Il prossimo SoC a 2 nm di Samsung potrebbe non chiamarsi Exynos 2600
Secondo quanto annunciato recentemente, L’Exynos 2500, che dovrebbe arrivare nella seconda metà del 2025, sarà sostituito da quello che presumibilmente si chiamerà Exynos 2600. Tuttavia, secondo un’indiscrezione dubbia, il gigante coreano intende procedere con un rebrand, a partire dall’annuncio del suo primo chipset a 2 nm che sarà presente nella prossima serie Galaxy S26. Supponendo […] L'articolo Il prossimo SoC a 2 nm di Samsung potrebbe non chiamarsi Exynos 2600 proviene da Vgmag.it.


Secondo quanto annunciato recentemente, L’Exynos 2500, che dovrebbe arrivare nella seconda metà del 2025, sarà sostituito da quello che presumibilmente si chiamerà Exynos 2600. Tuttavia, secondo un’indiscrezione dubbia, il gigante coreano intende procedere con un rebrand, a partire dall’annuncio del suo primo chipset a 2 nm che sarà presente nella prossima serie Galaxy S26. Supponendo che l’azienda riesca a superare i problemi di rendimento che la perseguitano da tempo, potrebbe ridurre la sua dipendenza da Qualcomm per i futuri flagship.
Nell’ultima riga del post, la cosiddetta voce di corridoio afferma che Samsung farà di tutto per abbandonare i chipset Snapdragon di Qualcomm. Purtroppo, la storia continua a ricordarci che l’azienda dovrà sempre affidarsi ai SoC dell’azienda di San Diego, semplicemente perché Samsung non è stata in grado di superare la miriade di problemi che deve affrontare nella divisione dei semiconduttori. Questi problemi persistenti sono proprio il motivo per cui Qualcomm avrebbe piazzato tutti i suoi ordini di Snapdragon 8 Elite Gen 2 presso TSMC, con quest’ultima che si dice produrrà in massa il SoC di punta sulla sua tecnologia a 3 nm di terza generazione.
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