Deadlock: scoperta una build super-segreta che nessuno dovrebbe vedere

L’atteso MOBA di casa Valve continua a mantenere il massimo riserbo. Come sappiamo, al momento il titolo è accessibile solo su invito. Eppure, nelle scorse ore è emersa una versione non normalmente disponibile ai giocatori di Deadlock, tutto a causa di una disattenzione da parte di uno streamer. Infatti, uno dei principali volti della community di Deadlock ha accidentalmente avviato in diretta una build interna del gioco. Ovviamente, non è bastato chiudere la sessione e cancellare il VOD della live: gli screenshot erano già online e hanno iniziato a circolare rapidamente.

Le novità trapelate sembrano essere davvero numerose. Su tutte, spicca un roster di eroi fortemente ampliato, con stili e volti completamente inediti. Tra i nomi emersi c’è Doorman, un personaggio in perfetto stile portiere d’albergo retrò. Ma troviamo anche Bookworm, un intellettuale occhialuto che, presumibilmente, sarà legato a meccaniche di supporto o controllo. E infine Vampirebat, una creatura gotica che sembra uscita da un fumetto horror. Oltre ai nuovi personaggi, sono stati avvistati anche design aggiornati e skin rivisitate per eroi già esistenti: segno evidente che Valve continua a lavorare in gran segreto su più fronti.

Deadlock è in sviluppo da tempo, ma solo nell’agosto 2024 Valve ha eliminato l’obbligo di NDA per i partecipanti ai test. Da quel momento, seppur ancora chiuso al grande pubblico, il titolo ha iniziato a circolare nei radar della community. Lo studio di Bellevue sembra tuttavia lavorare a più build parallele, tra cui quella finita accidentalmente online: una versione ancora più sperimentale, forse pensata esclusivamente per il testing interno o per una ristretta cerchia di creator selezionati.

Oltre a Deadlock, in casa Valve continua il riserbo anche su altri progetti. In ambito hardware si parla da tempo di un nuovo visore VR che possa raccogliere l’eredità dell’attuale Index, mentre non mancano, come sempre, le voci su un presunto Half-Life 3, che un giorno speriamo di potervi raccontare sulle pagine di vgmag.