Mistero Cosmico: l'energia oscura ha un complice "antigravità"?

Analisi suggeriscono che una fisica ignota, oltre all'energia oscura, frena la formazione delle grandi strutture cosmiche

Mar 29, 2025 - 12:37
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Mistero Cosmico: l'energia oscura ha un complice "antigravità"?

L'universo potrebbe nascondere ancora qualche asso nella manica, o meglio, qualche forza misteriosa che agisce al fianco dell'enigmatica energia oscura. Un recente studio, analizzando una vasta mole di dati astronomici, ha infatti suggerito che la crescita delle immense strutture cosmiche, come gli ammassi e i superammassi di galassie, stia avvenendo più lentamente del previsto. Questa inattesa frenata potrebbe essere il risultato di una fisica a noi ancora sconosciuta, un "aiutante" dell'energia oscura nel suo ruolo di forza repulsiva, quasi una sorta di "antigravità" che contrasta l'attrazione gravitazionale responsabile dell'aggregazione della materia.

La trama cosmica, quella gigantesca rete interconnessa di galassie disposte in filamenti, vuoti e pareti, si sta evolvendo in maniera inaspettata. La gravità, nel corso di 13,8 miliardi di anni, ha plasmato questa architettura grandiosa, ma le nuove osservazioni indicano che il ritmo di formazione di queste strutture oggi è più blando rispetto al passato remoto dell'universo.

Questi indizi di una fisica inedita emergono dai dati della Baryon Oscillation Spectroscopic Survey (BOSS). Questa imponente campagna osservativa ha mappato la distribuzione spaziale di galassie rosse luminose e quasar, nuclei galattici attivi alimentati da buchi neri supermassicci, per rilevare le fluttuazioni di materia nell'universo primordiale, le cosiddette "oscillazioni acustiche barioniche". Queste variazioni di densità, impresse nel fondo cosmico a microonde (CMB), una sorta di fossile cosmico, forniscono un'istantanea dell'universo neonato.


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