Reolink e Home Assistant dicono no al cloud: arriva la sicurezza in locale
Una piccola rivoluzione.
Reolink ha annunciato una speciale collaborazione con Home Assistant, la piattaforma open-source che mette al primo posto l’approccio in locale, e che di recente ha ampliato il suo supporto a SwitchBot. Grazie alla nuova partnership, tutti i modelli Reolink, esclusi quelli 4G, possono ora elaborare flussi video, avvisi basati su intelligenza artificiale e comandi dei dispositivi interamente all’interno della rete domestica, senza dipendere dal cloud.
UNA RIVOLUZIONE
Home Assistant, con oltre un milione di installazioni attive e più di 3.000 marchi supportati, permette di gestire dispositivi e automazioni senza traffico verso server esterni. Il nuovo collegamento con Reolink assicura due benefici fondamentali: la riservatezza totale dei video-feed e una flessibilità unica nel creare scenari personalizzati. Ciò significa che compiti come l'accensione delle luci esterne o lo sblocco delle serrature smart, il tutto avverrà in locale, orchestrato da un unico cruscotto. Questa interoperabilità rende possibile un ecosistema di sicurezza su misura, capace di integrarsi con termostati, sensori di movimento e decine di altri dispositivi smart.
A tal proposito, Fabrice Klohoun, Marketing Communications Director di Reolink, ha dichiarato quanto segue: