Mt. Gox trasferisce oltre 1 miliardo di dollari in Bitcoin: è vicino il rimborso ai creditori?

L’exchange di criptovalute Mt. Gox, fallito nel 2014, ha effettuato una serie di movimentazioni significative di Bitcoin (BTC) nel mese di marzo 2024. Secondo i dati della società di analisi blockchain Arkham Intelligence, l’ultima transazione registrata oggi 25 marzo ammonta a 11.501 Bitcoin, per un valore di circa 1 miliardo di dollari. Questo è il terzo trasferimento rilevante in meno di un mese, alimentando speculazioni sulla possibilità che i creditori stiano per essere rimborsati.  

Negli ultimi movimenti, 893 BTC (circa 78 milioni di dollari) sono stati inviati a un cold wallet dell’exchange, mentre 10.608 BTC (circa 929 milioni di dollari) sono stati destinati a un altro wallet collegato a Mt. Gox. Questa operazione segue due trasferimenti precedenti avvenuti il 6 e l’11 marzo, in cui sono stati spostati rispettivamente 12.000 BTC e 11.833 BTC.  

Bitcoin: le transazioni precedenti di Mt. Gox e il possibile rimborso dei creditori

Diversi analisti e piattaforme di monitoraggio blockchain stanno seguendo attentamente questi movimenti. Secondo Spot On Chain, una delle transazioni precedenti è arrivata fino all’exchange di criptovalute Bitstamp. Inoltre, la piattaforma prevede che anche i 893 BTC recentemente trasferiti a un wallet caldo potrebbero essere spostati a breve.  

Attualmente, Arkham Intelligence stima che Mt. Gox possieda ancora circa 35.000 BTC, per un valore di 3,1 miliardi di dollari. Il motivo esatto dietro queste movimentazioni non è stato ancora confermato, ma molti creditori e investitori del settore vedono in questi trasferimenti un possibile segnale che i rimborsi siano vicini.

I creditori dell’exchange, che hanno atteso oltre un decennio per riavere i loro fondi, hanno la possibilità di ricevere il rimborso direttamente in Bitcoin. Tuttavia, una sondaggio condotto su Reddit a luglio 2024 suggerisce che molti di loro non siano intenzionati a vendere immediatamente i BTC ricevuti.  

Il collasso di Mt. Gox: una delle più grandi crisi della storia delle criptovalute

Mt. Gox, una volta il più grande exchange di Bitcoin al mondo, è stato travolto da uno dei più eclatanti scandali della storia delle criptovalute. Nel 2014, l’exchange ha dichiarato bancarotta dopo aver subito un attacco informatico che ha portato alla perdita di 850.000 BTC. Prima del crollo, gestiva tra il 70% e l’80% delle transazioni globali di Bitcoin, rendendolo un pilastro centrale nel mercato crypto.  

In seguito al fallimento, un tribunale di Tokyo ha nominato un curatore incaricato di gestire la procedura di bancarotta e di distribuire le risorse dell’exchange ai creditori. Tuttavia, il processo è stato lungo e pieno di ostacoli. Nell’ottobre 2023, il curatore che gestisce il rimborso dei Bitcoin ha annunciato una proroga della scadenza del pagamento al 31 ottobre 2025, citando il fatto che molti creditori non hanno ancora completato le procedure necessarie per ricevere i fondi.  

L’impatto sul mercato delle criptovalute

Queste movimentazioni di Bitcoin da parte di Mt. Gox vengono scrutate con attenzione dagli investitori, poiché la distribuzione di miliardi di dollari in BTC potrebbe avere un impatto significativo sul mercato delle criptovalute. Se un numero elevato di creditori decidesse di vendere i loro BTC appena ricevuti, ciò potrebbe esercitare una forte pressione al ribasso sul prezzo del Bitcoin.  

Tuttavia, il sondaggio Reddit menzionato in precedenza suggerisce che la maggior parte dei creditori non abbia intenzione di vendere immediatamente i propri Bitcoin. Questo potrebbe contribuire a ridurre l’impatto sulle quotazioni. D’altra parte, se una percentuale significativa di fondi venisse rapidamente liquida sul mercato, il prezzo di Bitcoin potrebbe subire una flessione temporanea.  

Movimentazioni sospette e trasferimenti precedenti

Non è la prima volta che grandi somme di Bitcoin vengono spostate dai wallet di Mt. Gox. Nel dicembre 2023, l’exchange ha trasferito oltre 24.000 BTC, dal valore complessivo di quasi 2,5 miliardi di dollari, verso un indirizzo ignoto. Questo spostamento è avvenuto poco dopo che Bitcoin ha raggiunto un nuovo massimo storico di 100.000 dollari, alimentando speculazioni su possibili vendite su larga scala o preparazioni per i rimborsi.  

Ora, con i recenti trasferimenti di marzo 2024, cresce l’attesa tra i creditori di Mt. Gox. Sebbene la scadenza per la distribuzione completa sia fissata ad ottobre 2025, diversi esperti ritengono che alcuni pagamenti parziali possano avvenire già nei prossimi mesi.

Conclusione

I movimenti dei Bitcoin appartenenti a Mt. Gox continuano a essere sorvegliati da vicino dal settore crypto. Con oltre 35.000 BTC ancora in possesso della piattaforma, c’è grande incertezza su quali saranno i prossimi passi.  

L’ipotesi più probabile è che l’exchange stia preparando una serie di rimborsi per i creditori, dopo oltre dieci anni di attesa. Tuttavia, la scadenza ufficiale per la restituzione dei fondi rimane fissata a ottobre 2025, il che significa che il processo potrebbe richiedere ancora molto tempo.  

Nel frattempo, il mercato delle criptovalute osserverà con attenzione ogni nuovo movimento di Bitcoin da parte dell’exchange, cercando di capire quale impatto queste transazioni potranno avere sul valore del BTC nei prossimi mesi.