European Alternatives: esplode la domanda per i servizi europei amici della privacy
Con l'incremento dell'interesse per strumenti privacy-friendly, l'Europa sta facendo registrare una crescente adozione di servizi digitali alternativi. Un'analisi sui dati di European Alternatives, mostra alcune interessanti tendenze.

European Alternatives è una piattaforma che raccoglie e presenta alternative europee ai servizi digitali, prodotti cloud e SaaS (Software-as-a-Service). L’idea è quella di aiutare gli utenti, professionisti e aziende del Vecchi Continente a scegliere soluzioni rispettose della privacy, in linea con le disposizioni del GDPR e, soprattutto, incentrate sul concetto di sovranità del dato. Quest’ultimo è essenziale per proteggere la privacy degli utenti e garantire un controllo locale sui flussi di informazioni digitali.
L’ascesa degli strumenti digitali indipendenti e privacy-friendly in Europa
I responsabili di Plausible Analytics, strumento che si occupa di fornire uno strumento di Web analytics alternativo ai “grandi nomi”, ha comunicato che l’interesse negli strumenti digitali indipendenti ed europei, orientati alla privacy, non è più marginale ma si sta rafforzando. Come testimonia la crescita del sito European Alternatives.
I dati condivisi sembrano evidenziare il cambiamento epocale che il 2025 potrebbe rappresentare nell’adozione di strumenti rispettosi della privacy e in grado di permettere agli utenti di raggiungere l’obiettivo conformità (compliance) fissato dalla normativa vigente.
Plausible spiega che i motori di ricerca privacy-friendly che stanno guadagnando terreno sono DuckDuckGo, Ecosia e Qwant, con numeri che confermano una crescente consapevolezza e un passaggio concreto verso strumenti digitali che proteggono la privacy.
C’è da dire, però, che i motori di ricerca nel loro complesso stanno scontando la crescente pressione esercitata dai moderni chatbot basati su modelli generativi. E in quest’ambito, l’Europa ancora latita rispetto all’ampia offerta dei competitor extra-UE. Basti pensare che European Alternatives cita solamente Mistral Le Chat nella sezione relativa ai chatbot basati sull’intelligenza artificiale generativa.
Cosa cercano gli utenti interessati alle alternative europee rispettose della privacy
Secondo l’analisi condivisa da Plausible, gli strumenti B2B sono in forte crescita. Nel complesso, sono 5 le categorie principali sulle quali si focalizza l’interesse degli utenti:
- Provider email
- Motori di ricerca
- Piattaforme cloud
- App di navigazione
- Servizi di Web analytics
Mentre le categorie email e motori di ricerca attirano un pubblico prevalentemente consumer, il settore B2B mostra un crescente interesse per soluzioni di analisi, hosting e infrastrutture privacy-friendly. Un trend che conferma come le aziende siano costantemente alla ricerca di alternative sicure e conformi alle normative europee sulla protezione dei dati.
Facendo un po’ di nomi, gli utenti risultano oggi attratti soprattutto da Mailbox.org (provider email), ProtonMail (provider email), Soverin (provider email), Startpage (motore di ricerca), Qwant (motore di ricerca), Posteo (provider email), Ecosia (motore di ricerca), Scaleway (provider cloud), Startmail (provider email) e Good Search (motore di ricerca).
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