Abu Dhabi accelera nell’adozione della blockchain: accordo tra ADGM e Chainlink per la tokenizzazione 

L’Abu Dhabi Global Market (ADGM), una delle principali zone finanziarie degli Emirati Arabi Uniti, ha annunciato un accordo strategico con Chainlink per sviluppare nuovi modelli di tokenizzazione. L’intesa, sancita da un Memorandum of Understanding (MoU), segna un ulteriore passo verso l’integrazione tra finanza tradizionale e tecnologia blockchain.  

Secondo l’annuncio ufficiale del 24 marzo, l’accordo permetterà ad ADGM di sfruttare le tecnologie di Chainlink, tra cui feed di dati e strumenti di interoperabilità. L’iniziativa mira non solo a supportare la tokenizzazione degli asset finanziari, ma anche a stimolare il dibattito su blockchain, intelligenza artificiale e altre tecnologie emergenti nella regione.  

Questa collaborazione si inserisce in un più ampio processo di digitalizzazione del settore finanziario negli Emirati Arabi Uniti, paese che ha visto un incremento del 41% nei download di applicazioni crypto nel 2024 rispetto all’anno precedente. Inoltre, la regione si posiziona terza nel Henley Crypto Adoption Index 2024, a conferma della crescente diffusione delle criptovalute e della loro accettazione istituzionale.  

Abu Dhabi espande il suo hub finanziario con l’accordo tra ADGM e Chainlink 

L’Abu Dhabi Global Market (ADGM) è una zona franca finanziaria istituita nel 2015 con un sistema giuridico autonomo basato sulla Common Law inglese. Il suo obiettivo è consolidare il ruolo di Abu Dhabi come centro finanziario globale, attrarre società internazionali ed espandere il settore finanziario della città.  

Alla fine del 2024, ADGM ospitava 134 gestori di asset e fondi, supervisionando 166 fondi d’investimento complessivi. Inoltre, il numero totale di istituzioni finanziarie presenti è cresciuto fino a raggiungere quota 275, con 79 nuovi ingressi nel mercato, tra cui colossi come BlackRock, PGIM e Morgan Stanley.  

Con l’introduzione della tecnologia di Chainlink, ADGM punta a rafforzare la sua posizione offrendo nuovi strumenti per la tokenizzazione degli asset. La possibilità di integrare feed di dati affidabili e soluzioni di interoperabilità aiuterà a colmare il divario tra il sistema finanziario tradizionale e le nuove opportunità offerte dalla blockchain.  

L’adozione delle criptovalute negli Emirati Arabi Uniti  

La diffusione delle criptovalute negli Emirati Arabi Uniti è in forte crescita, sostenuta da una normativa favorevole e da una sempre maggiore accettazione istituzionale. I dati indicano che i download di applicazioni crypto nel 2024 sono aumentati del 41% rispetto all’anno precedente, a conferma dell’interesse crescente da parte di investitori e aziende del settore.  

Gli Emirati Arabi Uniti si distinguono nel panorama internazionale grazie alle loro iniziative a supporto delle crypto. Abu Dhabi, in particolare, rappresenta un punto di riferimento. Nel dicembre 2024, l’ADGM Financial Services Regulatory Authority ha ufficialmente riconosciuto Tether (USDT) come asset digitale accettato, facilitandone l’integrazione nei servizi finanziari locali.  

Anche il settore degli investimenti sta mostrando un interesse crescente nelle criptovalute. Il 12 marzo, Binance ha annunciato un investimento da parte di MGX, una società con sede ad Abu Dhabi, pari a 2 miliardi di dollari, una delle più grandi operazioni finanziarie nella storia del settore crypto.  

Dubai accelera sulle stablecoin  

Non solo Abu Dhabi, ma anche Dubai sta rafforzando la sua posizione nel settore delle criptovalute. Nel febbraio 2024, la città ha approvato le stablecoin USDC e EURC, che sono diventate le prime due criptovalute stabili regolamentate nel mercato locale. Questa scelta dimostra l’apertura degli Emirati Arabi Uniti verso il settore blockchain e la volontà di fornire un quadro normativo chiaro e favorevole agli investitori.  

Verso una finanza sempre più digitale  

L’accordo tra ADGM e Chainlink rappresenta un passo fondamentale verso l’integrazione tra finanza tradizionale e blockchain. La tokenizzazione degli asset finanziari potrebbe rivoluzionare il settore, migliorando trasparenza, efficienza e accessibilità ai mercati globali.  
L’emergere delle criptovalute negli Emirati Arabi Uniti conferma il ruolo centrale della regione nell’innovazione finanziaria, spingendo sempre più aziende e investitori a considerare Abu Dhabi e Dubai come hub strategici per la digitalizzazione dei servizi finanziari.