Previsioni molto discordanti su Bitcoin

In questi giorni circolano molte previsioni riguardo l’andamento del prezzo di Bitcoin, ma sono molto discordanti. 

Sia sul breve periodo che a medio termine c’è davvero molta discrepanza tra quelle più bullish e quelle più bearish, mentre le differenze si attenuano solo per quanto riguarda il lungo periodo. 

Le previsioni a breve termine su Bitcoin

Forse sul breve periodo prevalgono le previsioni bearish su quelle bullish. 

Si tratta però di una prevalenza decisamente contenuta, visto che circolano anche molte previsioni bullish anche per quanto riguarda il breve termine. 

Di sicuro un giorno chiave potrebbe essere dopodomani, mercoledì 19 marzo, perché la Fed annuncerà la sua decisione sui tassi di interesse. 

Sebbene sia praticamente scontato che deciderà di non toccarli, quello che ai mercati però interessa molto è l’atteggiamento nei confronti degli ipotetici tagli nei prossimi mesi. 

Dato che non si sa cosa dirà la Fed, l’incertezza sulle previsioni a breve termine regna sovrana. 

In questo momento i mercati optano per tre tagli da 25 punti base nel corso del 2025, di cui il primo a giugno. Qualora le parole di Powell dovessero mettere in dubbio questa previsione i mercati potrebbero reagire male, anche perché l’unica alternativa realistica sembra essere quella di un mantenimento di una politica monetaria restrittiva più a lungo, ovvero con un minor numero di tagli. 

È possibile che fino a quel momento i mercati si mettano in modalità di attesa, e solo dopo aver sentito le parole di Powell decidano come agire. 

Il sentiment bearish

Tutto ciò porta a ritenere possibile che a partire da mercoledì possa tornare la volatilità. 

Il dubbio è che possa essere al ribasso, anche perchè il prezzo dell’oro continua a salire indicando una continua fuga dal risk-on (Bitcoin e l’azionario USA) verso il risk-off.

I mercati hanno paura che le politiche commerciali di Trump possano finire per innescare una recessione, e reagiscono comprando il bene rifugio per eccellenza, ovvero l’oro. 

Questo non è affatto un buon segno, anche perchè ormai è da tre mesi che il prezzo dell’oro oscilla solo ed esclusivamente all’interno di un canale ascendente che continua a reggere, portandolo sempre più in alto. 

Nonostante ciò induca molti ad essere bearish sul breve periodo, vi sono anche coloro che invece ritengono che a breve possa verificarsi una risalita del prezzo di Bitcoin, immaginando che il calo sia già stato abbondante e sufficiente. 

Le previsioni a medio termine sul prezzo di Bitcoin (BTC)

L’incertezza si fa ancora maggiore se si sposta l’attenzione a quello che potrebbe accadere nei prossimi mesi, fino a fine anno. 

In questo caso c’è sia chi ritiene che, a prescindere da quello che accadrà nelle prossime settimane, il prezzo di BTC nei prossimi mesi possa risollevarsi e tornare di nuovo sui massimi. C’è però anche chi ritiene che l’attuale fase di debolezza potrebbe andare avanti fino a giugno, anche perché maggio storicamente è un mese difficile per i mercati finanziari. 

Molti, però, sembrano convinti che non solo Bitcoin non sia ancora in bear-market, ma che non stia nemmeno realmente andando verso un bear-market. 

In altre parole, sembra prevalere comunque una certa fiducia per quanto riguarda la seconda metà dell’anno. 

La maggiore incertezza delle previsioni sembra essere concentrata sull’andamento da qui fino a giugno, mentre per quanto riguarda la seconda metà del 2025 l’incertezza sembra ridursi. 

Per quanto riguarda invece le previsioni a lungo termine non sembra sia cambiato molto negli ultimi tempi.

Bitcoin: le ipotesi 120.000$ e 75.000$ 

Una delle ipotesi bullish a medio termine è quella dell’economista Timothy Peterson, noto per aver scritto il paper “Metcalfe’s Law as a Model for Bitcoin’s Value”. 

Peterson sostiene che ad inizio giugno il prezzo di Bitcoin potrebbe essere sopra i 120.000$.

Non è l’unico ad avere idee simili, perchè vi sono anche altri analisti che sostengono che l’attuale fase di difficoltà possa terminare a breve, e dare inizio ad una nuova risalita. 

Va, però, detto che sembrano essere di più le ipotesi che l’attuale fase calante possa durare ancora un po’ e portare il prezzo attorno ai 75.00$ o ai 70.000$.

Ad esempio, l’analista Rekt Capital fa notare che le correzioni del prezzo di Bitcoin sono la norma, e non l’eccezione, anche all’interno delle bull run. 

A questo punto è lecito immaginare che quella attuale potrebbe anche non essere ancora finita, anche perchè gli 80.000$ sono vicini, e nel caso in cui tale livello non tenesse il successivo approdo potrebbe proprio essere attorno ai 75.000$ 

A tal proposito, una balena ha aperto una posizione short con leva finanziaria 40x su BTC da 368 milioni di dollari a 84.043$, tanto da rischiare la liquidazione forzata se il prezzo dovesse risalire sopra gli 85.592$.

Secondo Markus Thielen, l’attuale grafico del prezzo di Bitcoin assomiglia a un “High and Tight Flag”, ovvero un pattern che mostra segni di debolezza all’interno di una fase rialzista. L’ipotesi in questo caso è che BTC sia entrato in una fase di consolidamente che potrebbe durare mesi.