Recensione Vivo V50: Zeiss sulla fascia media, ma a che prezzo?
Vivo oltre al cavo USB-C include anche una cover in silicone grigia molto apprezzata per proteggere lo smartphone. Questo è...L'articolo Recensione Vivo V50: Zeiss sulla fascia media, ma a che prezzo? sembra essere il primo su Smartworld.

Vivo oltre al cavo USB-C include anche una cover in silicone grigia molto apprezzata per proteggere lo smartphone. Questo è disponibile in delle colorazioni molto distintive, ma nel caso del nostro modello grigio la cover non va a cambiarne drasticamente l'aspetto.
Vivo V50 è uno smartphone molto piacevole alla vista e con delle linee ben studiate. È estremamente simile rispetto al modello dell'anno precedente per le sue proporzioni e i suoi elementi di design, ma non per le dimensioni. Vivo V50 è assolutamente nella media dei concorrenti, dove invece V40 spiccata per la sua forma "snella". Questo smartphone è comunque spesso solo 7,4 millimetri e il peso è di poco più di 190 grammi, rimanendo appunto comunque nella media dei concorrenti e non diventando quindi mai troppo grande o pesante. Lo smartphone è poi realizzato secondo lo standard IP69 che gli garantisce resistenza ad acqua e polvere. Lo smartphone è interamente realizzato in plastica. Particolarmente piacevole quella sul retro che potrebbe anche sembrare vetro, mentre forse un po' più economica (almeno stando alla sensazione al tocco) quella del frame.
La scheda tecnica di questo smartphone rimane praticamente identica. È uno dei pochissimi casi in cui l'azienda ha scelto di non aggiornare il processore dello smartphone. Troviamo infatti qui lo stesso Snapdragon 7 Gen 3 dello scorso anno. Si tratta di un processore octa core con processo produttivo a 4 nanometri e con in dotazione il processore grafico Adreno 720.
Non cambia neanche il quantitativo di RAM (12 GB) e la memoria interna. Questa rimane da 512 GB, quindi molto più capiente della quasi totalità dei concorrenti. Purtroppo però la sua tecnologia UFS 2.2 in questo caso non gli permette di avere prestazioni all'altezza delle aspettative nella fascia di prezzo, soffrendo quindi di qualche piccolo rallentamento. Niente di particolarmente impattante, ma nella sua categoria altri smartphone offrono già prestazioni fulminee.
Discreta la connettività, il Wi-Fi ac, il Bluetooth 5.4, il chip NFC e il supporto per le eSIM. Il lettore di impronte digitali è ottico ed è posizionato all'interno del display, è abbastanza preciso ma non velocissimo.
Vivo ha dotato il suo smartphone solo di fotocamere utili. Si parla di tre sensori da 50 megapixel: una principale ƒ/1.9 stabilizzata otticamente, una grandangolare da 50 megapixel ƒ/2.0 e una frontale sempre da 50 megapixel ƒ/2.0 con anche autofocus.
Si tratta di un comparto fotografico di tutto rispetto per la fascia media, pur mancando di una fotocamera zoom che avrebbe fatto sicuramente la differenza in questo comparto. Le immagini hanno un buon bilanciamento del colore, sono nitide e hanno anche una discreta gestione delle luci (anche se non perfetta). In più, anche grazie al lavoro con Zeiss sulle lenti e sul software, l'azienda si è comunque specializzata anche sulla parte dei ritratti dove questo Vivo V50 si difende bene, anche sui rapporti 2x e 3x, che sono ovviamente un ritaglio del sensore principale (e qui una lente zoom avrebbe alzato ancora il livello). Buoni anche i selfie dalla cam frontale. Solo sufficienti le macro della lente grandangolare, che ha il difetto di appiattire molto il tuo con la sua scarsa profondità di campo.
I video si registrano al massimo in 4K a 30fps. I risultati sono buoni. Le immagini sono stabili e c'è sufficiente nitidezza. Su ogni fronte nella parte video si poteva fare qualcosa in più, ma sulla fascia media non ci sono molti veri concorrenti.
Lo schermo rimane curvo e anzi diventa curvo anche sui due lati corti, sebbene sia tratti comunque di una curvatura minima e non quindi troppo impattante né dal punto di vista estetico e né funzionale. Si tratta di un pannello AMOLED con luminosità di 1.300 nit e fino a 4.500 nit, valori comunque appartenenti anche al modello precedente. Non che notereste probabilmente mai la differenza ma fa comunque dispiacere scoprire che la risoluzione del display è diminuita arrivando ora al FullHD+ (1080 x 2392 pixel). Lo schermo è comunque sempre molto godibile e ha anche un refresh rate a 120 Hz, purtroppo con variabilità solo fra i valori di 60, 90 e 120 Hz (non è LTPO). Anche l'always-on display non è perfetto: è stato migliorato e ora può mostrare le notifiche di tutte le app, ma purtroppo non rimane sempre presente e si attiva solo al movimento dello smartphone o alla ricezione di una nuova notifica.
Vivo porta questo smartphone sul mercato dotandolo di Android 15 e personalizzato con l'interfaccia FunTouch OS 15. Si tratta di un software ancora una volta gradevole e semplice da utilizzare sebbene non il più completo del mercato. Lo smartphone verrà però aggiornato con 3 nuove versioni di Android e ben 4 anni di patch di sicurezza, un valore congruo per la fascia di prezzo. Questo smartphone come detto non offre tantissime funzionalità aggiuntive dal punto di vista del software ma abbiamo per esempio la modalità gioco per offrire il meglio in termini di prestazioni e le minori distrazioni possibili durante il gioco. In più abbiamo un menù di personalizzazione molto completo che permette di modificare anche gli effetti di luce quando si ricevono notifiche e l'animazione del lettore di impronte digitali.
C'è anche un comodo menù laterale personalizzabile che permette in qualsiasi schermata di aprire un'app preferita in finestra, sovrapponendola a quella aperta al momento.
La batteria da ben 6.000 mAh, che probabilmente è la causa della crescita in termini di dimensioni, permette a questo smartphone di avere un'autonomia strepitosa. Parliamo di oltre due giorni di utilizzo medio, anche grazie ad un processore che non consuma tanto. In più abbiamo anche la ricarica fulminea a 90W, permettendovi in sostanza di non dover più caricare lo smartphone ogni notte, ma solo quando c'è bisogno. Non c'è però la ricarica wireless.
Vivo V50 viene lanciato a 599€ lo stesso prezzo dello scorso anno. Proprio come lo scorso anno, visto anche i cambiamenti minori, questo smartphone fatica a trovare un suo senso in questa fascia di prezzo. Dovremo aspettare probabilmente il calo di prezzo attorno ai 399€ a cui è arrivato oggi il modello precedente.
Il sample per questa recensione è stato fornito da Vivo, che non ha avuto un'anteprima di questo contenuto e non ha fornito alcun tipo di compenso monetario. Potete leggere maggiori informazioni su come testiamo e recensiamo dispositivi su SmartWorld a questo link.
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