Navi NATO all'avanguardia tecnologia elettronica per neutralizzare missili nemici

Le marine militari dei paesi europei membri della NATO si preparano a un notevole potenziamento delle loro capacità difensive. È infatti previsto l'arrivo di un sistema avanzato di guerra elettronica marittima, progettato per confondere e ingannare i sistemi di puntamento e le armi nemiche, come missili e droni. L'obiettivo è proteggere le nuove fregate con una suite di autodifesa elettronica di ultima generazione. A tal fine, due aziende israeliane, Rafael Advanced Defense Systems Ltd. ed Elbit Systems, si sono aggiudicate un contratto per la fornitura del sofisticato sistema navale di controllo e lancio di esche (DCLS) destinato alle nuove unità navali dei paesi NATO europei.

Le soluzioni di guerra elettronica marittima proposte dalle due aziende includono lanciatori stabilizzati e orientabili, capaci di dispiegare contromisure in maniera rapida e precisa. Così ha dichiarato Tzvi Marmor, Vicepresidente esecutivo e Direttore generale della divisione Sistemi terrestri e navali di RAFAEL.

"Siamo orgogliosi di guidare questa collaborazione e onorati della fiducia accordataci con l'assegnazione di questo importante contratto. Ci impegniamo a fornire soluzioni di guerra elettronica all'avanguardia e collaudate in combattimento, che migliorino le capacità operative navali. Con decenni di esperienza operativa e una profonda comprensione delle minacce in evoluzione nel dominio marittimo, RAFAEL è dedita a fornire sistemi di guerra elettronica affidabili e innovativi che garantiscano il successo delle missioni e la salvaguardia dei nostri alleati in mare."

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