulk Photovoltaic Effect (BPVE), o effetto fotovoltaico di massa. Questi materiali possiedono una struttura particolare: gli atomi al loro interno non sono disposti in modo simmetrico, il che significa che non esiste un punto centrale che divida perfettamente il materiale in due parti uguali e opposte.

Un recente studio condotto dall’Università di Oulu, in Finlandia, ha dimostrato che l’efficienza di questi materiali può essere significativamente migliorata applicando un campo di polarizzazione alternato (AC). Quando la luce colpisce uno di questi materiali, la sua energia viene assorbita e provoca il movimento degli elettroni, generando corrente elettrica.

La differenza sostanziale dei BPVE è che non serve una giunzione tra i due strati di materiale come nel classico fotovoltaico con giunzione p-n. In questo caso, gli elettroni si spostano in modo naturale grazie alla polarizzazione spontanea. In parole semplici, alcuni materiali ferroelettrici possono trasformare direttamente la luce in elettricità in modo più semplice.


CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE