DDT: il futuro della fusione nucleare tutta made in Italy
E' stata completata di recente unimportante fase della costruzione del DDT
I consumi di energia elettrica sono aumentati esponenzialmente negli ultimi anni a livello globale, e con loro anche la domanda di combustibili fossili, come il carbone. Nonostante la crescita delle energie rinnovabili, la strada da percorrere per decarbonizzare il settore è ancora lunga.
In questo contesto, l'energia nucleare rappresenta una delle soluzioni più promettenti per garantire un approvvigionamento energetico sicuro, stabile e a basse emissioni. In particolare, un aiuto potrebbe giungere dalla fusione nucleare, poiché non produce scorie radioattive a lungo termine e non comporta gravi rischi.
Tuttavia, lo sviluppo di questa tecnologia richiede ingenti quantità di denaro e infrastrutture specializzate. A riguardo, è stata completata di recente un’importante fase della costruzione del DDT, l’innovativo tokamak sperimentale sviluppato interamente in Italia presso il Centro di Ricerche ENEA di Frascati.