World Food Program USA accetta fino 80 crypto diverse come donazioni

Bitcoin, Ethereum, USD Coin e molte altre, grazie alla collaborazione con The Giving Block.

Apr 10, 2025 - 08:29
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World Food Program USA accetta fino 80 crypto diverse come donazioni
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Il World Food Program USA ha annunciato che da ora accetta fino a 80 crypto diverse come donazioni, tra cui Bitcoin (BTC), Ethereum (ETH) e USD Coin (USDC). Il tutto è stato possibile grazie alla collaborazione con The Giving Block. 

World Food Program USA e The Giving Block per  le crypto donazioni 

Il World Food Program USA ha annunciato di aver deciso di accettare fino a 80 crypto diverse come donazioni, abbracciando la tecnologia. Grazie a una partnership con The Giving Block, ora i donatori possono donare in Bitcoin (BTC), Ethereum (ETH) e USD Coin (USDC), ma anche in ApeCoin, BONK e Dogecoin.

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“Volete avere un impatto maggiore con le vostre donazioni? Il WFP USA accetta ora donazioni in criptovaluta: un modo sicuro ed efficiente dal punto di vista fiscale per fornire aiuti alimentari alle famiglie bisognose di tutto il mondo. Per saperne di più sulle criptovalute e sulla nostra partnership con @TheGivingBlock”

Tale decisione arriva dopo che l’amministrazione Trump ha interrotto i finanziamenti per le iniziative urgenti di aiuto alimentare delle Nazioni Unite (UNAID) in 14 Paesi impoveriti, tra cui Afghanistan, Siria e Yemen.

Non solo, il 31 marzo, il World Food Program USA ha lanciato Emergency Hunger Relief Fund. Tale fondo mira a raccogliere oltre 25 milioni di dollari di sostegno da parte del settore privato e di singoli donatori negli USA per contribuire a colmare le lacune di finanziamento dei programmi del WFP che forniscono assistenza salvavita a 58 milioni di persone sull’orlo della fame. 

World Food Program e le crypto donazioni: i vantaggi per i donatori

Con le premesse anticipate, il World Food Program ha deciso di rimodernare i suoi modi di ottenere le donazioni, abbracciando la tecnologia delle crypto. 

A tal proposito, Dorota Amin, Chief Philanthropy and Partnerships Officer del World Food Program USA, ha detto:

“I sistemi di aiuto tradizionali sono sottoposti a un’immensa pressione. Abbracciare nuove tecnologie come la blockchain e le criptovalute non è solo una scelta, è necessario. Aprendo le nostre porte ai donatori di criptovalute, stiamo attingendo a una comunità in crescita di individui orientati alla missione e desiderosi di creare un cambiamento”. 

Nell’annuncio, il WFP esalta anche i vantaggi che i donatori in criptovalute otterrebbero effettuando le loro crypto donazioni. 

Oltre alle commissioni più basse sulle transazioni rispetto alla carta di credito, ad esempio, il WFP parla anche dei vantaggi fiscali. 

E infatti, con le crypto donazioni negli USA, il donatore diventa esente dall’imposta sulle plusvalenze, oltre che potrebbe ottenere l’ammissibilità alle detrazioni al valore di mercato.

Altri vantaggi sono la velocità della transazione che offre la disponibilità immediata dei soldi donati, invece che l’attesa di giorni per ricerverli. 

Il trend del mercato crypto: pump di prezzo delle ultime 24 ore

Nelle ultime 24 ore, pare che il crypto market stia registrando dei pump di prezzo non indifferenti. 

E infatti, guardando le top 10 crypto in classifica per capitalizzazione di mercato, sono tutte colorate di green, con pump di prezzo che vanno dal +7% al +11%. 

Sembrerebbero buone notizie dunque, anche se in realtà, si parla di recuperi di prezzo. Al momento della scrittura, Bitcoin (BTC) vale 82.250$, ancora molto lontano dal suo ATH o All-Time High di dicembre 2024 sopra i 107.000$. 

Anche Ethereum (ETH) è sui 1.620$, ma ancora lontano dal suo ATH o All-Time High di novembre 2021 sopra i 4600$. 

E infine, Ripple (XRP), la crypto vincitrice della causa contro la SEC, vale ora 2,01$, anche lei lontana dal suo ATH – All-Time High di gennaio 2025 che sfiorava i 3,30$.