Thunderbird cresce: nuovi servizi e un’email aperta per competere con Gmail e Outlook
Thunderbird prova a rivoluzionare il panorama della posta elettronica con Thundermail, un'alternativa open source a Gmail, e Thunderbird Pro, una suite di strumenti per la produttività. L'idea di un vero ecosistema per competere con i concorrenti più noti e agguerriti.

Negli ultimi 10 anni, Thunderbird ha saputo ribaltare ogni previsione negativa. Il client di posta elettronica open source distribuito sotto licenza libera, rischiava infatti di essere definitivamente abbandonato. Mozilla, infatti, aveva annunciato la sospensione del progetto, che era diventato ormai troppo costoso e non in grado di veicolare ritorni economici di alcun tipo. Grazie al lavoro della comunità, a una completa riorganizzazione del team di sviluppo e alle donazioni via via pervenute, Thunderbird è tornato di grande attualità in un mondo dominato dalle caselle di posta gestibili via Web. Dopo il successo di Thunderbird Nebula, il client email si prepara a un nuovo capitolo della sua storia, espandendo i propri servizi con Thundermail e Thunderbird Pro.
Thundermail: un’alternativa open source a Gmail
L’idea di offrire un suo servizio email rappresenta una svolta epocale per Thunderbird. Thundermail non sarà solo un’email basata su Web, ma un servizio completamente open source, sviluppato e gestito dalla stessa community che ha mantenuto vivo Thunderbird negli anni.
Così, Thundermail si propone come un’alternativa etica e trasparente, allineata ai principi del software libero. Gli utenti potranno accedere alla propria casella sia tramite il client Thunderbird che via browser, abbattendo così una delle principali barriere di ingresso per chi non desidera installare un’applicazione dedicata.
Thunderbird Pro: un ecosistema di servizi
Per ampliare l’offerta, Thunderbird lancerà Thunderbird Pro, una suite di strumenti che include:
- Appointment: un servizio di pianificazione degli appuntamenti, simile a Calendly, che permette agli utenti di condividere un link per la prenotazione di slot disponibili.
- Send: il ritorno di Firefox Send, un sistema di trasferimento file che aggira le limitazioni sugli allegati alle email.
- Assist: un assistente AI, basato su Flower AI, con funzionalità ancora da definire. Il team di Thunderbird assicura che sarà un’opzione facoltativa e che l’elaborazione dei dati avverrà preferibilmente in locale o tramite soluzioni cloud sicure come NVIDIA Confidential Compute.
Per garantire la sostenibilità del progetto, Thunderbird adotterà un modello di abbonamento per i nuovi servizi. Tuttavia, gli utenti più attivi nella community potranno ottenere accesso gratuito. In futuro, il team prevede di introdurre una versione free, con limitazioni di spazio, per Thunderbird Send.
Implicazioni e prospettive
L’introduzione di Thundermail e Thunderbird Pro segna un’importante evoluzione per il progetto. Finora, Thunderbird si è distinto come client email avanzato, ma il passaggio a un servizio email completo può renderlo un vero concorrente di Gmail e Outlook. Da non dimenticare il fatto che Thunderbird è disponibile anche sui dispositivi mobili Android, grazie allo sviluppo sul codice derivato dall’app K-9 Mail.
L’integrazione di strumenti come Appointment e Send potrebbe attrarre utenti professionali, mentre la componente AI di Assist apre le porte a nuove possibilità di automazione. La grande incognita resta l’accoglienza del pubblico e la sostenibilità economica di questi servizi.
Se Thunderbird dovesse effettivamente riuscire a bilanciare le esigenze di privacy e l’offerta di funzioni innovative, potrebbe consolidarsi come un punto di riferimento per chi cerca alternative libere e rispettose della privacy nel settore delle comunicazioni digitali.