Il prezzo di Ethereum fatica a superare i 2.000 dollari: segnali di ulteriore ribasso 

Diminuzione dell’attività onchain e calo della TVL

Mar 17, 2025 - 16:15
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Il prezzo di Ethereum fatica a superare i 2.000 dollari: segnali di ulteriore ribasso 

Il prezzo di Ethereum (ETH) continua a oscillare all’interno di un intervallo ristretto, con una forte resistenza intorno ai 2.000 dollari. Attualmente, diversi fattori tecnici e fondamentali indicano che un superamento di questa soglia potrebbe essere difficile nel breve termine.  

I dati di Bitstamp evidenziano come ETH si sia mosso tra 1.810 e 1.960 dollari negli ultimi sette giorni, segnando una fase di consolidamento.

Le criticità principali riguardano la debole attività della rete Ethereum, la diminuzione del valore totale bloccato (TVL) e i deflussi negativi degli ETF spot su Ethereum.  

Deflussi negativi dagli ETF su Ethereum e previsioni sul prezzo 

Uno dei fattori chiave che ha inciso negativamente sul valore di Ether è rappresentato dai continui deflussi degli ETF spot basati su Ethereum. Gli investitori hanno adottato un approccio più prudente, riducendo la loro esposizione a questi strumenti finanziari.  

Negli Stati Uniti, gli ETF su Ethereum hanno registrato deflussi per sette giorni consecutivi, per un totale di 265,4 milioni di dollari, secondo i dati di SoSoValue

Parallelamente, altri investimenti legati a Ethereum hanno subito una fuga di capitali pari a 176 milioni di dollari, portando i deflussi complessivi del mese a 265 milioni di dollari.  

James Butterfill, direttore della ricerca presso CoinShares, ha descritto questa situazione come la peggiore mai registrata, affermando:  

“Questo segna anche il 17° giorno consecutivo di deflussi, la striscia negativa più lunga da quando abbiamo iniziato a raccogliere dati nel 2015.”  

L’indebolimento del prezzo di Ethereum è strettamente legato alla diminuzione dell’attività sulla rete. Nonostante Ethereum mantenga il primato nel volume settimanale degli exchange decentralizzati (DEX), questo parametro è in costante calo.  

Nell’ultima settimana, il volume su DEX è sceso del 30%, portandosi a 16,8 miliardi di dollari (dato aggiornato al 17 marzo). 

Alcuni protocolli hanno registrato perdite ancora più accentuate: Maverick Protocol ha subito un calo dell’85% dell’attività, mentre Dodo ha visto i volumi ridursi del 45%.  

Anche il valore totale bloccato (TVL) su Ethereum ha subito una significativa contrazione. Nel mese in corso, il TVL è sceso del 9,3%, passando dai 77 miliardi di dollari di gennaio ai 46,37 miliardi di dollari registrati l’11 marzo.  

Tra i protocolli più colpiti troviamo:  

  • Lido: -30% del TVL in 30 giorni  
  • EigenLayer: -30%  
  • Ether.fi: -29%  
  • Maker: -28%  

Questi dati mostrano che, nonostante Ethereum rimanga un attore dominante nel settore DeFi, l’adozione della rete sta attraversando una fase di debolezza.  

Segnali tecnici suggeriscono un possibile ribasso a 1.530 dollari  

Dal punto di vista tecnico, il grafico a quattro ore di Ether mostra una possibile bear flag, un pattern di continuazione ribassista. Questa configurazione suggerisce che il prezzo potrebbe subire un’ulteriore discesa nei prossimi giorni o settimane.  

Una bear flag si forma quando il prezzo rimbalza in un piccolo canale ascendente dopo un forte calo, prima di rompere nuovamente al ribasso. 

Se ETH dovesse chiudere al di sotto della soglia di supporto di 1.880 dollari, la configurazione potrebbe concretizzarsi, portando il prezzo fino a 1.530 dollari, segnando un ribasso del 20% rispetto ai livelli attuali.  

Inoltre, l’indice di forza relativa (RSI) è posizionato a 48, indicatore che evidenzia una prevalenza delle pressioni ribassiste sul mercato.  

Dal lato opposto, i rialzisti cercano di mantenere il prezzo sopra il livello di 1.880 dollari, tentando di ottenere una chiusura giornaliera sopra 1.930 dollari

Se ETH riuscisse a superare la resistenza dei 1.970 dollari, invaliderebbe il pattern ribassista, aprendo la strada a un possibile recupero.  

Ethereum sotto pressione  

Ethereum si trova in una fase delicata, con una forte resistenza a 2.000 dollari e un mercato che mostra segnali di indebolimento. La crescente uscita di capitali dagli ETF e il declino dell’attività sulla rete pesano sul prezzo di ETH.  

Gli investitori dovrebbero monitorare attentamente i livelli di supporto a 1.880 dollari e resistenza a 1.970 dollari per comprendere le prossime mosse del mercato. 

Nel caso in cui Ethereum perdesse il supporto critico, il prezzo potrebbe scendere fino a 1.530 dollari, evidenziando nuove pressioni ribassiste.