Nova esplosiva oltre la Via Lattea: scoperta una 100 volte più brillante del Sole
Un fenomeno astronomico straordinario rivela firme chimiche insolite e nuove prospettive sulle nove ricorrenti
Un team di astronomi ha osservato per la prima volta nello spettro infrarosso una nova ricorrente al di fuori della Via Lattea, scoprendo temperature eccezionalmente elevate e caratteristiche chimiche sorprendenti. La ricerca, pubblicata sulla rivista Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, ha analizzato la nova LMCN 1968-12A (LMC68), situata nella Grande Nube di Magellano.
Le nove sono esplosioni che avvengono in sistemi binari semi-distaccati, composti da una stella fredda e una nana bianca. "Una nana bianca calda, delle dimensioni simili alla Terra ma con una massa paragonabile a quella del Sole, sottrae materiale dalla sua compagna più fredda", ha spiegato Nye Evans dell'Università di Keele. "Il materiale si accumula sulla superficie della nana bianca e alla fine detona in una reazione termonucleare incontrollata. Questa è un'esplosione nova."
La maggior parte delle nove sono state osservate esplodere una sola volta, ma alcune rare, come LMC68, esplodono più volte e sono conosciute come nove ricorrenti. LMC68 è stata osservata per la prima volta nel 1968 e nuovamente nel 1990, diventando la prima nova ricorrente extragalattica mai osservata, con eruzioni che si verificano ogni quattro anni con precisione sorprendente.