World of Tanks è un estremista per la Russia: il motivo fa discutere

C'entra l'Ucraina, ovviamente.

Apr 29, 2025 - 14:07
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World of Tanks è un estremista per la Russia: il motivo fa discutere

I massimi dirigenti di Wargaming e Lesta Games, che insieme sviluppano il videogioco World of Tanks, potrebbero vedersi confiscate le loro partecipazioni nelle rispettive società dal governo russo, secondo quanto riportato dai media russi RIA e RBC. Il motivo è legato ad una particolare campagna di raccolta fondi nel gioco, avviata dagli sviluppatori a favore dell'Ucraina, che appunto sarebbe la causa scatenante di tutta questa situazione.

UN CASO DI CUI DISCUTERE

Malik Khatazhaev, a capo di Lesta Games, e Viktor Kisly, a capo di Wargaming, sarebbero accusati di attività estremiste dal Procuratore Generale della Russia, a causa del sostegno di Wargaming all’Ucraina, riferisce RIA. Il Procuratore Generale intende confiscare tutte le azioni detenute dai due dirigenti nelle loro aziende.

Lo sviluppo di World of Tanks è stato diviso nel 2022, quando Wargaming ha chiuso i suoi uffici in Russia e Bielorussia e ha trasferito a Lesta Games lo sviluppo della versione russa del gioco, nello stesso anno in cui la Russia ha intrapreso l’invasione su vasta scala dell’Ucraina. In risposta, nel 2023 Wargaming ha lanciato una campagna in-game per raccogliere fondi a favore dell’assistenza medica in Ucraina. Il governo russo ha deciso di interpretare quella raccolta fondi pro-ucraina come un’attività estremista anti-russa.


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