Navigazione senza satelliti GPS? L’Europa testa un sistema terrestre via radio

Il DLR guida lo sviluppo di una rete radio alternativa a GPS e Galileo

Mar 26, 2025 - 14:43
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Navigazione senza satelliti GPS? L’Europa testa un sistema terrestre via radio

Negli ultimi anni, e con particolare intensità dalla fine del 2023, il Mar Baltico è diventato un teatro ricorrente di disturbi ai sistemi di navigazione satellitare. Attorno a Kaliningrad, enclave russa tra Polonia e Lituania, si registrano continui episodi di interferenze dovute a jammer terrestri e navali che compromettono la ricezione di segnali GPS e Galileo. Queste anomalie hanno effetti diretti sulla sicurezza della navigazione: molte navi si ritrovano senza coordinate affidabili o, peggio, con posizioni errate visualizzate sui sistemi di bordo. Il rischio di collisioni e incagli aumenta, compromettendo anche il regolare traffico commerciale.

In questo scenario, il Deutsches Zentrum für Luft- und Raumfahrt (DLR), insieme a numerosi partner europei, ha messo a punto una soluzione terrestre autonoma per la navigazione: il sistema Ranging Mode (R-Mode). Nato con l'obiettivo di fornire un'alternativa resiliente e indipendente dai satelliti, R-Mode si basa sull'utilizzo di stazioni radio già presenti lungo le coste del Baltico e sfrutta frequenze in onde medie (MW) e ultracorte (VHF). Il sistema è pensato come backup economico ed efficace ai tradizionali sistemi satellitari.

UN'INFRASTRUTTURA COLLAUDATA E IN ESPANSIONE

Tra il 2017 e il 2021, il DLR ha coordinato la realizzazione del primo grande campo di prova per R-Mode, installando otto trasmettitori lungo una fascia di circa 800 chilometri tra Helgoland e Stoccolma. Questo primo test su vasta scala ha dimostrato che il sistema è pienamente funzionale nella pratica: la determinazione della posizione avviene tramite la misurazione della distanza tra la nave e più stazioni radio a terra, senza bisogno di dati satellitari. "R-Mode funziona come sistema di backup marittimo e rende possibile la navigazione anche in caso di assenza o corruzione del segnale GPS", ha sottolineato la presidente del DLR, Anke Kaysser-Pyzalla.

Dal 2023, grazie al progetto europeo ORMOBASS (Operational R-Mode Baltic Sea System), la rete si sta ampliando ulteriormente verso Est, fino a coprire anche Finlandia ed Estonia, due Paesi frequentemente colpiti dalle interferenze satellitari. Coordinato dal DLR, il progetto coinvolge anche agenzie di navigazione svedesi, finlandesi, tedesche, estoni e polacche, oltre a centri di ricerca e aziende specializzate in tecnologie marittime, come Kongsberg, RISE e NavSim.


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