DMND rivoluziona il mining di Bitcoin con il primo pool basato su Stratum V2
DMND ottiene finanziamenti per consolidare il progetto


DMND (“Demand Pool”) si prepara a trasformare radicalmente l’industria del Bitcoin mining con il lancio del primo mining pool basato su Stratum V2.
Questa innovazione offre ai miner maggiore controllo, sicurezza e trasparenza, modificando il sistema tradizionale che vedeva gli operatori dei pool decidere quali transazioni confermare.
Ora, i miner potranno costruire i propri template di blocco e gestire direttamente le transazioni, rafforzando così la decentralizzazione della rete Bitcoin.
Una svolta per decentralizzazione e sicurezza nel mining Bitcoin grazie a DMND
Alejandro de la Torre, co-fondatore e CEO di DMND, sottolinea la necessità di affrontare la centralizzazione dei mining pool, un problema che, secondo lui, ha segnato il settore per oltre un decennio.
“È fondamentale che Stratum V2 diventi una realtà,” afferma, evidenziando come questa tecnologia permetta ai miner di controllare direttamente il processo di creazione dei blocchi.
Con il debutto del primo mining pool basato su Stratum V2, DMND compie un passo epocale verso un Bitcoin più decentralizzato.
Stratum V2 segna una profonda evoluzione nel settore del mining, introducendo migliorie significative in termini di privacy, sicurezza e autonomia.
A differenza dei pool tradizionali, nei quali le transazioni vengono selezionate dagli operatori, Stratum V2 restituisce questo potere decisionale direttamente ai miner, garantendo maggiore equità e trasparenza.
Uno degli aspetti cruciali di DMND è l’implementazione della crittografia end-to-end. Il quale previene attacchi di hashrate hijacking e protegge le operazioni di mining da eventuali interferenze.
A rendere il sistema ancora più innovativo è anche SLICE. Ovvero un sistema di pagamento trasparente e verificabile, che elimina commissioni nascoste e assicura retribuzioni eque per tutti i miner partecipanti.
Oltre all’annuncio del lancio, DMND ha confermato di aver concluso con successo un round di finanziamento nel quarto trimestre del 2024, guidato da Trammell Venture Partners.
Secondo Christopher Calicott, managing director di TVP, il settore dei mining pool è stato troppo a lungo caratterizzato da un sistema di commissioni poco chiaro e una eccessiva centralizzazione.
Con la nuova infrastruttura offerta da DMND, sia i grandi operatori quotati in borsa che i miner indipendenti potranno partecipare attivamente alla decentralizzazione della rete Bitcoin.
Avendo così il pieno controllo della costruzione dei blocchi e ricevendo pagamenti in maniera più equa e trasparente.
Questa iniziativa non solo valorizza l’autonomia dei miner, ma segna anche un passo fondamentale per rafforzare l’integrità e la sicurezza della blockchain di Bitcoin.
Come partecipare alla nuova era del mining
I miner interessati a contribuire alla creazione del primo blocco Stratum V2 possono presentare la propria candidatura attraverso il sito ufficiale di DMND. Le iscrizioni per la fase di lancio resteranno aperte fino al 28 marzo 2025, con scadenza fissata per la mezzanotte (PST).
DMND segna l’inizio di una nuova era per il mining di Bitcoin, offrendo un’alternativa più sicura, trasparente e decentralizzata ai miner di ogni dimensione.
Per maggiori informazioni sul progetto e sul suo impatto nel settore, è possibile visitare il loro sito e approfondire i vantaggi di Stratum V2 nel mining di Bitcoin.