Altri due iconici prodotti Apple diventano “vintage”

L'ultimo Mac con chip Intel e il primo iPhone con schermo 3D Touch sono ora ufficialmente vintage: cosa cambia per chi ce li ha.

Apr 16, 2025 - 14:45
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Altri due iconici prodotti Apple diventano “vintage”

Apple aggiorna la lista dei suoi prodotti vintage. Tra i nuovi ingressi spiccano il Mac mini 2018 con chip Intel e l’iconico iPhone 6s, dispositivi che hanno segnato tappe importanti nella storia tecnologica e che ora ricevono lo status di “vintage”. Questa classificazione non è solo simbolica, ma porta con sé implicazioni pratiche per i proprietari.

Mac mini 2018: l’ultimo con Intel

Il Mac mini 2018, ultimo modello dotato di processore Intel, rappresenta la fine di un’epoca per Apple. Lanciato con CPU Intel “Coffee Lake” a 4 o 6 core e grafica Intel UHD 630, ha segnato il culmine della collaborazione tra Cupertino e il gigante dei microprocessori.

Nel 2020, infatti, Apple ha dato il via alla transizione verso i chip proprietari con il Mac mini M1, inaugurando una nuova era caratterizzata dall’efficienza e dalle prestazioni dei processori Apple Silicon. Questo cambiamento ha ridefinito la gamma di computer Apple, ma il Mac mini 2018 rimane un simbolo di innovazione del passato.

iPhone 6S: il primo con 3D Touch

Per quanto riguarda l’iPhone 6s, il suo impatto sulla storia degli smartphone è innegabile. Presentato nel 2015, ha introdotto il rivoluzionario 3D Touch, una tecnologia che permetteva di interagire con il display attraverso diversi livelli di pressione.

Inoltre, è stato l’ultimo iPhone di punta a includere il jack audio da 3,5 mm, una caratteristica che molti utenti rimpiangono ancora oggi. La scocca in alluminio rinforzato dell’iPhone 6s ha rappresentato la risposta di Apple ai problemi di piegamento riscontrati sul modello precedente, consolidando la sua reputazione come dispositivo robusto e innovativo.

Apple vintage: cosa vuol dire

Lo status di “vintage” attribuito da Apple si applica ai prodotti non più commercializzati da almeno cinque anni, ma meno di sette. Durante questo periodo, i centri di assistenza Apple e i riparatori autorizzati possono ancora effettuare riparazioni, sebbene la disponibilità dei componenti non sia garantita.

Superata la soglia dei sette anni, i dispositivi vengono classificati come “obsoleti“, perdendo completamente l’accesso all’assistenza ufficiale. Gli utenti, in questi casi, devono affidarsi a riparatori indipendenti, affrontando spesso l’incertezza legata alla qualità e compatibilità dei pezzi di ricambio non originali.

Questa politica riflette la velocità con cui il mercato tecnologico evolve e l’approccio strategico di Apple, che cerca di bilanciare l’innovazione con il supporto ai prodotti del passato. Tuttavia, per molti utenti, i dispositivi “vintage” come il Mac mini 2018 e l’iPhone 6s continuano a essere strumenti affidabili e funzionali, dimostrando la qualità e la durabilità che hanno contraddistinto questi prodotti al momento del loro lancio.