Recensione Samsung Galaxy A26: perché sceglierlo?
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La confezione contiene solo il cavo USB-C, come ormai da tradizione Samsung. Niente di più e niente di meno.
Samsung Galaxy A26 è il più classico degli smartphone Samsung in termini di design. Questo smartphone è uno dei primi con il nuovo design delle fotocamere unificato in un unico blocco sporgente, per fortuna in realtà anche molto poco rispetto ai suoi concorrenti. Il retro è in vetro Gorilla Glass Victus+, quindi più robusto di altri concorrenti. È molto lucido, quindi dovrete considerare che le impronte potrebbero rimanere impresse durante l'utilizzo. Il profilo invece è in plastica. Lo smartphone è poi per la prima volta in questa fascia di prezzo resistente ad acqua e polvere secondo lo standard IP67. Non male!
L'hardware di questo smartphone è stato aggiornato rispetto allo scorso anno, ma non è stato stravolto. Abbiamo un più potente processore Exynos 1380 a 5 nanometri con frequenza massima di 2,4 GHz e 8 core. La GPU è una Mali G68 MP5. Ancora una volta troviamo due versioni differenziate sia per RAM che per memoria interna: 6/8 GB di RAM e 128 o 256 GB di memoria interna espandibili tramite microSD, andando però nel caso a rinunciare a una delle due nanoSIM. Purtroppo non è stato incluso il supporto alle eSIM (qui spieghiamo come averle comunque).
Discreta ma non sorprendente la connettività: 5G, Wi-Fi 5, Bluetooth 5.3 (questo sì più recente) e un lettore di impronte digitali sul fianco dello smartphone veloce, ma non fulmineo. Peccato per il sensore di prossimità virtuale (ancora una volta) che potrebbe darvi qualche noia durante l'ascolto dei messaggi vocali.
L'audio è purtroppo solo mono ed è scomparso anche il jack audio, che c'era sulla precedente generazione.
La fotocamera principale è una 50 megapixel ƒ/1.8 stabilizzata otticamente, supportata da una 8 megapixel ƒ/2.2 grandangolare e da una 2 megapixel macro con apertura ƒ/2.4. L'ultima è veramente molto poco utile, mentre è decisamente valido il sensore principale ad alta risoluzione. Peccato non ci sia stato un upgrade di risoluzione per la fotocamera grandangolare, ma nella fascia di prezzo purtroppo ci sta.
La resa del sensore principale è buona, restituendo immagini nitide e dettagliate, soprattutto quando la luce è buona. Discreto il controluce, anche se sicuramente si potrebbe implementare un HDR più aggressivo. Le immagini sono comunque sufficienti anche di notte dove dovrete mantenere lo smartphone fermo durante lo scatto per un paio di secondi. Non male anche la fotocamera frontale da 13 megapixel ƒ/2.2: nella fascia di prezzo in pochi si concentrano su questo componente. Come detto, c'è poco da sorprendersi invece per la fotocamera grandangolare che è sufficiente ma fatica per la sua risoluzione.
I video si possono registrare in 4K a 30fps, sono discreti ma nel complesso migliori di altri concorrenti nella fascia di prezzo.
Rispetto allo scorso anno questo smartphone riceve in dotazione un pannello decisamente più grande che ora arriva a ben 6,7 pollici. È sempre in tecnologia SuperAMOLED ed ha un refresh rate a 120 Hz. La risoluzione è FullHD+ (1080 x 2340 pixel) e il pannello è protetto da un vetro Gorilla Glass Victus+, come al posteriore. Peccato che non sia presente un sistema di always-on-display che lo avrebbe sicuramente arricchito in termini di funzionalità. Non abbiamo un valore massimo di luminosità, ma lo schermo si comporta comunque molto bene sotto la luce diretta del sole.
Samsung lancia questo Galaxy A26 già aggiornato ad Android 15 con la personalizzazione più recente, ovvero la One UI 7. Ancora una volta Samsung sorprende offrendo ben 6 anni garantiti di aggiornamento che includono non solo le patch di sicurezza ma anche nuove versioni di Android. Un vero record in questa fascia di prezzo. Il software ci è sembrato ancora più fluido rispetto alle precedenti generazioni, a dimostrazione di come l'aggiornamento hardware e l'ultima versione della personalizzazione Samsung siano una buona accoppiata.
Il software offre alcune funzionalità interessanti, come il game booster per minimizzare le distrazioni durante il gioco e massimizzare invece le prestazioni. Abbiamo poi ancora una volta il menù laterale per aprire le app in finestra e che in questa iterazione integra anche Selezione AI, uno dei tool più comodi per copiare componenti a schermo o lavorarci sopra. Si possono poi sdoppiare alcune app per essere utilizzate con due account, mentre sono assenti altre funzionalità Galaxy AI di fascia più alta.
La batteria rimane da 5.000 mAh. Questa permette allo smartphone di mantenere un'autonomia veramente molto valida in ogni situazione. Ancora una volta con utilizzo medio è possibile completare due giorni di utilizzo ed è veramente difficile scendere comunque sotto ad almeno un'intera giornata di utilizzo, anche in caso di utilizzo intenso. La ricarica rimane a 25W, quindi non velocissima, ma in linea con altri prodotti simili.
Samsung Galaxy A26 mantiene lo stesso prezzo dello scorso anno e questa non può che essere una buona notizia, seppur il prezzo rimanga comunque alto. Parliamo di 319€ per la versione 6/128 e 344€ per quella 8/256 da noi provata. Sono prezzi come detto un po' più alti del dovuto. Controllate i box a seguire per eventuali sconti che lo rendererebbero sicuramente molto più interessante. Al momento il prezzo della versione base è di 309€, mentre il "top" è scontato al prezzo del base a 319€.
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