La Suicide Squad non si arrende

A dodici mesi dal debutto ufficiale, negli uffici di Warner Bros c’è ancora chi si sta ponendo la domanda: cos’è andato storto? Mentre Hogwarts Legacy aveva fatto breccia riuscendo a diventare persino il gioco più venduto del 2023 (con buona pace dei soliti CoD e FIFA), la banda di villain “votati al bene” di casa […] L'articolo La Suicide Squad non si arrende proviene da Vgmag.it.

Feb 3, 2025 - 13:13
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La Suicide Squad non si arrende
suicide squad kill the justice league

A dodici mesi dal debutto ufficiale, negli uffici di Warner Bros c’è ancora chi si sta ponendo la domanda: cos’è andato storto? Mentre Hogwarts Legacy aveva fatto breccia riuscendo a diventare persino il gioco più venduto del 2023 (con buona pace dei soliti CoD e FIFA), la banda di villain “votati al bene” di casa DC è da reputarsi un mezzo fiasco. Fonti online riportano di vendite inferiori del 31% rispetto a quelle registrate da Gotham Knights (che pure non aveva riscosso chissà che successo). In successive dichiarazioni agli investitori, David Zaslav (CEO di Warner Bros/Discovery) definirà il lancio del gioco “deludente”. Per fare un esempio: su Steam il picco massimo di giocatori connesso contemporaneamente è pari a meno di 14.000, nelle ultime 24 ore (mentre scrivo) meno di 400. Eppure…

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Condanna o obsolescenza programmata?

Numeri, quelli descritti sopra, che hanno convinto WB a non proseguire il supporto oltre la stagione 4. L’episodio 8 sarà l’ultimo content update per il gioco che, da questo momento in poi, vivrà di vita propria finché il pubblico non deciderà di abbandonarlo completamente o Warner non decida di chiudere per sempre i server. Dopo quel momento, infatti, è già previsto che il titolo potrà proseguire come esperienza offline single-player. Considerato che, di norma, determinati contenuti non li si programma dalla sera per la mattina è lecito chiedersi se tale chiusura non fosse già stata preventivata e discussa in sede di sviluppo. Certo è che da fuori, la mossa viene percepita quasi come una resa incondizionata al volere del pubblico sovrano che, in questo come in altri casi eccellenti, ha deciso di bocciare la trovata live service.
Curioso che, come ultimo atto prima della fine, Sony abbia deciso di inserire Suicide Squad: Kill the Justice League tra i giochi in regalo per gli utenti di PlayStation Plus, che quindi potranno continuare a goderselo finché resteranno abbonati al servizio. Magari è solo il frutto di accordi pregressi tra le parti e Suicide Squad sarebbe arrivato in catalogo anche se fosse stato un successo commerciale. D’altronde Sony ha dimostrato di essere sempre più attratta dal modello GaaS e disposta a investire denaro nonostante cancellazioni interne e flop eccellenti (Exoprimal, Redfall, Skull and Bones…) ed è plausibile che già ai tempi si fosse detta interessata a ospitare il gioco sul servizio nella speranza di ricavi ulteriori dalle microtransazioni. Oggi, invece, sembra un disperato appello all’utenza: “provatelo, prima che sia tardi”. Come andrà a finire? Quando c’è la Task Force X di mezzo è impossibile prevederlo. Leggilo gratis in versione impaginata e sfogliabile sul numero 9 di V – il mensile di critica videoludica

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