X torna a 44 miliardi di dollari, stessa valutazione di quando fu acquisita da Musk
Un ritorno alla valutazione originale dell'acquisizione di Twitter
X, la piattaforma social di proprietà di Elon Musk, ha visto la sua valutazione risalire a 44 miliardi di dollari, segnando una netta inversione di tendenza rispetto agli ultimi mesi. Secondo fonti vicine alla questione, riportate dal Financial Times, il valore è stato stabilito attraverso un'operazione di scambio di quote tra investitori esistenti avvenuta all'inizio di marzo.
Questa cifra rappresenta un ritorno alla valutazione originale dell'acquisizione di Twitter, completata da Musk nel 2022 per la stessa somma. La crescita è particolarmente significativa considerando che lo scorso settembre una valutazione implicita di Fidelity Investments stimava X a meno di 10 miliardi di dollari.
NUOVO AUMENTO DI CAPITALE E RIDUZIONE DEL DEBITO
Oltre alla recente rivalutazione, X sta lavorando a un nuovo round di finanziamento primario con l'obiettivo di raccogliere circa 2 miliardi di dollari che serviranno in parte per ripagare oltre 1 miliardo di dollari di debiti subordinati contratti da Musk per completare l'acquisizione.
Questo rafforzamento finanziario arriva dopo mesi di difficoltà per la piattaforma, che ha registrato un calo delle entrate pubblicitarie a seguito delle politiche di moderazione più permissive introdotte dal nuovo proprietario. Tuttavia, segnali recenti suggeriscono che il piano di riduzione dei costi stia funzionando e che le entrate stiano mostrando segni di ripresa.
Secondo due fonti vicine alla società, X ha registrato circa 1,2 miliardi di dollari in utili rettificati (EBITDA) nel 2024, un valore sostanzialmente stabile rispetto al periodo precedente l'acquisizione da parte di Musk. Un altro insider ha però sottolineato che la cifra sarebbe stata "pesantemente rettificata".
L'INTERESSE DEGLI INVESTITORI
Sette tra le principali banche di Wall Street, tra cui Morgan Stanley, Bank of America, Barclays e MUFG, hanno venduto quasi tutto il debito da 12,5 miliardi di dollari che Musk aveva contratto per acquisire Twitter. Inizialmente, gli istituti avevano faticato a cedere queste obbligazioni, ma l'interesse degli investitori, tra cui figurano Andreessen Horowitz, Sequoia Capital, 8VC, Goanna Capital e la stessa Fidelity Investments, è aumentato nelle settimane successive alla vittoria elettorale di Donald Trump a novembre.