Asteroidi carboniosi: perché non colpiscono quasi mai la Terra?
Svelato il mistero della rara presenza di asteroidi carboniosi sulla Terra: si disintegrano prima dell'atmosfera a causa del calore solare
Perché gli asteroidi ricchi di carbonio, così comuni nello spazio, giungono raramente sulla superficie terrestre? Un enigma che ha a lungo tormentato gli scienziati è stato finalmente risolto, portando a nuove comprensioni sulla formazione del Sistema Solare e sull'origine della vita sulla Terra. La scoperta, frutto di un'analisi dettagliata di migliaia di traiettorie di meteoroidi, suggerisce che questi corpi celesti si disintegrano ben prima di raggiungere la nostra atmosfera, a causa del ripetuto riscaldamento solare.
Il nostro sistema solare è popolato da un'abbondanza di asteroidi carboniosi, distribuiti sia nella fascia principale di asteroidi che nelle vicinanze della Terra. Nonostante la loro frequenza nello spazio, solo una minima percentuale di questi meteoriti viene recuperata sulla Terra. Secondo le stime, rappresentano circa il 50% dei meteoriti che colpiscono il nostro pianeta, ma solo il 4% di quelli recuperati.
La chiave di questo mistero sembra risiedere nella loro fragilità. Le rocce spaziali, sottoposte a ripetuti passaggi ravvicinati al Sole, subiscono un processo di deterioramento che le porta a frantumarsi nello spazio. "Abbiamo sempre sospettato che il materiale carbonaceo, fragile, non sopravvivesse all'ingresso atmosferico", ha spiegato il dottor Hadrien Devillepoix, ricercatore della Curtin University. "Questa ricerca dimostra che molti di questi meteoroidi non arrivano nemmeno così lontano: si disgregano a causa del riscaldamento ripetuto durante i passaggi vicino al Sole".