Incendio in concessionaria Tesla a Roma. Elon Musk: "Terrorismo"
Al vaglio diverse ipotesi tra cui quelle del dolo e della pista anarchica
Un incendio nella notte tra il 30 e il 31 marzo ha distrutto 17 auto parcheggiate nel piazzale di una concessionaria Tesla a Roma. Le fiamme sono state poi prontamente domate da parte dei vigli del fuoco e fortunatamente non ci sono stati feriti o intossicati. Ovviamente, la notizia dell'incendio ha fatto rapidamente il giro della rete visti gli atti vandalici che stanno colpendo molte auto e concessionarie Tesla negli USA e in Europa. Al momento su quanto successo sta indagando la Digos e al vaglio ci sono diverse possibilità tra cui comunque anche il dolo e la pista anarchica. Intanto, Elon Musk si è già sbilanciato affermando che quanto successo è un atto di terrorismo.
LE REAZIONI, INTERVIENE ANCHE SALVINI
Le indagini sono comunque in corso per appurare le reali cause del rogo. Le forze dell'ordine hanno già acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza da cui pare che le fiamme siano partite da diversi punti del piazzale, aspetto che farebbe effettivamente pensare ad un atto doloso. La Digos, comunque, sta valutando tutte le possibilità e presto ne dovremo sapere di più.
Sono state completamente carbonizzate gran parte delle 17 auto #Tesla coinvolte nell'incendio divampato nella notte tra domenica 30 e lunedì 31 marzo nella concessionaria dell'azienda americana nella zona est di #Roma pic.twitter.com/bzTW9cLsEu
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