OPPO Reno13 5G, la recensione: la scelta giusta per molti

La recensione di OPPO Reno13 5G: uno smartphone dal design convincente, votato alla multimedialità, con un look unico e un'ottima autonomia. The post OPPO Reno13 5G, la recensione: la scelta giusta per molti appeared first on telefonino.net.

Mar 18, 2025 - 15:33
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OPPO Reno13 5G, la recensione: la scelta giusta per molti

Abbiamo trascorso un paio di settimane in compagnia del nuovo OPPO Reno13 5G, uno smartphone che, lo mettiamo subito nero su bianco, mantiene le promesse. Fa parte della serie lanciata in Europa a fine febbraio, di cui abbiamo già valutato il top della gamma, il modello Reno13 Pro 5G. Questa è la nostra recensione di un telefono che si candida di diritto a giocare un ruolo da protagonista nella sua fascia di prezzo. Come anticipato dal titolo, può essere la scelta giusta per molti, vediamo per quali ragioni. L’unità per il test ci è stata fornita da OPPO.

Due settimane in compagnia di OPPO Reno13 5G

Il primo contatto con il dispositivo è avvenuto durante l’evento milanese organizzato dal brand per portare le sue novità in Europa. Tra le new entry del catalogo ci sono anche lo smartwatch Watch X2 e gli auricolari true wireless Enco Buds3 Pro. L’intenzione è chiara: dar vita a un ecosistema mobile completo, che possa accompagnare l’utente in ogni sua attività quotidiana.

L'evento di presentazione della serie Reno13 a Milano

L’evento di presentazione della serie Reno13 a Milano

Le specifiche tecniche: ha tutto ciò che serve

Iniziamo l’analisi dando uno sguardo alle specifiche tecniche più importanti. Il chipset è lo stesso già visto in azione sul modello Pro, in grado di assicurare una notevole potenza di calcolo. La diagonale del display ridotta lo rende una scelta adatta a chi preferisce un telefono dalle dimensioni più compatte.

  • Display da 6,59 pollici con risoluzione FHD+ (2760×1256 pixel) da 120 Hz;
  • processore MediaTek Dimensity 8350 con CPU octa core e GPU ARM Turse G615;
  • 12 GB di RAM LPDDR5X e 256 GB di memoria interna UFS 3.1;
  • fotocamere posteriori da 50 (79°, f/1.8) + 8 (116°, f/2.2) + 2 (89°, f/2.4) megapixel;
  • fotocamera frontale da 50 megapixel (90°, f/2.0);
  • connettività 5G, Wi-Fi 6, Bluetooth 5.4 Low Energy, NFC, GPS, USB-C;
  • batteria da 5.600 mAh con ricarica SUPERVOOC da 80 W;
  • certificazione IP69;
  • dimensioni 157,9×74,7×7,2 millimetri, peso 181 grammi.

Come si può notare, non è presente uno slot microSD, ma 256 GB di memoria interna dovrebbero essere più che sufficienti per un normale utente. Non mancano il supporto Dual SIM e quello per le eSIM. La compatibilità con quest’ultima tecnologia, in particolare, è sempre più richiesta.

Lo slot dello smartphone per le schede SIM

Lo slot dello smartphone per le schede SIM

Design: Plume White e Luminous Blue con pattern Butterly

La colorazione del sample che ci è stato inviato in redazione è Plume White, visibile qui sotto (l’altra commercializzata è invece Luminous Blue). A caratterizzarla è il pattern Butterfly presente sulla cover posteriore, una sorta di mezza farfalla che dà vita a un aspetto asimmetrico (completato dall’inserto lucido sulla confezione, una piccola chicca).

Il pattern Butterfly ripreso dalla confezione

Il pattern Butterfly ripreso dalla confezione

Si tratta di una scelta non banale né scontata, quindi promossa. Ha anche il merito di non assorbire le impronte, grazie alla finitura opaca della superficie, presente su tutta la cover posteriore tranne che all’interno del camera bump. A proposito, questo sporge quel tanto che basta da far appoggiare le fotocamere quando riposto a faccia in su. L’utilizzo di una cover è consigliato.

Un dettaglio per il design di OPPO Reno13 5G

Un dettaglio per il design di OPPO Reno13 5G

Restando in tema di design, vale la pena spendere qualche parola a proposito del feeling, della sensazione restituita dal connubio tra dimensioni e peso. Lo spessore di poco superiore ai 7 millimetri, il peso di 181 grammi e la percezione al tatto del retro rappresentano un ottimo mix. Attenzione: nella confezione non è inclusa la custodia, chi desidera vestirne una per proteggere lo smartphone dovrà acquistarla separatamente.

OPPO Reno13 5G (a sinistra) e OPPO Reno13 Pro 5G (a destra)

OPPO Reno13 5G (a sinistra) e OPPO Reno13 Pro 5G (a destra)

Tutto questo senza dimenticare la certificazione IP69 che lo rende resistente all’acqua e alla polvere, anche in immersione a 1,5 metri di profondità fino a 30 minuti. Una caratteristica da non dare per scontata in questo segmento di mercato.

Display: la diagonale perfetta

Come già anticipato, ha a bordo un display da 6,59 pollici. La qualità del pannello è fuori discussione, sia in termini di resa (ci è sembrato perfetto per lo streaming) sia per quanto riguarda la visibilità in ambiente esterno, persino sotto la luce diretta del sole, grazie al picco di luminosità che raggiunge i 1.200 nit.

I contenuti in streaming sull'ottimo display in dotazione

I contenuti in streaming sull’ottimo display in dotazione

Merita poi una menzione la frequenza di aggiornamento da 120 Hz, requisito fondamentale per chi oggi pretende una fluidità senza compromessi, ma che ancora non rappresenta una caratteristica da dare per scontata in questo segmento di mercato.

Ottimo il comparto audio, con un effetto stereo convincente sia durante la riproduzione dei contenuti video sia con la musica. Gli speaker sono posizionati in modo strategico sopra (nascosto da due fori) e sotto (alla destra della porta USB-C). Non si registrano distorsioni nemmeno al volume massimo, che non ci sarà comunque bisogno di raggiungere.

Il bordo inferiore dello smartphone con USB-C e speaker

Il bordo inferiore dello smartphone con USB-C e speaker

Processore e prestazioni: mai un’esitazione

Come anticipato, il cuore pulsante di Reno13 5G è lo stesso MediaTek Dimensity 8350 già analizzato sul modello Pro. Non accadrà mai di dover fare i conti con rallentamenti o attese extra: la potenza di calcolo non manca.

Lo abbiamo messo alla prova con alcuni giochi 3D che fanno un utilizzo massiccio delle risorse anche sul fronte grafico e non ha mostrato esitazioni. Uno di questi è Alien Isolation, in download da Play Store, che su alcuni smartphone non risulta nemmeno disponibile proprio per ragioni legate alle potenzialità hardware. Promosso sul fronte delle prestazioni.

Il gioco Alien Isolation in esecuzione su OPPO Reno13 5G

Il gioco Alien Isolation in esecuzione su OPPO Reno13 5G

Fotocamere: un buon setup

Passiamo al comparto fotografico, l’aspetto in cui forse è da ricercare la differenza più significativa nei confronti del fratello maggiore. Come anticipato, c’è una tripla fotocamera posteriore con sensori da 50 megapixel (79°, f/1.8), 8 megapixel (116°, f/2.2) e 2 megapixel (89°, f/2.4).

Le fotocamere posteriori dello smartphone

Le fotocamere posteriori dello smartphone

Ciò che balza subito all’occhio è la limitazione allo zoom 2x (il Pro arriva a 7x) mostrata all’apertura dell’app dedicata. Mettiamola alla prova. Qui sotto uno scatto acquisito a 0,6x, un grandangolo. Le immagini allegate possono essere ingrandite a piena risoluzione (in una nuova scheda del browser) semplicemente toccandole o facendo click.

Un'immagine scattata con OPPO Reno13 5G a zoom 0,6x

Un’immagine scattata con OPPO Reno13 5G a zoom 0,6x

Di seguito, lo stesso dettaglio al centro, catturato invece a 2x. In definitiva: il teleobiettivo c’è e funziona, ma non è estremo come nel top della serie.

L'ingrandimento 2x sul dettaglio inquadrato precedentemente

L’ingrandimento 2x sul dettaglio inquadrato precedentemente

Nel test effettuato, abbiamo trovato divertente sperimentare con quella che può essere definita una sorta di macro. Non c’è una vera e propria modalità dedicata, ma il risultato ottenuto riesce comunque ad avere il suo impatto.

Un dettaglio catturato da vicino con zoom 2x

Un dettaglio catturato da vicino con zoom 2x

Eccoci riflessi nell’occhio della nostra inconsapevole testimonial, Luna. In sintesi, OPPO Reno13 ha tutto ciò che serve nel quotidiano sul fronte imaging, a portata di mano. E anche qualcosa in più.

Un dettaglio della fotografia

Un dettaglio della fotografia

Con la modalità Pro, ad esempio, permette di intervenire su parametri specifici come la sensibilità ISO, la velocità dell’otturatore, l’esposizione e il bilanciamento del bianco ancor prima dello scatto.

La modalità Pro e i suoi parametri da impostare

La modalità Pro e i suoi parametri da impostare

Lo smartphone si comporta bene con la fotografia notturna. In questo caso, il trick è lo stesso di sempre funziona a dovere: all’utente è chiesto di mantenere il dispositivo fermo per diversi secondi, così da consentire al sensore di catturare più luce, dando vita a un risultato finale convincente. Entrano in gioco anche gli algoritmi di stabilizzazione e fanno la loro parte.

Una fotografia notturna scattata con OPPO Reno13 5G

Una fotografia notturna scattata con OPPO Reno13 5G

Ci sono poi alcuni strumenti dedicati alla registrazione come le AI Livephoto e la creazione automatica di clip in slow motion. Con i video si arriva alla risoluzione 4K mantenendo un framerate di 60 fps.

Intelligenza artificiale: da valutare in prospettiva

L’intera serie Reno13 fa del supporto all’intelligenza artificiale e della sua integrazione nativa un punto di forza. Per rendersene conto è sufficiente dare uno sguardo al sito ufficiale, dove l’acronimo AI compare un po’ ovunque.

Già al primo avvio c’è l’applicazione AI Studio preinstallata. Non riproponiamo qui l’analisi completa di tutti i suoi strumenti, avendoli già passati in rassegna nel dettaglio con la recensione deo Reno13 Pro 5G (rimandiamo alla sezione dedicata). Sono comunque AI Portrait per i ritratti, AI Reimage per la creazione di nuove immagini partendo da zero e AI Motion per generare brevi animazioni.

L'applicazione AI Studio è preinstallata

L’applicazione AI Studio è preinstallata

In estrema sintesi, non siamo di fronte a L’AI che ti cambia la vita, come recita uno degli slogan scelti dal marchio. Di certo si inizia a intravedere quali saranno gli ambiti nei quali queste funzionalità potranno dire la loro e semplificare alcune azioni quotidiane degli utenti o anche solo intrattenerli con qualche trovata divertente. È un territorio ancora work in progress, non solo per OPPO, ma per tutte quelle realtà che hanno scelto di puntarci e di investire sui suoi sviluppi. Molto dipenderà dai progressi ottenuti dai player di questo ecosistema, pensiamo ad esempio a Google con il suo progetto Gemini, preinstallato.

OS e software: cuore Android e pelle ColorOS

Come per il resto della gamma, anche Reno13 5G ha fatto il suo debutto sul mercato con la piattaforma Android 15 e la personalizzazione ColorOS 15. Subito dopo l’unboxing è necessario armarsi di pazienza e attendere qualche minuto (dipende dalla velocità della connessione a Internet) per scaricare e installare gli aggiornamenti disponibili: sono necessari alcuni download da diversi GB, meglio farlo su rete Wi-Fi.

Il sistema operativo è Android 15 con ColorOS 15

Il sistema operativo è Android 15 con ColorOS 15

Sono davvero tante le applicazioni preinstallate che, con tutta probabilità, l’utente non avvierà mai. Non sarà ad ogni modo un gran problema: disinstallarle porta via poco tempo, ma alla prima accensione ci si trova di fronte a un elenco molto lungo di giochi ed e-commerce precaricati. Si tratta di un problema comune a molti marchi, legato a doppio filo agli accordi siglati con le realtà di terze parti.

La homescreen e le applicazioni preinstallate

La homescreen e le applicazioni preinstallate

Detto questo, c’è il supporto nativo senza limitazioni per Play Store e per tutti gli altri servizi Google, dunque il download di qualsiasi app non sarà mai un problema.

Un dettaglio che ci era sfuggito nella recensione del modello Pro è che alcune applicazioni sfruttano l’area del notch per mostrare informazioni in modo non invasivo. Nello screenshot qui sotto, la modalità adottata dal registratore vocale preinstallato.

Un'applicazione sfrutta il notch a suo vantaggio

Un’applicazione sfrutta il notch a suo vantaggio

Batteria: per tutto il giorno, senza problemi

L’autonomia è all’altezza delle aspettative. Anzi, forse è andata addirittura oltre. Con la batteria da 5.600 mAh in dotazione si arriva senza problemi a fine giornata, anche facendo un utilizzo intensivo del telefono. Inoltre, la compatibilità con la tecnologia SUPERVOOC da 80 W rende l’operazione di ricarica estremamente rapida.

Il cavo per la ricarica incluso nella confezione

Il cavo per la ricarica incluso nella confezione

Attenzione: nel packaging è incluso il cavo fotografato qui sopra, ma non l’adattatore per l’alimentazione. Una scelta sempre più diffusa e che accomuna l’intera nuova gamma di smartphone OPPO.

Conclusioni, pro e contro

Alla nuova famiglia Reno13 di OPPO va senza alcun dubbio riconosciuto il merito di proporre il dispositivo giusto per ogni fascia di prezzo. Questo modello in particolare, venduto al lancio a 549,99 euro, si inserisce in un segmento di mercato in cui di certo le alternative non mancano, ma ha tutte le carte in regola per dire la propria.

Può vantare alcuni indiscutibili punti di forza, a partire da quelli legati al design che abbiamo descritto durante la recensione, per arrivare alla durata della batteria e alla sua vocazione multimediale. Altri aspetti potrebbero invece mostrare il fianco agli occhi dei più esigenti: ci riferiamo soprattutto alle fotocamere posteriori.

OPPO Reno13 5G è comunque uno degli smartphone più validi tra quelli visti all’esordio in questo primo trimestre 2025 e per molti potrebbe rappresentare la scelta giusta, soprattutto se attenti al look e alla ricerca di uno stile inedito. Lo è ancor di più alla luce delle offerte che lo stanno già interessando: sullo store ufficiale è proposto con uno sconto di 50 euro.

Pro

  • Design originale e unico con pattern asimmetrico;
  • certificazione IP69 per resistenza ad acqua e polvere;
  • ottima durate della batteria con ricarica rapida a 80 W;
  • comparto multimediale solido, perfetto per lo streaming.

Contro

  • Tante applicazioni preinstallate al primo avvio;
  • le funzionalità AI sono ancora un work in progress;
  • comparto imaging lontano da quello del modello Pro.

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