Huawei sviluppa nuovi chip IA per sfidare Nvidia

Huawei annuncia il lancio imminente del chip Ascend 910D, pensato per competere direttamente con le soluzioni di punta di Nvidia.

Apr 28, 2025 - 13:12
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Huawei sviluppa nuovi chip IA per sfidare Nvidia
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Huawei Technologies compie un nuovo passo avanti nel settore dell’intelligenza artificiale con il lancio imminente del chip Ascend 910D, pensato per competere direttamente con le soluzioni di punta di Nvidia.

L’ascesa di Huawei nel settore dei chip IA

Negli ultimi anni, Huawei ha consolidato la propria posizione come *campione tecnologico* cinese, nonostante le restrizioni commerciali imposte dagli Stati Uniti. L’azienda di Shenzhen ha dimostrato una resilienza eccezionale, continuando a sviluppare tecnologie avanzate, come evidenziato dal recente successo dello smartphone Mate 60, dotato di un processore realizzato localmente.

Ora Huawei mira a un altro obiettivo ambizioso: lanciare un processore in grado di sfidare l’H100 di Nvidia, attualmente uno dei chip più richiesti per l’addestramento di modelli di intelligenza artificiale avanzata.

Ascend 910D: caratteristiche e aspettative

Secondo quanto riportato dalle fonti del *Wall Street Journal*, Huawei ha completato lo sviluppo del chip Ascend 910D e si prepara a ricevere il primo lotto di campioni già a fine maggio. 

Il nuovo processore rappresenta l’ultima evoluzione della serie Ascend, che includeva in precedenza i modelli 910B e 910C. Le informazioni diffuse indicano che l’Ascend 910D punta a superare le prestazioni dell’H100 di Nvidia, un traguardo che, se raggiunto, potrebbe ridisegnare gli equilibri del mercato dei semiconduttori per l’intelligenza artificiale.

Tuttavia, è importante sottolineare che al momento lo sviluppo è ancora in fase iniziale. Saranno necessari diversi test di validazione tecnica per certificare le capacità del nuovo chip prima della sua commercializzazione.

Il contesto geopolitico e tecnologico

La spinta di Huawei nello sviluppo del processore Ascend 910D si inserisce in un contesto geopolitico complesso. Gli Stati Uniti, sotto la presidenza di Donald Trump, hanno introdotto restrizioni severe contro il gigante cinese già quasi sei anni fa, limitandone l’accesso a tecnologie e componenti chiave.

Nonostante queste barriere, Huawei è riuscita a costruire una filiera sempre più autonoma, in particolare nel comparto dei semiconduttori, un settore che resta dominato dagli Stati Uniti ma che vede nella Cina un attore sempre più determinato.

Il successo dell’Ascend 910D rappresenterebbe un segnale importante della capacità della Cina di ridurre la dipendenza tecnologica dall’Occidente, ancor più in ambiti delicati come l’intelligenza artificiale e il machine learning.

Sfida a Nvidia: possibile impatto sul mercato

Nvidia domina da anni il mercato dei chip IA con prodotti ad altissime prestazioni come l’H100, ampiamente utilizzato da aziende e istituzioni in tutto il mondo. Una concorrenza credibile proveniente da Huawei potrebbe, di conseguenza, avere ripercussioni significative.

In particolare:

  • Alternative: le aziende cinesi, strette dalla scarsa disponibilità di tecnologie occidentali, potrebbero adottare i chip Huawei come alternativa valida.
  • Prezzi: una concorrenza più intensa potrebbe contribuire, a lungo termine, a una riduzione dei costi dei chip di fascia alta.
  • Innovazione: l’ingresso di Huawei nel segmento premium dei processori IA potrebbe stimolare una nuova ondata di innovazione.

Va notato, tuttavia, che non sono ancora disponibili dati tecnici completi sulle performance dell’Ascend 910D rispetto all’H100, in quanto il nuovo chip dev’essere ancora sottoposto a una serie di rigorosi test.

Collaborazioni e primi test

Fonti informate confermano che Huawei ha già coinvolto alcune aziende tecnologiche cinesi nella fase di test preliminari, per verificare la fattibilità tecnica del chip. Questa fase sarà cruciale per identificare eventuali criticità e perfezionare il prodotto prima del rilascio ufficiale.

Il supporto di un ecosistema industriale locale sarà fondamentale per accelerare il processo di adozione dei nuovi processori, soprattutto in un momento storico in cui la Cina sta investendo ingenti risorse nella costruzione di una filiera tecnologica sovrana.

Prospettive future per Huawei e l’industria cinese dei chip

Se l’Ascend 910D si dimostrasse effettivamente competitivo con i chip statunitensi, Huawei non solo rafforzerebbe la propria posizione strategica, ma darebbe anche nuovo slancio agli sforzi della Cina per raggiungere l’autosufficienza tecnologica.

La pressione esterna sembra, paradossalmente, aver innescato un’accelerazione nello sviluppo di nuove tecnologie locali. Inoltre, man mano che Huawei affinerà la produzione e ridurrà i tempi di release per i suoi prodotti più avanzati, aumenteranno le opportunità di consolidare alleanze con altri attori emergenti nell’ambito dei semiconduttori.

Il futuro dell’industria globale dei chip, dunque, potrebbe essere meno centrato esclusivamente sulle aziende occidentali e più caratterizzato da una competizione globale su prezzi, performance e capacità innovativa.

Huawei, con l’Ascend 910D, lancia una sfida ambiziosa al predominio di Nvidia e degli altri giganti del silicio. Saranno i test tecnici e l’adozione di mercato a decretare il successo o meno di questa scommessa tecnologica, che potrebbe ridefinire profondamente gli equilibri dell’industria nel prossimo futuro.