Hertz, maxi furto di dati personali dei clienti: esposte anche le carte di credito

Hertz comunica che l'attacco hacker che ha coinvolto il fornitore Cleo Communitations ha esposto i dati personali di diversi clienti in varie parti del mondo, Europa inclusa. La società di autonoleggio - che controlla anche i marchi Dollar e Thrifty - ha pubblicato un avviso sul sito ufficiale in cui fornisce dettagli e consigli sulle azioni che i clienti possono adottare per difendersi.

I fatti risalgono allo scorso febbraio, quando è stata scoperta l'acquisizione di dati degli utenti da parte di soggetti non autorizzati che a ottobre e a dicembre 2024 hanno sfruttato una vulnerabilità zero-day all'interno di Cleo, partner che fornisce ad Hertz una piattaforma di trasferimento dei file.

L'analisi dei dati è stata conclusa da poco ed è risultato che le informazioni personali rubate riguardano nome, recapito, data di nascita, dati della carta di credito e della patente di guida e dati sulle richieste di indennizzo per infortuni sul lavoro. Per un numero limitato di clienti il furto riguarda anche il numero di previdenza sociale, passaporto e le informazioni sul programma di assicurazione sanitaria federale statunitense.

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