Google Wallet vs. Apple Wallet: la battaglia dei portafogli digitali

La comodità del portafoglio digitale risiede nella possibilità di avere sempre a portata di mano carte di pagamento, biglietti, carte fedeltà e molto altro, direttamente sul proprio smartphone. Ecco le principali funzionalità offerte da Google Wallet e Apple Wallet. The post Google Wallet vs. Apple Wallet: la battaglia dei portafogli digitali appeared first on telefonino.net.

Apr 11, 2025 - 16:43
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Google Wallet vs. Apple Wallet: la battaglia dei portafogli digitali

In un mondo sempre più interconnesso, i portafogli digitali si affermano come una delle innovazioni più rilevanti in termini di praticità e semplicità d’uso. Progettati per conservare in modo sicuro carte di pagamento, documenti e dati sensibili, questi strumenti permettono di effettuare acquisti, accedere a servizi e gestire informazioni personali direttamente dallo smartphone.

Tra le soluzioni più popolari e ampiamente utilizzate a livello globale spiccano Apple Wallet e Google Wallet, ciascuno dei quali si è affermato come punto di riferimento all’interno del proprio ecosistema: Apple Wallet per i dispositivi iOS, e Google Wallet per quelli Android.

In un certo senso però, la presenza di questi due portafogli digitali ha generato una sorta di “battaglia” silenziosa tra gli utenti dei due ecosistemi, non tanto per una reale possibilità di scelta, quanto per le diverse funzionalità, compatibilità e servizi offerti. Infatti, la scelta del portafoglio digitale è quasi sempre vincolata al tipo di dispositivo che si utilizza. Tuttavia, comprendere a fondo le caratteristiche di entrambi i servizi è fondamentale, soprattutto per chi è interessato a sfruttarne appieno le potenzialità o per chi si trova a dover valutare il passaggio da un sistema operativo all’altro.

Google Wallet vs Apple Wallet

Google Wallet è il portafoglio digitale disponibile su tutti i telefoni Android e dispositivi Wear OS, progettato per offrire una soluzione versatile e accessibile nella gestione di carte di pagamento, biglietti, pass, abbonamenti e altri documenti digitali. L’applicazione consente di trasformare lo smartphone in un portafoglio sempre a portata di mano, semplificando le operazioni quotidiane e rendendo i pagamenti più rapidi ed efficienti, ovunque sia accettato Google Pay, senza la necessità di una carta fisica. La possibilità di salvare anche biglietti per eventi, carte fedeltà e titoli di viaggio consente un’organizzazione digitale immediata e centralizzata.

Google Wallet vs Apple Wallet

In parallelo, Apple Wallet offre una soluzione analoga per i dispositivi iOS, consentendo di memorizzare carte di pagamento, carte fedeltà, biglietti e altri dati rilevanti in un unico spazio digitale e pagare nei negozi, sui mezzi pubblici, nelle app e sui siti web che supportano Apple Pay. Entrambe le soluzioni hanno subito un’evoluzione significativa nel corso degli anni, consolidandosi come applicazioni uniche dopo l’integrazione con precedenti strumenti e piattaforme, al fine di offrire un’esperienza utente più fluida e in un’unica app.

Dal punto di vista della sicurezza, sia Google Wallet che Apple Wallet adottano protocolli estremamente avanzati per la protezione dei dati personali e finanziari. Nel caso di Google Wallet, i dati della carta vengono inseriti una sola volta durante la configurazione iniziale. Successivamente, Google genera una carta virtuale salvata localmente sul dispositivo. Ogni transazione viene effettuata tramite questa carta virtuale, e solo successivamente l’importo viene addebitato sulla carta fisica collegata, minimizzando l’esposizione dei dati sensibili.

Al contrario, con Apple Wallet, al momento dell’aggiunta di una carta, Apple procede con una verifica diretta con l’istituto bancario emittente. Una volta approvata, viene generato un Device Account Number (DAN), un codice univoco che viene memorizzato in un chip sicuro (Secure Element) sul dispositivo. Durante i pagamenti, viene condiviso esclusivamente il DAN con l’esercente, e mai il numero reale della carta, garantendo così un elevato livello di privacy e protezione.

Entrambi i sistemi richiedono inoltre l’autenticazione biometrica (tramite impronta digitale o riconoscimento facciale) per autorizzare ogni transazione, introducendo un ulteriore strato di sicurezza contro eventuali accessi non autorizzati.

In sintesi, sia Google Wallet che Apple Wallet si confermano soluzioni altamente sicure e funzionali per la gestione digitale dei pagamenti e delle informazioni personali, ognuna ottimizzata per il rispettivo ecosistema operativo di riferimento.

Google Wallet Vs Apple Wallet: i costi e le disponibilità

Google Wallet e Apple Wallet sono facilmente accessibili e possono essere scaricati gratuitamente dagli store ufficiali, rispettivamente Google Play Store e App Store. Attualmente, entrambi i servizi sono supportati in oltre 80 Paesi in tutto il mondo, rendendoli facilmente accessibili, anche se non mancano differenze e limitazioni a seconda del paese.

Un aspetto particolarmente rilevante è la compatibilità con un’ampia gamma di carte di pagamento, inclusi circuiti internazionali e carte emesse da istituti bancari di varia natura. In aggiunta, in alcuni Paesi selezionati è possibile anche aggiungere documenti specifici, come carte d’identità digitali, tessere per i trasporti pubblici, patenti di guida o pass per l’accesso a eventi, seppure tali funzionalità siano attualmente limitate a mercati in cui le normative e le infrastrutture digitali lo consentono.

Per quanto riguarda l’aspetto economico, l’utilizzo di Google Wallet e Apple Wallet non comporta alcun costo diretto per il consumatore e non sono previste commissioni per l’aggiunta di carte, né per l’esecuzione dei pagamenti tramite le app. Tuttavia, è importante specificare che, Google non applica direttamente una commissione sulle transazioni elaborate tramite Google Wallet nei confronti dei venditori o delle banche e i pagamenti. Nello specifico, i pagamenti vengono processati tramite i circuiti tradizionali e le commissioni applicate sono quelle previste dalle condizioni standard dei terminali POS.  Invece, Apple addebita una piccola commissione alle banche emittenti per ogni transazione processata tramite il pagamento con Apple Wallet. In questo modo, il consumatore può usufruire di un servizio gratuito, evitando commissioni aggiuntive sui pagamenti.

Google Wallet e Apple Wallet: questione di compatibilità

Dal punto di vista della compatibilità, sia Google Wallet che Apple Wallet risultano ampiamente accessibili all’interno dei rispettivi ecosistemi, pur con alcune differenze legate alle versioni dei dispositivi e dei sistemi operativi.

Google Wallet e Apple Wallet: questione di compatibilità

Google Wallet è compatibile con tutti i dispositivi Android dotati di Android 9 o versioni successive, su dispositivi indossabili con Wear OS 2.18 o versioni successive. In molti casi, l’app è preinstallata sui dispositivi Android più recenti; qualora non fosse presente, è possibile scaricarla gratuitamente dal Google Play Store per poi avviare l’applicazione e aggiungere una o più carte di pagamento utilizzando la fotocamera per la scansione automatica o inserendo manualmente i dati richiesti.

Apple Wallet, integrato nei dispositivi Apple, è compatibile con tutti gli iPhone dotati di Face ID o Touch ID, a eccezione dell’iPhone 5s, utilizzabile anche su iPad compatibili (con Face ID o Touch ID) e su Apple Watch a partire dalla Series 1 in poi. Anche in questo caso, il processo di configurazione è estremamente semplice, basterà aprire l’app Wallet, effettuare l’accesso al proprio account Apple e seguire le istruzioni per l’aggiunta della carta desiderata.

Sebbene l’esperienza utente risulti in generale soddisfacente su entrambe le piattaforme, vi sono utenti che, in specifici contesti o aree geografiche, riportano alcune limitazioni legate a funzionalità non ancora pienamente sviluppate o alla compatibilità con determinati servizi. Tuttavia, quando si tratta di velocità di pagamento, praticità d’uso e gestione delle carte, sia Google Wallet che Apple Wallet si confermano tra le applicazioni più diffuse e apprezzate, rispettivamente nel panorama Android e iOS.

Va sottolineato che la scelta tra i due portafogli digitali non dipende esclusivamente dalle funzionalità delle singole applicazioni, ma è strettamente connessa al tipo di dispositivo in uso. Google Wallet è infatti disponibile esclusivamente per dispositivi Android, mentre Apple Wallet è riservato all’ecosistema Apple. Pertanto, più che confrontare direttamente le due app in termini di superiorità assoluta, è utile considerare quale sistema operativo e quale tipologia di dispositivo rispondano meglio alle proprie esigenze generali. La decisione sull’uso di un portafoglio digitale è spesso una conseguenza della scelta del dispositivo, piuttosto che un fattore determinante di essa.

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