Apple, indiscrezioni puntano al prossimo autunno per le nuove funzionalità di Siri
Secondo il New York Times, Apple starebbe pianificando il rilascio entro lautunno delle nuove funzioni di Siri basate su Apple Intelligence
Nonostante mesi di incertezze, ritardi operativi e una serie di contenziosi aperti, Apple avrebbe pianificato per prossimo autunno le attese funzionalità di Apple Intelligence integrate in Siri. Lo riporta il New York Times, citando fonti interne all'azienda che confermano il debutto entro l'anno, smentendo così le indiscrezioni di un rinvio al 2026 circolate a marzo.
Le nuove funzionalità erano state presentate in anteprima durante la Worldwide Developers Conference del 2024, come parte integrante di iOS 18. L'obiettivo dichiarato è quello di trasformare Siri in un assistente personale avanzato, capace di interagire in modo intelligente con il contesto, comprendere ciò che appare sullo schermo e integrarsi in profondità con le applicazioni del sistema.
CONTESTO, CONSAPEVOLEZZA VISIVA E AUTOMAZIONE
Le nuove funzionalità sono basate su tre assi portanti. Il primo è il contesto personale: Siri sarà in grado di accedere a messaggi, email, file e foto per fornire risposte e suggerimenti basati sulle informazioni presenti nel dispositivo. Si potranno ad esempio richiamare email contenenti riferimenti specifici, cercare documenti inviati da un determinato contatto o recuperare automaticamente numeri e dati personali.
Il secondo ambito è la consapevolezza dello schermo: Siri potrà leggere e interpretare ciò che l'utente sta visualizzando in un dato momento, e agire di conseguenza. In concreto, sarà possibile, ad esempio, chiedere di salvare un indirizzo ricevuto via messaggio nella scheda contatto del mittente, oppure di condividere una foto aperta nella galleria con un contatto.
Infine, l'assistente potrà gestire azioni complesse tra app, come spostare file, modificare immagini e inviarle, inoltrare bozze di email, oppure calcolare e condividere un orario di arrivo stimato durante la navigazione.
UNA ROADMAP TRAVAGLIATA
Le funzionalità in questione avrebbero dovuto essere disponibili già al lancio degli iPhone 16 dello scorso autunno, ma sono state rinviate a causa di problemi che ne avrebbero ritardato lo sviluppo. La funzione di sintesi delle notifiche, ad esempio, è stata inizialmente disattivata dopo che aveva generato sintesi errate di notizie, mentre la nuova versione di Siri è stata ulteriormente posticipata quando i test interni hanno rilevato un margine d'errore vicino al 30% nelle risposte.
Tutto il progetto sarebbe stato al centro di tensioni tra i vertici software dell'azienda. La responsabilità dello sviluppo è passata da John Giannandrea, responsabile AI, a Mike Rockwell, già a capo del progetto Vision Pro, dopo una riorganizzazione interna guidata da Craig Federighi. Le difficoltà sarebbero state acuite da una carenza di GPU nei data center Apple e da un'insufficiente allocazione di risorse, conseguenza diretta delle decisioni restrittive dell'ex CFO, Luca Maestri, nonostante l'approvazione iniziale di Tim Cook.