FuriosaAI rifiuta un’offerta di acquisizione da 800 milioni di dollari da Meta e punta sull’innovazione
La società ha deciso di proseguire autonomamente nello sviluppo e nella produzione dei suoi chip.


La startup sudcoreana FuriosaAI, specializzata nella produzione di chip per applicazioni di intelligenza artificiale, ha rifiutato un’offerta di acquisizione da 800 milioni di dollari da parte di Meta.
La società ha deciso di proseguire autonomamente nello sviluppo e nella produzione dei suoi chip, secondo quanto riportato da fonti locali. La trattativa si è interrotta non a causa del prezzo, ma per divergenze sulla strategia aziendale successiva all’acquisizione.
L’azienda sudcoreana continua quindi a puntare sull’innovazione nel settore dei chip AI, consolidando la propria posizione in un mercato sempre più competitivo.
Parallelamente, FuriosaAI è impegnata in una nuova raccolta fondi di circa 48 milioni di dollari (70 miliardi di won) per finanziare lo sviluppo delle sue tecnologie.
Meta punta all’indipendenza dai chip Nvidia, ma FuriosaAI rovina i suoi piani
Nel contesto globale dell’intelligenza artificiale, molti colossi tecnologici stanno cercando di ridurre la loro dipendenza dai chip prodotti da Nvidia, fondamentali per l’addestramento e lo sviluppo di modelli di linguaggio di grandi dimensioni (LLM).
Meta, in particolare, punta a costruire una propria infrastruttura hardware dedicata all’AI. Già nel 2023, la società ha annunciato chip AI personalizzati e, nel gennaio 2024, ha rivelato un piano da 65 miliardi di dollari per supportare le sue iniziative nel settore.
L’eventuale acquisizione di FuriosaAI avrebbe rappresentato un passo importante per Meta nella costruzione di una filiera indipendente per i chip AI, ma le divergenze strategiche hanno portato al fallimento delle negoziazioni.
FuriosaAI: una startup con ambizioni globali
FuriosaAI è stata fondata nel 2017 da June Paik, un ex ingegnere con esperienza in aziende leader come Samsung Electronics e AMD. La società ha sviluppato fino ad oggi due chip innovativi destinati alle applicazioni di intelligenza artificiale: Warboy e Renegade (RNGD).
La startup punta a competere con grandi nomi del settore, come Nvidia e AMD, offrendo soluzioni alternative per il calcolo AI avanzato.
RNGD, in particolare, è stato progettato per modelli di ragionamento, uno degli ambiti chiave nell’evoluzione dell’intelligenza artificiale.
Secondo quanto riportato, FuriosaAI ha completato i test su RNGD in collaborazione con aziende di rilievo come LG AI Research e Aramco. LG AI Research prevede di integrare i chip RNGD nella propria infrastruttura AI, e FuriosaAI ha annunciato che lancerà ufficialmente il prodotto entro la fine dell’anno.
L’industria dei chip AI: un mercato strategico in forte crescita
Il mercato globale dei chip dedicati all’intelligenza artificiale è in continua espansione. La domanda è alimentata dalla necessità di potenza di calcolo per sviluppare e far funzionare modelli AI sempre più complessi.
A dominare il mercato è Nvidia, i cui chip sono ampiamente utilizzati per l’addestramento di reti neurali e applicazioni AI avanzate.
Tuttavia, diverse aziende tecnologiche stanno investendo in proprie soluzioni per ridurre la dipendenza dall’azienda statunitense. Oltre a Meta, anche altri big del settore come Google, Microsoft e Amazon stanno diversificando le proprie forniture di chip AI.
In questo contesto, FuriosaAI rappresenta un’alternativa emergente e ambiziosa, capace di attrarre l’attenzione di colossi come Meta, ma anche di sviluppare collaborazioni strategiche con aziende leader nel settore tecnologico.
FuriosaAI guarda al futuro con una nuova raccolta fondi
Mentre prosegue nello sviluppo dei suoi chip, FuriosaAI sta attualmente raccogliendo fondi per 48 milioni di dollari per finanziare le proprie attività. L’obiettivo è chiudere il ciclo di finanziamento entro la fine del mese, garantendo le risorse necessarie per accelerare la produzione e la distribuzione commerciale di RNGD.
Questa strategia consentirà alla startup di consolidare la propria posizione nel settore e di continuare a innovare, senza dover dipendere da un’acquisizione da parte di un colosso come Meta.
Il rifiuto di FuriosaAI all’offerta di Meta da 800 milioni di dollari riflette la crescente importanza delle aziende emergenti nel settore dei chip per AI.
La startup sudcoreana punta su indipendenza e innovazione, sfidando grandi nomi come Nvidia e AMD.
La competizione nel settore si fa sempre più intensa, con Meta e altre big tech che cercano alternative ai chip Nvidia.
Nel frattempo, FuriosaAI prosegue la sua espansione e si prepara al lancio di RNGD, rafforzando il proprio ruolo in un settore strategico per il futuro dell’intelligenza artificiale.