La pubblicità su Netflix è così amata che aumenterà, ma incredibilmente potrebbe non essere un male

Netflix supera 94 milioni di utenti con l’abbonamento pubblicitario e rivoluziona gli spot usando l'IA: interruzioni solo al momento giusto.L'articolo La pubblicità su Netflix è così amata che aumenterà, ma incredibilmente potrebbe non essere un male sembra essere il primo su Smartworld.

Mag 16, 2025 - 09:56
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La pubblicità su Netflix è così amata che aumenterà, ma incredibilmente potrebbe non essere un male

Nonostante tutti odino la pubblicità, l'abbonamento base a Netflix ha già raggiunto il ragguardevole traguardo di 94 milioni di utenti attivi disposti a tollerare qualche stacco promozionale pur di pagare meno.

Questo dato segna un cambiamento importante sia per chi cerca risparmio che per tutto il mondo dello streaming, dove ormai le scelte del gigante americano fanno scuola.

E ovviamente Netflix si frega le mani ed è già al lavoro per rivoluzionare le pause pubblicitarie, ma non tutto il male vien per nuocere. Presto arriveranno infatti nuovi formati sviluppati con l'intelligenza artificiale, pensati per essere meno fastidiosi e più "integrati" nei contenuti. Un modo per migliorare l'esperienza, senza rinunciare al risparmio, o almeno speriamo sia così.

Il piano con pubblicità di Netflix sta cambiando rapidamente il mercato dello streaming. In poco più di un anno, gli utenti attivi sono passati da 40 milioni a 94 milioni, una crescita che ha sorpreso anche gli addetti ai lavori. La possibilità di accedere a gran parte del catalogo pagando meno ha convinto moltissime persone, soprattutto chi tiene d'occhio il rapporto qualità-prezzo.

Un altro dato interessante riguarda il modo in cui usiamo questo piano: la maggior parte degli utenti preferisce guardare Netflix sulla TV o su schermi grandi, per non sacrificare la qualità delle immagini anche quando si sceglie la soluzione più economica.

La buona notizia è che Netflix sembra voler rendere la pubblicità meno invasiva e sta puntando forte sull'intelligenza artificiale per riuscirci. L'idea è semplice ma ambiziosa: integrare gli spot pubblicitari in modo così fluido da non rompere il ritmo della visione. Non più interruzioni improvvise, ma pause che si inseriscono nei momenti giusti, scelte da sistemi AI capaci di analizzare il contesto delle scene.

Questa tecnologia mira a individuare automaticamente i punti migliori in cui inserire uno spot, valutando il tono e il contenuto di ciò che stiamo guardando. Così, la pubblicità diventa meno fastidiosa e più coerente con quello che stiamo vivendo su schermo.

Come funzionano i nuovi spot "intelligenti" di Netflix

  • Gli spot si adattano al tono e al contenuto delle scene, per evitare stacchi bruschi.
  • Vengono usati elementi grafici e sonori che rendono la transizione tra contenuto e pubblicità più naturale.
  • Gli inserzionisti possono sperimentare nuovi formati, molto più coinvolgenti rispetto alla classica interruzione da TV.

Questa sperimentazione è già partita negli Stati Uniti e, secondo Netflix, arriverà presto anche nel resto del mondo, Italia compresa. Se tutto va secondo i piani, guardare film e serie TV con pubblicità non sarà più un compromesso così pesante.

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