Il segreto di Windows XP? Microsoft Bob, da Fallimento a tattica anti-pirateria

Lo sapete che dietro a Windows XP si celava un curioso segreto? Milioni di dischi contenevano una versione criptata di Microsoft Bob, un'interfaccia grafica che, pur non avendo conquistato il cuore degli utenti, si rivelò sorprendentemente utile in un contesto inaspettato. Questo retroscena, rivelato dallo sviluppatore Raymond Chen, svela una delle strategie meno convenzionali di Microsoft per contrastare la pirateria.

Negli anni '80 e '90, prima dell'avvento delle interfacce grafiche moderne, il sistema operativo MS-DOS dominava il mercato. Microsoft, nel tentativo di rendere i computer più accessibili, sviluppò "Microsoft Bob", un'interfaccia utente pensata per semplificare la navigazione. L'idea, promossa da Bill Gates, era di portare il PC in ogni casa, offrendo un ambiente intuitivo e accogliente.

Microsoft Bob si presentava come una casa virtuale, con stanze e oggetti che rappresentavano file, cartelle e applicazioni. Rover, un cagnolino virtuale, fungeva da assistente, anticipando in qualche modo il ruolo di Clippy e del cane che sarebbe apparso in Windows XP. Tuttavia, l'interfaccia non riscosse il successo sperato, vendendo solo 30.000 copie. Le elevate richieste hardware, con 8MB di RAM necessari, limitarono la sua diffusione, e il progetto fu abbandonato con l'arrivo di Windows 95.

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