Telescopio Euclid: scoperto raro anello di Einstein in una galassia vicina
Il fenomeno del lensing gravitazionale ha permesso di osservare un allineamento perfetto tra due galassie a distanze molto diverse dalla Terra.
Il telescopio spaziale Euclid dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha già iniziato a stupire la comunità scientifica con una scoperta eccezionale: un rarissimo anello di Einstein, individuato a soli pochi mesi dal suo lancio avvenuto nel luglio 2023. Questa straordinaria osservazione è stata documentata in uno studio pubblicato su Astronomy and Astrophysics.
Il fenomeno osservato si è verificato grazie all'allineamento perfetto di due galassie poste a distanze considerevolmente diverse dalla Terra. La prima, denominata NGC 6505, si trova a circa 590 milioni di anni luce dal nostro pianeta ed è conosciuta dagli astronomi dal 1884. La seconda galassia, ancora priva di nome e mai osservata prima, è situata a una distanza di ben 4,42 miliardi di anni luce.
Questo particolare evento astronomico è una manifestazione del cosiddetto lensing gravitazionale, un fenomeno previsto dalla teoria della relatività generale di Einstein. Secondo questa teoria, i corpi dotati di massa deformano il tessuto dello spaziotempo, influenzando il percorso di qualsiasi oggetto nelle vicinanze, compresa la luce. Per comprendere meglio questo concetto, si può immaginare l'effetto simile a quello di una palla da bowling che rotola su un tappeto elastico, creando una deformazione nella superficie. Allo stesso modo, secondo Einstein, gli oggetti molto massicci (come galassie o ammassi di galassie) incurvano il tessuto dello spazio-tempo intorno a loro. Quando la luce di un oggetto lontano (come una galassia) passa vicino a un oggetto molto massiccio, il suo percorso viene deviato da questa curvatura, proprio come una lente ottica devia i raggi luminosi