Browser Use raccoglie 17 milioni di dollari per rivoluzionare l’interazione tra AI e web

Una tecnologia che ridefinisce il web scraping

Mar 24, 2025 - 17:59
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Browser Use raccoglie 17 milioni di dollari per rivoluzionare l’interazione tra AI e web

La startup Browser Use, specializzata in intelligenza artificiale (AI) agentica, ha ottenuto un finanziamento di 17 milioni di dollari, guidato da Felicis Ventures.

L’azienda trasforma gli elementi dei siti web in un formato leggibile dall’AI, consentendo agli agenti di prendere decisioni autonomamente.

AI news: l’importante finanziamento per Browser Use

La startup Browser Use, fondata nel 2024 da Magnus Müller e Gregor Zunic presso l’acceleratore ETH Zurich’s Student Project House, ha recentemente concluso un round di finanziamento da 17 milioni di dollari. 

L’operazione è stata guidata da Felicis Ventures e ha visto la partecipazione di investitori di rilievo come A Capital, Liquid2, Nexus Ventures, Paul Graham, Pioneer Fund, SV Angel e Y Combinator.  

L’obiettivo dell’azienda è semplificare l’interazione tra i modelli di intelligenza artificiale e il web, trasformando le interfacce dei siti internet in un formato strutturato e leggibile dagli LLM (Large Language Models).  

Browser Use si distingue per un approccio innovativo all’automazione delle interazioni online

Tradizionalmente, i modelli di intelligenza artificiale utilizzano sistemi basati sulla visione per navigare nei siti web, affidandosi a screenshot e riconoscimento delle immagini per comprendere le interfacce grafiche. 

Questo metodo, tuttavia, può rivelarsi poco affidabile, portando a frequenti interruzioni nel processo.  

La soluzione proposta da Browser Use converte gli elementi delle pagine web in testo strutturato, permettendo agli agenti AI di interagire con i siti in modo più preciso ed efficiente. 

Con questa tecnologia, gli agenti sono in grado di prendere decisioni autonome, eseguire azioni ripetitive e gestire task senza il bisogno di intervento umano.  

Secondo Müller, questa metodologia offre vantaggi significativi rispetto agli approcci tradizionali:  

“Molti agenti basati sulla visione si affidano agli screenshot per navigare all’interno dei siti, ma spesso incontrano problemi di funzionamento. Il nostro sistema traduce le pagine in un formato comprensibile per l’AI, permettendo di eseguire gli stessi compiti con maggiore affidabilità e a costi inferiori.”  

L’automazione AI e il futuro della navigazione sul web  

Uno degli obiettivi principali di Browser Use è rendere il web accessibile agli agenti AI nello stesso modo in cui lo è per gli esseri umani

Nel panorama digitale attuale, interagire con i siti web richiede azioni manuali, come cliccare bottoni, riempire moduli e navigare tra le pagine.  

L’azienda sottolinea che con la diffusione degli LLM e degli agenti autonomi, questo paradigma sta cambiando

Browser Use sta sviluppando un’infrastruttura che permetta all’intelligenza artificiale di operare online in modo fluido, eliminando le barriere tra dati non strutturati e sistemi AI.  

Secondo Myers, questa tecnologia rappresenta una nuova frontiera per l’automazione completa delle attività umane:  

“Gli agenti AI per il web fungono da ponte tra i modelli addestrati staticamente sui testi e il panorama digitale in costante evoluzione.”  

Grazie a questa innovazione, gli agenti AI potranno svolgere autonomamente una gamma più ampia di operazioni online, migliorando settori come l’automazione aziendale, il customer service e la gestione dei dati.  

Il successo della startup è testimoniato dall’ampia partecipazione della community di sviluppatori. Il progetto ha superato le 50.000 stelle su GitHub e conta oltre 15.000 sviluppatori attivi che contribuiscono al suo sviluppo.  

L’open-source rappresenta un elemento centrale della strategia di Browser Use. In appena cinque settimane, Müller e Zunic hanno sviluppato un demo, rendendolo disponibile per la comunità di sviluppatori. 

Questo ha permesso di testare e perfezionare rapidamente le funzionalità del sistema, accelerandone l’adozione.  

Vantaggi rispetto ai sistemi tradizionali  

Il metodo proposto dalla startup presenta diversi vantaggi rispetto alle soluzioni basate sull’analisi visiva delle pagine web:  

  • Maggiore velocità di esecuzione: evitando l’elaborazione di immagini e screenshot, le operazioni vengono completate più rapidamente.  
  • Precisione elevata: la conversione testuale riduce i margini di errore rispetto alla navigazione pixel-based.  
  • Costo inferiore: il sistema risulta più efficiente dal punto di vista computazionale, riducendo le spese operative.  
  • Maggiore affidabilità: le interfacce web cambiano frequentemente, e l’approccio tradizionale basato sulle immagini può risultare inefficace quando i layout vengono modificati. La soluzione di Browser Use, invece, è più flessibile e adattabile.  

Grazie a queste caratteristiche, il sistema può automatizzare operazioni ripetitive come il riempimento di moduli, l’estrazione di dati e la navigazione tra pagine complesse, contribuendo a ottimizzare il lavoro delle aziende e delle organizzazioni che operano online.  

Con il finanziamento di 17 milioni di dollari, Browser Use ha ora le risorse necessarie per espandere la propria tecnologia e consolidarsi come leader nell’ambito dell’AI agentica per il web

L’azienda punta a semplificare e ottimizzare l’interazione tra intelligenza artificiale e siti internet, migliorando l’efficienza del lavoro digitale.  

L’idea di trasformare il web in una fonte di dati strutturati e facilmente interpretabili dall’AI apre nuove prospettive per lo sviluppo di agenti autonomi capaci di operare senza intervento umano

L’ampio supporto della community di sviluppatori e il forte interesse degli investitori suggeriscono che questa tecnologia potrebbe avere un impatto significativo nel prossimo futuro.  

L’interazione tra intelligenza artificiale e web sta rapidamente evolvendo, e Browser Use potrebbe rappresentare un passo cruciale verso l’automazione completa delle attività digitali.