App IO: i numeri da record della piattaforma che ha digitalizzato la Pubblica Amministrazione
L'app IO semplifica la burocrazia italiana con 39 milioni di download, notifiche, pagamenti e documenti digitali. Scopri i dettagli del 2024.

Sono disponibili gli ultimi numeri dell’app IO, la piattaforma che ha cambiato il modo in cui i cittadini italiani si rapportano con la Pubblica Amministrazione.
Con ben 39 milioni di download, oltre 400 milioni di messaggi inviati nel 2023 e più di 14.000 enti pubblici connessi, questa piattaforma sta cambiando radicalmente il modo in cui i cittadini interagiscono con la pubblica amministrazione. Solo a gennaio 2024, sono stati inviati 37 milioni di messaggi, un dato che evidenzia quanto gli italiani stiano adottando con entusiasmo questa soluzione di burocrazia digitale.
Un ecosistema in continua evoluzione
L’app IO non è solo uno strumento di comunicazione tra cittadini e pubblica amministrazione, ma si sta trasformando in un hub di servizi pubblici digitali. Attualmente, il 90% dei comuni italiani è integrato nella piattaforma, offrendo un accesso capillare e uniforme a livello nazionale. Un aspetto particolarmente interessante è il tasso di risposta degli utenti: oltre il 50% apre le notifiche entro 24 ore, un chiaro segnale dell’utilità percepita.
Inoltre, la fiducia nei sistemi di pagamenti digitali cresce di pari passo con la diffusione dell’app: sono attivi più di 6,3 milioni di metodi di pagamento. Questo rappresenta un passo avanti significativo nella modernizzazione delle transazioni legate ai servizi pubblici.
Più di una semplice app
L’app IO offre una gamma di funzionalità che la rendono un vero e proprio assistente digitale per i cittadini. Attraverso un’interfaccia riprogettata per migliorare l’esperienza utente, è possibile:
- Scaricare certificati ufficiali;
- Prenotare appuntamenti con uffici pubblici;
- Saldare notifiche multe e bollette tramite il sistema PagoPA;
- Gestire bonus attivi;
- Archiviare documenti essenziali come tessera sanitaria, patente e carta europea della disabilità.
La nuova organizzazione dei messaggi, che permette una ricerca più efficiente per ente o categoria, rappresenta un ulteriore miglioramento, particolarmente utile per chi deve gestire numerose comunicazioni.
Guardando al futuro
Lo sviluppo dell’app IO non si ferma qui. I piani futuri prevedono l’integrazione di nuovi servizi, con un focus particolare su sanità e istruzione. L’obiettivo finale è creare un punto di accesso unico per tutti i servizi pubblici digitali, accessibile tramite SPID o CIE. Disponibile gratuitamente su Android e iOS, questa piattaforma dimostra che la trasformazione digitale della pubblica amministrazione è non solo possibile, ma anche efficace.
Con la sua capacità di semplificare la vita quotidiana di milioni di cittadini, l’app IO rappresenta un esempio concreto di come la tecnologia possa modernizzare e rendere più accessibile l’intero sistema statale.