Tempest Rising Anteprima: un RTS perfetto per i tempi moderni?

Che esistano tantissimi generi videoludici, alcuni simili altri diversissimi tra loro, è cosa nota: parte di essi è storicamente determinata e riconoscibile, altri nel tempo sono evoluti fino a modificare le proprie caratteristiche salienti, altri ancora forse sono addirittura scomparsi. La situazione è estremamente variegata, ma non è questo il punto: il punto è che […] L'articolo Tempest Rising Anteprima: un RTS perfetto per i tempi moderni? proviene da Vgmag.it.

Mar 31, 2025 - 09:30
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Tempest Rising Anteprima: un RTS perfetto per i tempi moderni?
Tempest Rising

Che esistano tantissimi generi videoludici, alcuni simili altri diversissimi tra loro, è cosa nota: parte di essi è storicamente determinata e riconoscibile, altri nel tempo sono evoluti fino a modificare le proprie caratteristiche salienti, altri ancora forse sono addirittura scomparsi. La situazione è estremamente variegata, ma non è questo il punto: il punto è che per molto, forse troppo tempo, determinate tipologie di videogame spariscono dai radar, perché si suppone non abbiano più mercato (quantomeno non un mercato “economicamente interessante”). Altri, invece, di punto in bianco tornano al centro dell’attenzione, a volte grazie a vere e proprie “lettere d’amore” da parte degli sviluppatori stessi. Quest’ultimo è il caso di Tempest Rising, che sembra voler riportare al centro della scena gli RTS dei bei tempi andati, citando apertamente, su tutti, Command & Conquer. Ve lo offriamo nella nostra anteprima, grazie a un evento al quale siamo stati invitati direttamente dal team di sviluppo.

Una schermata di gioco di Tempest Rising

Tempest Rising: il Command & Conquer dei tempi moderni

Fa sempre piacere ricevere un invito da parte di publisher e addirittura del team di sviluppo di un determinato titolo poco prima che quest’ultimo raggiunga il mercato. Non è solo la riconferma di un patto di fiducia tra le menti creative di una nuova produzione e la stampa specializzata, ma l’occasione di conoscere, nell’atto stesso della sua nascita, un prodotto dal potenziale enorme, e che nei prossimi mesi dovrà affrontare da solo il proprio destino: il successo (si spera), l’insuccesso, i riconoscimenti e i consigli da parte dei fan del genere, che certamente lo attendono con ansia. Forse non tutti conosceranno la storia di Tempest Rising, e vale dunque la pena ricordarla brevemente. Il titolo fu annunciato ufficialmente nel 2022; l’anno successivo fu lanciata una campagna per testarlo grazie a una prima demo; nel 2024, infine, è entrato ufficialmente in fase beta. Il lancio è previsto per la fine di questo aprile 2025 (dunque manca pochissimo!) e i curatori selezionati su steam lo hanno già particolarmente apprezzato. Tutto lascia supporre il medio, un corso degli eventi più che degno di attenzione, ed è qui che è venuto a collocarsi, idealmente, l’invito da parte del team di sviluppo.

Tempest Rising è stato sviluppato da 3D Realms e Knights Peak, con la collaborazione dell’editore Slipgate Ironworks (ha anche un sito ufficiale). Previsto al momento esclusivamente su PC (la pagina su Steam è già disponibile, in modo che chiunque possa aggiungerlo alla propria lista desideri) si tratta di un nuovissimo RTS, vale a dire di un gioco di strategia in tempo reale con visuale isometrica (dall’altro e ravvicinata). L’evento cui si è accennato ha previsto un incontro online con il fondatore dello studio, Frederik Schreiber, e il lead game designer Brandon Casteel, i quali hanno presentato al pubblico di spettatori il gameplay del videogioco in tutte le sue specifiche e potenzialità, e sono poi rimasti a disposizione per una breve sessione di domande e risposte degli interessati. Si è trattata di un’esperienza utile perché, se di video di Tempest Rising ce n’erano già a disposizione, lo stesso non poteva dirsi per filmati che mostrassero nel dettaglio le effettive idee e potenzialità legate al gameplay, che costituisce poi, nei fatti, il cuore dell’offerta principale. Schreiber e Casteel hanno quindi mostrato passo passo il funzionamento di un livello “standard” della campagna principale del titolo, soffermandosi poi sulle proprie ispirazioni e sull’eredità spirituale del titolo. Nel complesso ci siamo fatti l’idea che si tratti di un vero e proprio omaggio a Command & Conquer, con l’aggiunta di trama, personaggi e campagna completamente inediti (benché leggermente prevedibili) e ovviamente un comparto tecnico degno del mondo contemporaneo.

Il livello dei filmati è impressionante

Campagna, strategia e qualche sorpresa

Tempest Rising vanterà come prima cosa una campagna principale articolata in due fazioni differenti, con undici missioni l’una; tra una missione e l’altra vi saranno dei filmati di intermezzo realizzati nel motore di gioco (la qualità dei quali sembra già elevata) che approfondiranno il contesto narrativo della produzione. Alla storia vera e propria di Tempest Rising è stata dedicata enorme attenzione: inizialmente il titolo prevederà la possibilità di scegliere una delle due fazioni presenti, la Global Defence Forces o la Tempest Dynasty, impegnate nella difesa della Terra, dopo il disastro postapocalittico, da una specie aliena che ha deciso di invaderla per accaparrarsi le risorse naturali “Tempest”. In un secondo momento arriverà una terza fazione, della quale per il momento non si sa nulla. Lo stile di gioco varia da una fazione all’altra, così come le strutture e i mezzi utilizzabili nella campagna; le missioni stesse differiscono in base alla scelta di uno dei due protagonisti, per arricchirsi poi ulteriormente di possibilità in base ai livelli di difficoltà presenti (che sono attualmente facile, normale, difficile e “folle”).

Gli sviluppatori poi si sono soffermati, più nello specifico, sulle potenzialità strategiche di Tempest Rising, ovviamente cuore dell’intero pacchetto (il quale costerà, lo ricordiamo, 39,99 euro nel nostro paese). RTS sta per “real time strategy game”, ovvero un’esigenza strategica in tempo reale nel portare a termine gli obbiettivi della varie missioni senza soccombere definitivamente agli invasori alieni. Non crediate che le finalità siano semplicemente eliminare questo o quello: solitamente più parametri vanno rispettati in un certo momento e sempre entro un certo limite di tempo; gli sviluppatori chiedono di conquistare determinate aree, prendere il possesso di strutture nemiche, oppure edificare e attivare le proprie, in modo da mettere in azione la produzione di risorse belliche per portare avanti l’offensiva contro gli alieni. La difficoltà è insita nella necessità di gestire tutti questi aspetti in un unico momento, dunque portando avanti battaglie campali e, a un tempo, tenere d’occhio le forze produttive della nostra fazione. Il feedback ricevuto dalla visione dei filmati (certo, avremo poi bisogno di provare con mano il tutto) è estremamente appagante, a patto di apprezzare, com’è ovvio, il genere di riferimento e di non annoiarsi nel ripetere allo sfinimento la stessa filosofia di gioco, in situazioni pur differenti. Tempest Rising Tempest Rising Tempest Rising

Non è da escludere che via sia qualche sorpresa dietro l’angolo (noi supponiamo la possibilità di giocare la campagna con una terza fazione composta direttamente da nemici, contro i “buoni”) e del resto pare che il supporto post lancio sarà continuo e corposo. Si tratta di uno di quei casi in cui i fan di uno specifico genere, stando al materiale rilasciato e a quanto si è visto finora, hanno davvero poche possibilità di lamentarsi, a meno che non abbiano già assunto posizione aprioristiche nei confronti di un supposto “tradimento” al primissimo Command & Conquer. Dal canto nostro, ci sembra che la fedeltà al genere stesso sia innegabile, così come la cura da parte degli sviluppatori fino ai più piccoli elementi di design e nella gestione di strutture e armamentari, aspetti sui quali torneremo in fase di recensione. Notevole, poi, il comparto tecnico: i filmati restituiscono un’impostazione cinematografica dell’intera offerta, i personaggi protagonisti sono molto curati e riconoscibili (anche se a tratti un po’ stereotipati), e il motore di gioco sembra solido, reattivo ed efficiente. Staremo a vedere.


Tempest Rising è pronto a concludere il suo percorso di arrivo su console, avviato dalla prima presentazione risalente all’ormai lontano 2022. L’evento organizzato dagli sviluppatori ha confermato la grande potenzialità della produzione, e il suo rispetto nei confronti della tradizione precedente, su tutti nei confronti di Command & Conquer. Certo, abbiamo bisogno di provare la versione definitiva del titolo prima di pronunciarci, ma intanto ambizioni e intenti del team di sviluppo sono stati perfettamente definitiva, il suo amore per la tradizione del genere riconfermato, e il potenziale di Tempest Rising, finalmente, mostrato nei suoi particolari, inerenti la gestione delle risorse, il controllo delle strutture e i combattimenti in tempo reale. Per gli amanti degli strategici in tempo reale, potrebbe essere il momento di un grande ritorno, tecnicamente aggiornato e curato. Continuate a seguirci, perché torneremo a parlarne molto presto.


 

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