Il futuro delle banche passa dalle stablecoin: la visione di Paul Brody (EY)

Paul Brody, responsabile della blockchain per Ernst & Young (EY), ritiene che tutte le banche finiranno per emettere la propria stablecoin.

Mar 27, 2025 - 10:26
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Il futuro delle banche passa dalle stablecoin: la visione di Paul Brody (EY)
banche stablecoin

Paul Brody, responsabile della blockchain per Ernst & Young (EY), ritiene che tutte le banche finiranno per emettere la propria stablecoin. Secondo lui, la convergenza tra finanza tradizionale e finanza decentralizzata sarà inevitabile, con le stablecoin e la tokenizzazione destinati a svolgere un ruolo determinante in questo processo. 

Ma cosa significa realmente questa previsione? Quali sono le implicazioni per il settore bancario e per gli investitori? In questo articolo analizziamo le considerazioni di Brody e il possibile impatto di questa evoluzione sul sistema finanziario globale.

Le Stablecoin come ponte tra finanza tradizionale e finanza decentralizzata 

La tokenizzazione delle risorse è uno degli sviluppi più importanti della blockchain. Paul Brody sostiene che le banche adotteranno le stablecoin per facilitare transazioni più efficienti e sicure. Le stablecoin, infatti, combinano la stabilità delle valute tradizionali con la tecnologia della blockchain, permettendo trasferimenti di valore rapidi e a basso costo.

L’adozione su larga scala di stablecoin da parte delle istituzioni finanziarie potrebbe ridurre i costi operativi, migliorare la trasparenza e incrementare la sicurezza nelle transazioni. Le banche tradizionali, storicamente riluttanti verso il mondo delle criptovalute, sembrano ora pronte a sfruttare questa tecnologia a loro vantaggio.

La tokenizzazione degli RWA come evoluzione del settore bancario 

Secondo Brody, la tokenizzazione rappresenta il futuro della finanza. Con questa tecnologia, beni e asset tradizionali possono essere rappresentati digitalmente su una blockchain, consentendo maggiore liquidità e accessibilità agli investitori. 

L’uso della blockchain per la registrazione e il trasferimento di titoli e asset potrebbe eliminare intermediari e rendere i mercati più efficienti. Le banche, anziché opporsi al cambiamento, sembrano aver compreso l’opportunità di creare i propri strumenti basati su blockchain per mantenere il controllo sul sistema finanziario.

Perché le banche stanno investendo nelle stablecoin? 

Le motivazioni dietro questa evoluzione sono molteplici:

1. Efficienza e Riduzione dei Costi – Le transazioni su blockchain eliminano tempi di attesa e costi associati ai circuiti bancari tradizionali.

2. Maggiore Sicurezza – La registrazione su blockchain riduce il rischio di errori e frodi.

3. Competizione con le Criptovalute Decentralizzate – Le banche vogliono mantenere il controllo del settore finanziario di fronte alla crescita di criptovalute alternative.

4. Semplificazione dei Pagamenti Internazionali – le stablecoin possono ridurre i tempi e i costi delle transazioni transfrontaliere rispetto ai sistemi tradizionali.

Questi fattori rendono le stablecoin uno strumento strategico per le banche, consentendo loro di offrire servizi più avanzati e efficienti.

L’Impatto del cambiamento sul mercato finanziario 

Se la visione di Brody si concretizzasse, il sistema bancario globale potrebbe subire un cambiamento radicale. L’introduzione di stablecoin bancari potrebbe:

  • Modificare il ruolo delle banche centrali, che dovrebbero regolare non solo le monete fiat, ma anche le stablecoin emesse dai singoli istituti finanziari.  
  • Rivoluzionare il mercato dei pagamenti digitali, con transazioni più veloci ed economiche.  
  • Mettere pressione sulle piattaforme di criptovalute decentralizzate, che dovrebbero competere con versioni regolamentate e istituzionali delle stablecoin.  

Questo scenario solleva anche sfide normative, poiché le autorità dovranno trovare un equilibrio tra innovazione e stabilità finanziaria.

Conclusione: un’integrazione inevitabile? 

L’adozione delle stablecoin da parte delle banche sembra sempre più probabile. Secondo Paul Brody, la trasformazione della finanza tradizionale attraverso la blockchain è solo questione di tempo. Le banche potrebbero sfruttare questa tecnologia non per combattere le criptovalute, ma per integrare le loro funzionalità all’interno del sistema esistente.

Se questa evoluzione si realizzerà, il settore finanziario assisterà a una rivoluzione nel modo in cui il denaro viene trasferito, gestito e investito. Tuttavia, molto dipenderà dalle decisioni delle autorità di regolamentazione e dall’accettazione di queste innovazioni da parte del pubblico.

L’integrazione tra finanza tradizionale e tecnologia blockchain è ormai inarrestabile. La domanda non è se le banche adotteranno le stablecoin, ma quando e come lo faranno per restare competitive in un mercato in continua evoluzione.