Trust GXT492 Carus Recensione: la scelta ottimale per delle cuffie low-budget?
Il settore audio, non solo nel contesto dei videogiochi, ma anche in ambiti come la musica e il cinema, ha acquisito un’importanza fondamentale nel panorama attuale, diventando quasi essenziale come ogni altro aspetto dei vari media menzionati. Ad esempio, quando assistete a un film al cinema e avete l’opportunità di godere di una colonna sonora […] L'articolo Trust GXT492 Carus Recensione: la scelta ottimale per delle cuffie low-budget? proviene da Vgmag.it.


Il settore audio, non solo nel contesto dei videogiochi, ma anche in ambiti come la musica e il cinema, ha acquisito un’importanza fondamentale nel panorama attuale, diventando quasi essenziale come ogni altro aspetto dei vari media menzionati. Ad esempio, quando assistete a un film al cinema e avete l’opportunità di godere di una colonna sonora di qualità, i suoni distintivi possono lasciarvi senza parole. Allo stesso modo, in alcuni videogiochi, il sound design è così curato da togliere il fiato. Pertanto, il comparto sonoro è diventato uno degli elementi più cruciali da analizzare e arricchire, naturalmente con l’ausilio delle giuste periferiche. Oggi, sulle pagine di Vgamg.it, ci concentreremo su un prodotto che potrebbe suscitare l’interesse di alcuni di voi: le cuffie da gaming GXT 492 Carus. Presentate al recente CES 2025, uno degli eventi più significativi nel campo della tecnologia, hanno visto numerosi annunci, tra cui schede video, PC, mouse e cuffie. In questa occasione, Trust ha avuto l’opportunità di presentare al pubblico le cuffie menzionate, disponibili sul mercato al prezzo di lancio di €29,99. Riusciranno questi headset economici a superare le nostre aspettative? Scopritelo nella nostra recensione. Buona lettura!
Trust GXT 492 Carus: un packaging quasi anonimo
Una delle prime osservazioni che facciamo al momento dell’acquisto di un prodotto riguarda il suo imballaggio. Tuttavia, devo ammettere che in questo caso il packaging non si è dimostrato all’altezza delle aspettative, anzi, è stato piuttosto deludente! Il prodotto all’interno era riposto in modo poco efficace, risultando quasi “soffocato” nella confezione, il che non rappresenta certamente un metodo ideale per preservare il GXT 492 Carus in ottime condizioni. Se confrontiamo questo imballaggio con quello di altre cuffie, risulta decisamente più ridotto rispetto a marchi concorrenti come Razer o Nacon, il che potrebbe costituire un problema significativo. Inoltre, oltre alle cuffie, troveremo i consueti libretti di garanzia e una guida per il corretto collegamento delle cuffie al dispositivo. Questo potrebbe risultare utile per i neofiti che non hanno mai acquistato un prodotto simile, anche se non riteniamo che ci siano troppe difficoltà. Le GXT 492 Carus possono essere collegate tramite un jack, garantendo compatibilità con PC, Xbox, PlayStation e Nintendo Switch, ma approfondiremo questo aspetto in seguito.
Oltre ai diversi oggetti menzionati, è presente anche un microfono rimovibile, che consente di utilizzare direttamente il microfono delle cuffie oppure di scegliere cuffie senza la necessità di collegare l’accessorio, offrendo così un’esperienza confortevole e priva di complicazioni. In sintesi, la custodia include solo l’essenziale per collegare le cuffie ai vari dispositivi precedentemente elencati. È un vero peccato che l’imballaggio sia stato organizzato in modo così disordinato dall’azienda, rendendolo di fatto poco attraente, nonostante si tratti di un prodotto a basso costo. Forse l’azienda ha deciso di risparmiare su questo aspetto? Al momento non è possibile saperlo.
GXT 492 Carus: microfono senza riverbero
Una delle prime caratteristiche che emergono nelle cuffie GXT 492 Carus è il microfono staccabile, che offre un notevole comfort durante le sessioni di gioco. È importante notare che, sebbene il comfort sia elevato, esiste un problema significativo legato a questo microfono: la mancanza di riverbero. Questa funzione è fondamentale per permettere di ascoltare la propria voce mentre si parla, evitando così un eccessivo isolamento. Alcuni modelli consentono di regolare il guadagno della voce, facilitando l’ascolto. Purtroppo, in questo caso, l’assenza di tale caratteristica riduce l’efficacia del microfono integrato rispetto a un modello professionale. Tuttavia, va evidenziato che la qualità audio non è affatto scadente: per lo stesso prezzo, ho avuto esperienze con microfoni di qualità superiore.
Un ulteriore aspetto che desidero condividere, dopo averlo tenuto riservato fino a questo momento, riguarda il pop-filter. Questo accessorio aggiuntivo può essere integrato nel microfono per ridurre i suoni esterni, consentendo una registrazione più pulita della vostra voce. Tuttavia, come già accennato, non risolve completamente le problematiche legate al microfono stesso. È importante sottolineare che questo dispositivo è compatibile con qualsiasi piattaforma. In particolare, ho riscontrato prestazioni superiori su PC, dove l’applicazione ideale per i gamer, ovvero Discord, offre diverse funzionalità interessanti per tutti i microfoni. Grazie a questa applicazione, è possibile sfruttare tecnologie che isolano la vostra voce dai rumori ambientali, come i movimenti della sedia. Ho anche testato i comuni party su PlayStation e, sebbene manchino alcune delle funzioni menzionate, il risultato finale è comunque soddisfacente. In conclusione, il microfono si è rivelato un buon prodotto, anche se alcune problematiche avrebbero potuto essere evitate.
Qualità nella norma
Possiamo ora esaminare in dettaglio le cuffie in oggetto, iniziando dal design, che ho trovato particolarmente gradevole e affascinante. Su entrambi i padiglioni sono presenti le lettere R e L (destra e sinistra), per garantire un corretto utilizzo delle GXT 492 Carus e per ottimizzare l’esperienza sonora. Inoltre, una volta indossate, si può facilmente adattare la misura delle cuffie grazie all’archetto regolabile, il quale assicura che tutti gli utenti possano indossarle senza difficoltà. In sintesi, sia dal punto di vista estetico che del comfort, non ho riscontrato problematiche; al contrario, il design delle cuffie mi è sembrato particolarmente ben studiato. Sulla parte sinistra, si trovano un pulsante per attivare o disattivare il microfono, i controlli per il volume e le porte per la connettività, inclusa quella per il jack da 3,5 mm e l’ingresso per il microfono. Tutti questi dettagli mi sono sembrati ben progettati e non presentano ostacoli significativi.
In merito alla qualità audio, posso affermare che ho avuto un’esperienza complessivamente soddisfacente, sebbene non eccezionale, considerando che si tratta di un prodotto a basso costo e dunque estremamente economico, quindi non avrei potuto aspettarmi di più. Nonostante ciò, le GXT 492 Carus offrono un’esperienza sonora di buon livello grazie ai driver al neodimio da 50 mm, che assicurano suoni nitidi e bassi profondi, permettendo di apprezzare l’audio in modo piacevole e senza difficoltà. Essendo un appassionato di videogiochi competitivi, ho testato le cuffie soprattutto giocando titoli come VALORANT e, sebbene il risultato non mi abbia particolarmente impressionato, l’esperienza complessiva non è stata del tutto negativa. Ho effettuato prove anche con giochi come Apex Legends, riscontrando risultati simili. Per quanto riguarda l’ascolto di musica su Spotify o piattaforme analoghe, le prestazioni non sono eccezionali, ma le cuffie si sono dimostrate adeguate. In conclusione, dal punto di vista sonoro, le cuffie GXT 492 Carus rappresentano un’opzione interessante, a patto di ignorare le problematiche precedentemente menzionate.
Le cuffie GTX 492 Carus rappresentano senza dubbio un’opzione da considerare per chi desidera entrare nel mondo dell’audio senza spendere molto. Il loro prezzo di €29,99 è un punto di forza, rendendo accessibile a chi ha un budget davvero limitato un prodotto di qualità discreta, sebbene non privo di difetti. È importante notare che l’assenza di riverbero nel microfono è evidente e la qualità della confezione lascia a desiderare, risultando piuttosto deludente. L’audio, pur non presentando gravi problematiche, ha comunque alcune imperfezioni, ma risulta accettabile. In contesti di gioco competitivo, grazie ai driver al neodimio da 50 mm, le prestazioni sono soddisfacenti, e l’archetto regolabile consente una vestibilità adatta alla maggior parte degli utenti. Nonostante le criticità, le cuffie GTX492 Carus offrono un’esperienza che, sebbene limitata da vari problemi, potrebbe essere migliorata in diversi aspetti.
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