Shark rivela i nomi dei robot aspirapolvere

Oltre il 50% dei proprietari in Europa e Medio Oriente dà un nome al robot aspirapolvere. Lo dice la Robot Naming Survey di Shark. In Italia i nomi più usati sono Roby, Pippo e Ambrogio. A livello globale vince Robert con le sue varianti.

I dati mostrano un forte legame emotivo. Il 67% degli italiani prova sentimenti verso il robot. L’80% trova più piacevole usarlo dopo averlo chiamato. Il 73% apprezza l’effetto umoristico.

I giovani guidano questa tendenza. Il 42% dei Millennials e Gen Z dà un nome. L’81% dei Millennials lo trova più personale. Il 77% della Gen Z è d’accordo.

Guy Laban dell’Università di Cambridge spiega:
“I robot creano legami emotivi. Dar loro un nome rafforza il rapporto. Fanno sentire meno soli.”

Damian Woodward di Shark EMEA aggiunge:
“Studiamo questi comportamenti. Vogliamo creare prodotti sempre più integrati nella vita quotidiana.”

Non solo robot aspirapolvere. Il 14% dà nomi anche ad altri elettrodomestici. Come pc, macchine del caffè e lavatrici.

Shark offre diverse soluzioni. Tra queste la gamma PowerDetect NeverTouch 2-in-1 Self-Empty. Tutti i prodotti sono disponibili sul sito ufficiale.

I robot sono passati da semplici oggetti a veri compagni. Con nomi e personalità. Un fenomeno in crescita che mostra come la tecnologia entri nelle nostre vite. Non solo come strumento. Ma come presenza quotidiana.

I prodotti Shark sono disponibili su sharkclean.it.

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