Qualcomm utilizzerà il processo a 2 nm nel 2026 per tenere il passo con Apple?
Secondo quanto annunciato, Apple sarà probabilmente il primo cliente di TSMC per il processo a 2 nm, poiché si dice che utilizzerà la tecnologia per produrre in massa l’A20, che si dice sarà presente nella serie iPhone 18 del prossimo anno. Poiché il gigante taiwanese dei semiconduttori avrebbe accettato ordini per il suo nodo di […] L'articolo Qualcomm utilizzerà il processo a 2 nm nel 2026 per tenere il passo con Apple? proviene da Vgmag.it.


Secondo quanto annunciato, Apple sarà probabilmente il primo cliente di TSMC per il processo a 2 nm, poiché si dice che utilizzerà la tecnologia per produrre in massa l’A20, che si dice sarà presente nella serie iPhone 18 del prossimo anno. Poiché il gigante taiwanese dei semiconduttori avrebbe accettato ordini per il suo nodo di prossima generazione a partire dal 1° aprile, potremmo vedere altre aziende, oltre ad Apple, desiderose di ottenere un vantaggio tecnologico. Secondo un’indiscrezione, una di queste aziende sarà Qualcomm, che intende sfruttare il processo a 2 nm non per uno, ma per due chipset in uscita nel 2026, uno dei quali sarà probabilmente lo Snapdragon 8 Elite Gen 3.
A tutti gli effetti, l’SM8945 potrebbe essere uno dei membri dello “Snapdragon 8s” che Qualcomm aggiunge alla sua linea di chipset e, se dovessimo seguire il nome ufficiale in senso cronologico, probabilmente si chiamerebbe Snapdragon 8s Gen 6. Per quanto riguarda il processo a 2 nm, TSMC non è l’unica fonderia a perseguire l’obiettivo di raccogliere ordini da clienti redditizi, anche se ha maggiori possibilità di accumulare ordini perché il suo ciclo di produzione di prova, riportato circa settimane fa, ha raggiunto un rendimento del 60%, il che suggerisce che la cifra potrebbe essere più alta ora.
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