Pixel 9 Pro XL o Galaxy S25 Ultra? Il vincitore ti sorprenderà!

Immaginate due campioni tecnologici pronti a sfidarsi sul campo di battaglia più competitivo al mondo: quello degli smartphone di ultima generazione. Da un lato, Samsung con la sua tradizione di potenza ingegneristica, dall’altro Google con la sua innovazione software e intelligenza artificiale.

 Google o Samsung? Quale è il miglior Android? Due filosofie opposte, due approcci diversi, ma un unico obiettivo: offrire la migliore esperienza Android possibile.

Il Samsung Galaxy S25 Ultra e il Google Pixel 9 Pro XL non sono semplicemente dispositivi, sono visioni del futuro che si scontrano, ciascuno con la propria filosofia, il proprio DNA tecnologico.

Samsung gioca la carta della potenza bruta, con specifiche da urlo e un design imponente. Google, invece, punta tutto sull’armonia tra hardware e software, con un’attenzione maniacale alla fotografia computazionale.

Ma quale dei due vale davvero il tuo investimento?

Google Pixel 9 Pro XL Vs Samsung Galaxy S25 Ultra

Perché scegliere Google Pixel 9 Pro XL

• Foto computazionali eccellenti.
• Software più pulito
• Prezzo più accessibile.
• Ergonomia migliorata e design più leggero

Perché non scegliere Google Pixel 9 Pro XL

• Ricarica più lenta.
• Specifiche della fotocamera principale inferiori, nonostante l’eccellente software di elaborazione
• Materiali meno nobili

Perché scegliere Samsung Galaxy S25 Ultra

• Display migliore.
• Hardware più potente.
• Materiali premium
• Zoom e video superiori.
• Dual sim + esim
• S Pen
• Migliore autonomia

Perché non scegliere Samsung Galaxy S25 Ultra

• Prezzo elevato.
• One UI meno fluido dello stock Android
• Foto in notturna inferiori

Costruzione design e ergonomia Google Pixel 9 Pro XL e Samsung S25 Ultra

Samsung è un super premium anche nei materiali, Google ha un approccio mininal, ma di qualità

Pixel 9 Pro XL opta per un design più sobrio e arrotondato. Nonostnte 221 grammi e 8.5 mm di spessore, è più maneggevole e bilanciato per via di una forma più snella e siuosa. Google ha scelto un alluminio riciclato per la cornice, dando un tocco eco-friendly, mentre il vetro posteriore opaco (anti impronte) migliora la presa. Se passate ore al telefono, il Pixel è senza dubbio più confortevole.

Un artista ribelle nel mondo degli smartphone con la sua iconica camera bar orizzontale, anticonformista.

Samsung Galaxy S25 Ultra continua la tradizione di Samsung nel proporre un design raffinato e materiali premium, linee squadrate, spigoli netti, anche se smussati rispetto al predecessore e una presenza fisica innegabile.

Con i suoi 218 grammi e lo spessore di 8.2 mm su un pannello da 6.9 pollici di diagonale non è certo un telefono discreto. Ma è proprio questa imponenza a trasmettere un senso di premium: il vetro Gorilla Glass Armour 2 opaco si sposa perfettamente con la cornice in lega di titanio satinato, resistente ai graffi. Certo, usarlo con una mano sola non è comodissimo, ma se cercate un telefono che “si fa notare”, questo è il top.

Un monolite squadrato di eleganza tecnologica che grida professionalità.

Entrambi condividono la certificazione IP68 – un linguaggio universale di robustezza.

Display Google Pixel 9 Pro XL e Samsung S25 Ultra

Samsung domina da anni il mercato degli schermi, e con l’S25 Ultra non delude.

Samsung Galaxy S25 Ultra è dotato di un impressionante display Dynamic AMOLED 2X da 6.9 pollici con risoluzione QHD+ (3200 x 1440 pixel) e supporto HDR10+, che garantisce una qualità dell’immagine superlativa con neri profondi e colori vividi. Il pannello offre un refresh rate variabile fino a 120 Hz, ottimizzando il consumo energetico a seconda del contenuto visualizzato.

E’ semplicemente stupendo: neri profondi, colori vivaci, ma calibratissimi, e un vetro antiriflesso che risulta essere un innegabile surplus.  In più, c’è il supporto per la S Pen, un plus non da poco per chi prende appunti o disegna.

Google Pixel 9 Pro XL risponde con un pannello OLED da 6.7 pollici con tecnologia LTPO, permettendo anch’esso un refresh rate variabile fino a 120 Hz e una risoluzione di 3120 x 1440 pixel. Anche se leggermente inferiore per dimensioni, il display del Pixel è altrettanto capace nel riprodurre un’ampia gamma di colori e dettagli nitidi, con l’aggiunta di un miglioramento software che regola automaticamente il contrasto e la luminosità in base alle condizioni di luce ambientale.

Ambedue sono molto luminosi e perfettamente leggibili, Samsung con un picco di 2600 nit, Google invece arriva a 3000 nit, ma la differenza è quasi impercettibile grazie al trattamento antiriflesso di S25 Ultra.

Se volete il miglior display in assoluto, il S25 Ultra è insuperabile. Ma se preferite colori più fedeli e non vi interessa lo stylus, il Pixel 9 Pro XL è comunque eccellente.

Hardware Google Pixel 9 Pro XL e Samsung S25 Ultra

Lo Snapdragon 8 Elite di Samsung è un atleta puro, muscoli e velocità. Il Tensor G4 di Google è un filosofo, più interessato all’intelligenza che alla pura potenza.

Galaxy S25 Ultra spinge i confini della tecnologia con il suo Snapdragon 8 Elite, fabbricato con un processo a 3nm, che offre prestazioni eccezionali e una maggiore efficienza energetica. Accompagnato da 12 GB di RAM e varianti di storage che raggiungono fino a 1 TB, è un vero e proprio powerhouse capace di gestire multitasking pesante e giochi di alta qualità senza alcun rallentamento o surriscaldamento.

Pixel 9 Pro XL, equipaggiato con il Google Tensor G4 a 4 nm, si concentra più sull’integrazione di capacità di intelligenza artificiale. Con 16 GB di RAM e fino a 512 GB di storage, offre prestazioni elevate, specialmente nell’elaborazione di compiti legati all’AI come il miglioramento fotografico e la traduzione in tempo reale.

L’integrazione con il software lo rende incredibilmente fluido.

Le funzioni AI, come Magic Editor e Gemini, girano alla perfezione, e l’esperienza utente è più coerente. Peccato per l’utilizzo di memorie UFS 3.1, meno performanti delle 4.0 utilizzate da Samsung.

Come connettività i due premium si equivalgono, con S25 Ultra che però ha dalla sua il supporto dual sim fisico, assente in Pixel, ambedue invece offrono la possibilità di utilizzare e-sim.

In definitiva se cercate raw power, il S25 Ultra è imbattibile. Se invece preferite un’esperienza ottimizzata e AI-driven, il Pixel 9 Pro XL è la scelta migliore.

Software Google Pixel 9 Pro XL e Samsung Galaxy S25 Ultra

Samsung One UI 7.0 è un maggiordomo tecnologico. Personalizzabile, ricco di funzioni, che ti offre il controllo. Il Pixel con Android puro è come un amico fidato: semplice, pulito, affidabile.

Google Pixel 9 Pro XL con Android Stock è l’essenza della fluidità: zero bloatware, transazioni animate perfette, e un’integrazione con i servizi Google (Assistant, Foto, Drive) che funziona come un orologio svizzero. Le funzioni AI, come Call Screen e Real-Time Translate, sono implementate in modo così naturale che dopo un po’ ti chiedi come hai fatto a vivere senza. In più, Google garantisce 7 anni di aggiornamenti, un record nel mondo Android.

Samsung Galaxy S25 Ultra con One UI 7 è un playground per chi ama personalizzare tutto: temi, icone, animazioni, persino il comportamento della barra di navigazione. Ha funzionalità avanzate come il DeX per trasformare il telefono in un PC e l’integrazione con l’ecosistema Galaxy (orologi, tablet, auricolari). Peccato che, a volte, tutta questa ricchezza si traduca in piccoli lag o menu un po’ affollati. Samsung promette 7 anni di aggiornamenti, ma con rilascio più lento, ovviamente, di ciò che fa Google sui suoi Pixel.

L’Intelligenza Artificiale? Non è più un optional. È il tessuto connettivo di questi dispositivi.

Gemini di Google è come un assistente personale, mentre l’IA di Samsung è un sistema di supporto più complesso.

Se si ama personalizzare ogni dettaglio e si usa molto il telefono per lavoro, l’S25 Ultra è la scelta giusta., mentre se invece si vuole un’esperienza pulita, senza pensieri, e privilegi l’AI e la longevità, il Pixel 9 Pro XL è imbattibile.

Fotocamera Google Pixel 9 Pro XL e Samsung S25 Ultra

Non è questione di chi fa foto migliori, ma di quale storia vuoi raccontare

Google ha sempre avuto la meglio nella fotografia, e con il Pixel 9 Pro XL conferma la sua leadership.

Google non insegue i megapixel, ma l’algoritmo perfetto. Il sensore principale da 50MP (con pixel binning a 12.5MP) sembra modesto, ma le foto hanno un bilanciamento tonale impeccabile, soprattutto in controluce e notte. Il Night Sight è ancora il re del low-light: trasforma scene quasi buie in foto con dettaglio e colori realistici, senza quel tipico effetto “giorno finto” di altri smartphone.

Il tele da 48MP (5x) è ottimo per ritratti e zoom, anche se non raggiunge la portata del 10x di Samsung. L’ultra-wide da 48MP ha meno distorsione rispetto al passato, ma in condizioni di scarsa luce perde qualche dettaglio.

La vera magia sta nelle funzioni AI:

• Magic Editor riposiziona oggetti nelle foto con risultati spesso sorprendenti.
• Best Take corregge espressioni facciali in gruppo.
• Video Boost (elaborazione cloud) migliora colori e stabilizzazione anche nei video 4K.

La forza di Google sta nel software di elaborazione delle immagini, che utilizza algoritmi avanzati per ottimizzare ogni scatto, rendendo questo telefono uno dei migliori per la fotografia mobile.

Samsung ha puntato tutto sulla versatilità estrema e sui numeri da capogiro. Il sensore principale da 200MP (con pixel binning a 12.5MP per default) cattura dettagli che sembrano usciti da un obiettivo DSLR. Nella luce del giorno, le foto sono ricche, contrastate e con una saturazione vivace (a volte troppo, per i puristi). Lo zoom spaziale 10x è il migliore sul mercato: puoi leggere scritte lontane senza perdere definizione, anche se oltre i 30x il software inizia a “dipingere” i dettagli.

L’ultra-wide da 50MP è ottimo per paesaggi, con distorsione minima ai bordi. Per i ritratti, il tele da 12MP (3x) offre un bokeh naturale, anche se a volte il riconoscimento dei bordi è meno preciso del Pixel.

Dove l’S25 Ultra eccelle davvero è nei video: la stabilizzazione è da cinema, e la modalità 8K@60fps (con HDR10+) è utile per chi fa editing professionale.

Non vediamo un vincitore netto, anche se la nostra preferenza va su Pixel 9 Pro XL e il suo approccio computazionale che definiremmo artistico, mentre Samsung ha una versatilità e precisione da tecnico.

Google ha la meglio negli scatti notturni, nelle elaborazioni AI e in generale in scatti pressoché perfette senza necessità di editing, Samsung invece vince a mani basse sulla qualità dei video e sui controlli manuali, più completi e precisi, oltre che per la qualità dello zoom.

QUI tutti gli scatti catturati con Pixel 9 Pro XL

QUI tutti gli scatti catturati con Samsung S25 Ultra

Autonomia e ricarica Google Pixel 9 Pro XL e Samsung Galaxy S25 Ultra

Entrambi conservativi, Samsung ha qualcosa in più

Pixel 9 Pro XL e Samsung S25 Ultra hanno batterie equivalenti, il primo da 5.060 mAh, il secondo da 5.000, al litio.

Nonostante ciò la miglior efficienza energetica e termica del processore Qualcomm Snapdragon 8 Elite rispetto al Tensor G4 di Google consente a S25 Ultra di avere un vantaggio in termini di autonomia di esercizio, portandoci a fine giornata stress con un buon residuo energetico, rispetto a quanto fa Pixel 9 Pro XL che raggiunge l’obiettivo, ma con maggior affanno e un minor residuo batteria.

Nessuno dei due produttori partecipa alla gara della ricarica più rapida, approcciando più in modo conservativo e longevo il discorso e fermandosi a 45W per quanto riguarda Samsung, 37W invece per Google.

Ambedue offrono supporto ricarica wireless e inversa, come giusto attendersi da terminali premium.

Se l’autonomia è una priorità, il S25 Ultra è la scelta migliore.

Prezzo Google Pixel 9 Pro XL e Samsung Galaxy S25 Ultra

Pixel 9 Pro XL ha un prezzo di partenza per la versione 16/128 Gb di Euro 949, mentre quella equiparabile a S25 Ultra, ovvero la 16/256 Gb, ha un costo di 1049 euro.

Samsung S25 Ultra nel taglio 12/256 Gb ha un prezzo di Euro 1499.

Ci riferiamo ai prezzi di listino ufficiali, al netto di promozioni e offerte e non considerando le varie proposte online o offline.

Fatta questa doverosa premessa, Samsung ha un prezzo nettamente maggiore rispetto a Google, offrendo però soluzioni tecnologiche e materiali superiori.

L’esperienza d’uso reale dei due terminali è equivalente, quindi sta all’utente decidere se l’esborso economico superiore giustificato da una tecnologia più avanzata sia idoneo e congruo.

A nostro avviso i prezzi dei due terminali sono allineati a quanto offerto, quindi se il budget è una discriminante di scelta saremmo propensi a consigliare Google Pixel 9 Pro XL.

Conclusioni del confronto Google Pixel 9 Pro XL e Samsung S25 Ultra

La scelta dipende da cosa cercate in uno smartphone. Entrambi sono eccellenti, ma con anime diverse.

Samsung Galaxy S25 Ultra risulta vincente per materiali, prestazioni e versatilità, ma il Pixel 9 Pro XL è la scelta più intelligente per fotografia e software.

Samsung Galaxy S25 Ultra è la scelta giusta per gli utenti che desiderano la massima efficienza multimediale, prestazioni ed ecosistema evoluto, hanno necessità produttive e desiderano un device versatile.

Google Pixel 9 Pro XL, d’altra parte, è ideale per chi apprezza un software snello con funzionalità AI perfettamente integrate nell’OS, oltre che desidera un dispositivo un po’ più accessibile.

Alla fine, scegliere tra questi due smartphone non è questione di specifiche tecniche. È questione di connessione personale.

Il nostro verdetto?

Non c’è un vincitore assoluto. C’è solo la tecnologia che meglio si adatta a te.

L'articolo Pixel 9 Pro XL o Galaxy S25 Ultra? Il vincitore ti sorprenderà! proviene da Batista70.