Samsung ha compiuto enormi progressi con i suoi tassi di resa a 2 nm
Secondo quanto rivelato recentemente, sembra che Samsung Foundry abbia deciso di dare battaglia a TSMC nel segmento dei 2nm, dato che la divisione sta ora registrando notevoli miglioramenti nei tassi di rendimento del processo. Secondo quanto riportato dai media sudcoreani, i tassi di rendimento a 2 nm di Samsung sono attualmente al 40%, un notevole […] L'articolo Samsung ha compiuto enormi progressi con i suoi tassi di resa a 2 nm proviene da Vgmag.it.


Secondo quanto rivelato recentemente, sembra che Samsung Foundry abbia deciso di dare battaglia a TSMC nel segmento dei 2nm, dato che la divisione sta ora registrando notevoli miglioramenti nei tassi di rendimento del processo. Secondo quanto riportato dai media sudcoreani, i tassi di rendimento a 2 nm di Samsung sono attualmente al 40%, un notevole miglioramento rispetto ai livelli di rendimento registrati all’inizio del 2025. Questo improvviso progresso dimostra che il gigante coreano sta cercando di competere con TSMC nella corsa ai nodi all’avanguardia e, nonostante i fallimenti delle sue precedenti iniziative, l’azienda non si tirerà indietro.
Tuttavia, il processo a 2 nm di Samsung è ben lontano dal livello attuale di TSMC, dato che l’azienda ha già sviluppato il suo nodo con tassi di rendimento che si aggirano intorno all’80%. Ciò significa che Samsung ha ancora molto lavoro da fare e, dato che TSMC prevede di avviare la produzione in volumi di 2 nm entro la fine del 2025, il gigante coreano dovrà registrare tassi di rendimento migliori entro la seconda metà di quest’anno. Ma la competizione tra i due sarà molto più alta rispetto a quella dei nodi precedenti.
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