Recensione HONOR 400 Lite: c'è un tasto per l'AI?
Recensione di HONOR 400 Lite, smartphone economico con il nuovo AI camera button, tanta batteria e uno schermo luminosoL'articolo Recensione HONOR 400 Lite: c'è un tasto per l'AI? sembra essere il primo su Smartworld.

Nella confezione di questo Honor 400 Lite troviamo solo il cavo USB-A/USB-C e ovviamente non più l'alimentatore.
Il design di HONOR 400 Lite è elegante e moderno, con una scocca in policarbonato che, pur non essendo premium, offre una buona resistenza grazie alla certificazione IP64 (contro polvere e spruzzi) e grazie anche alla resistenza alle cadute (certificazione SGS Five-Star Drop Resistance). Il dispositivo è sottile (7,29 mm) e leggero (171 g), rendendolo comodo da maneggiare.
Il design nel complesso ha vari punti in comune con quello di un iPhone, ma soprattutto nel colore azzurro da noi testato riesce comunque a distinguersi, anche grazie alla doppia colorazione del modulo fotografico.
Sotto la scocca, HONOR 400 Lite monta il processore MediaTek Dimensity 7025 Ultra octa core con processo produttivo a 6 nanometri e con frequenza massima a 2,5 GHz. Questo è affiancato da 8 GB di RAM (espandibili virtualmente a 16 GB con RAM Turbo) e 256 GB di storage. La memoria è in tecnologia UFS 2.2, non velocissima, ma abbastanza comune nella fascia di prezzo. Questa memoria non è però espandibile.
Le prestazioni sono adeguate per l'uso quotidiano e il multitasking, sufficienti anche per il casual gaming, ma non adatte a titoli molto esigenti. Buona la connettività per la fascia di prezzo: 5G, Wi-Fi ac, Bluetooth 5.3, NFC e supporto dual nanoSIM fisico, oltre che compatibilità (finalmente) anche con eSIM. Il lettore di impronte digitali è integrato all'interno del display. Non c'è un jack audio per le cuffie.
Il comparto fotografico si affida a un sensore principale da 108 megapixel (ƒ/1.8), affiancato da un ultra-grandangolare da 5 megapixel e una selfie-cam da 16 megapixel. Il sensore principale è capace di fare foto più che discrete in buone condizioni di illuminazione, anche se altri concorrenti nella fascia di prezzo possono fare meglio, soprattutto quando l'illuminazione è imperfetta o al buio. La grandangolare è una gradita aggiunta ma la sua scarsa risoluzione fanno sì che non possa davvero fare la differenza, anche se qualche scatto gradevole potrete ancora realizzarlo.
I video si registrano in FullHD a 30fps e sono sufficienti ma niente di più. In movimento le immagini infatti risultano un po' troppo tremolanti. Le funzionalità basate sull'intelligenza artificiale, come AI Motion Sensing Capture, Moving Photo e strumenti di ritocco (AI Eraser, AI Outpainting), arricchiscono l'esperienza fotografica. Il tasto fisico dedicato (AI Camera Button) permette un avvio rapido della fotocamera e l'accesso a Google Lens. Sfiorando il tasto invece di premerlo si può attivare lo zoom digitale, mentre con un mezzo click si può forzare la messa a fuoco.
Il display AMOLED da 6,7 pollici con risoluzione 1080x2412 offre una buona qualità visiva. Siamo felici che l'azienda abbia optato per un più luminoso e nitido pannello AMOLED piuttosto che affidarsi ad una soluzione LCD. Il refresh rate a 120 Hz garantisce una fluidità ottimale, mentre la luminosità di picco di 3500 nit assicura una visibilità perfetta anche sotto il sole. Il supporto al 100% della gamma colori DCI-P3 e le tecnologie per la protezione degli occhi, come il dimming PWM a 3840 Hz e i filtri per la luce blu, completano il pacchetto. Lo schermo è poi piatto, ottimo per chi odia li schermi curvi. Peccato per l'assenza dell'always-on-display: cosa abbastanza inspiegabile.
HONOR 400 Lite è equipaggiato con MagicOS 9.0, basato su Android 15. Al momento lo smartphone è aggiornato con le patch di febbraio 2025. L'azienda garantisce due nuove versioni di Android (quindi fino ad Android 17) e 4 anni di patch di sicurezza, non male per questa fascia di prezzo. Il sistema operativo include funzionalità come Magic Portal per interazioni contestuali quando si vuole condividere un contenuto, Magic Capsule per notifiche espanse attorno al foto della fotocamera frontale, Traduzione AI e l'assistente Google Gemini. L'esperienza di navigazione è nel complesso fluida, cosa sicuramente da apprezzare considerando la sua fascia di prezzo, benché non abbia nessun guizzo particolare positivo rispetto ai suoi concorrenti.
La batteria da 5230 mAh garantisce una buona autonomia, supportata dalla ricarica rapida a 35 W, che consente di raggiungere il 100% in circa 75 minuti. L'autonomia è uno dei punti di forza del dispositivo, permettendo un utilizzo prolungato senza preoccupazioni. Questo è possibile sia grazie all'aumento di capacità rispetto allo scorso anno, ma anche grazie ad un buon bilanciamento energetico del processore Mediatek.
HONOR 400 Lite viene lanciato sul mercato a 299€, un prezzo coerente nel complesso, ma forse un po' alto se si valuta l'agguerrita concorrenza in questa fascia. Fin dal lancio è stato però scontato a 249€ su Amazon, che lo inquadrano sicuramente meglio nel contesto generale. Controllate il box a seguire per eventuali altri sconti.
Il sample per questa recensione è stato fornito da HONOR, che non ha avuto un'anteprima di questo contenuto e non ha fornito alcun tipo di compenso monetario. Potete leggere maggiori informazioni su come testiamo e recensiamo dispositivi su SmartWorld a questo link.
L'articolo Recensione HONOR 400 Lite: c'è un tasto per l'AI? sembra essere il primo su Smartworld.