Test Hardware: RB Pi 500 e Pi Monitor
Un buon computer per imparare a programmare o per l’uso d’ufficio, un monitor esterno davvero versatile The post Test Hardware: RB Pi 500 e Pi Monitor first appeared on Hackerjournal.it.

A fine 2020 avevamo visto arrivare sul mercato la prima Raspberry Pi racchiusa dentro una tastiera, così com’erano gli
Home Computer di un tempo, tipo il Commodore 64 o l’Amiga. Si chiamava Raspberry Pi 400 e ora la Raspberry Pi Foundation ha deciso di compiere la stessa operazione reingegnerizzando la Raspberry Pi 5 e trasformandola nella Raspberry Pi 500!
Tastiera con delle porte
Aprendo la scatola troviamo unicamente la Raspberry Pi 500, anche se a breve dovrebbe essere venduta in kit con alimentatore e mouse. Il layout della tastiera del modello che abbiamo ricevuto è quello americano ma esiste anche quello UK. Quando leggerete queste pagine o poco dopo, comunque, sarà disponibile anche il layout italiano. La RP 500 è piuttosto compatta, ha dimensioni 286×122×23 mm (23 mm nel punto più alto, cioè la parte posteriore) e leggera (374 grammi), quindi è facile da trasportare. La tastiera è piuttosto comoda nella digitazione e, rispetto alla RP 400 ha le stesse dimensioni ma nel nuovo modello troviamo anche un pulsante per l’accensione e lo spegnimento, in alto a destra. Le lettere stampate sui tasti invece, per qualche motivo, sono più piccole e meno visibili rispetto a quelle della RP 400. Per alimentarla abbiamo fatto ricorso all’alimentatore ufficiale della Raspberry Pi da 27W che si collega all’unica presa USB-C presente sul retro della RP 500. Infine, come mouse, abbiamo usato quello presente nel kit della Raspberry Pi 4, ma si può usare un qualunque mouse USB o Bluetooth (così da tenere libera una porta USB per altri scopi). Le altre porte presenti sono una USB-A 2.0, due USB-A 3.0, lo slot per la microSD, due porte micro HDMI, il GPIO coperto da un inserto di gomma, la porta Gigabit Ethernet e lo slot Kensington se si vuole ancorare il computer alla scrivania. Rispetto alla RP 5 manca una porta USB-A 2.0, probabilmente usata internamente per collegare la tastiera.

Sul retro della RP 500 troviamo le stesse porte della RP 5, tranne una USB usata internamente per la comunicazione con la tastiera. Se si usa una delle porte USB per alimentare il monitor e un’altra per il mouse, rimane una sola porta USB libera, forse serve un hub…
Sistema operativo e CPU
La RP 500 arriva con una micro SD da 32 GB con Raspberry Pi OS preinstallato. Il numero di programmi presenti è minimale, ma i repository della RP sono pieni di Software Libero da installare. Come per la Raspberry Pi, anche la versione “tastiera” si può usare come computer usato a scopo educativo per i più piccoli, per imparare a programmare, per esempio. La presenza del GPIO suggerisce anche l’uso da parte dei maker, anche se la sua posizione è un po’ scomoda se si vogliono usare degli HAT e necessità quindi di qualche accessorio per superare questo limite. Infine, la potenza del processore è sufficiente per un uso desktop di base (navigazione Web, applicazioni d’ufficio, grafica ed editing video non troppo complesso, ecc.). Questo processore è un quad-core ARM Cortex-A76 a 2,4 GHz, lo stesso della RP 5, compreso il controller I/O RP1. Questo chip offre un notevole salto prestazionale rispetto a quello presente nella RP 400, rendendo il dispositivo più veloce e reattivo. La RAM è di 8 GB di tipo LPDDR4X (LP sta per Low Power, a bassi consumi). Le prestazioni sono “aiutate” da un sistema di dissipazione passivo, una grossa piastra di alluminio che protegge l’intera scheda madre della RP 500, davvero efficiente, che non fa innalzare troppo la temperatura neanche quando si sottopone la RP 500 a carichi di lavoro molto pesanti.

Il monitor portatile della Raspberry Pi Foundation è un ottimo complemento per qualunque computer, non solo la Raspberry Pi 500. Buono il pannello, ottima la compatibilità al supporto VESA
I lati negativi
Fin qui tutto bene. Se però si pensa alla RP 5 e si guarda la scheda madre di questa RP 500 (fate attenzione se l’aprite, non è un’operazione agevole) si nota qualche mancanza. Per esempio, l’uso della microSD per il SO è un po’ limitante: la scheda madre sembra essere predisposta per ospitare un disco NVMe ma in realtà mancano elettronica e connettore PCIe. Un vero peccato: se avessero pensato a uno slot nella base inferiore della RP 500 per l’inserimento di un NVMe le potenzialità di questo computer sarebbero aumentate grazie a capacità e velocità maggiori degli SSD rispetto alla microSD. Così come non è possibile sfruttare il PoE o collegare una videocamera attraverso il connettore MIPI. Insomma, la scheda madre sembra pronta per delle espansioni, uscirà forse in futuro un modello più evoluto?
E il monitor?
La Raspberry Pi Foundation ha pensato anche di produrre un monitor portatile da affiancare alla RP 500, e non solo, che si può acquistare a parte. Si chiama Raspberry Pi Monitor e ha un pannello IPS da 15,6’’ con risoluzione Full HD (1080p). Integra un paio di speaker frontali da 1,2W, uno stand per regolarne l’inclinazione e anche il supporto VESA per montarlo su un braccio, per esempio. Si collega alla RP 500 o a qualunque altro computer tramite la porta HDMI (normale, non micro) e si alimenta usando la porta USB-C presente sul retro. Per l’alimentazione si può usare un alimentatore esterno oppure collegare il cavo USB-A/USB-C presente in confezione a una delle porte USB della RP 500. In questo secondo caso, però, la luminosità dello schermo arriva al 60% del massimo (ma è comunque più che sufficiente) mentre l’audio è del 50% e nelle nostre prove ci è sembrato davvero bassino. Più che discreto, invece, collegando il monitor a una presa di corrente. Sempre sul retro troviamo un pulsante d’accensione e due pulsanti per regolare luminosità e volume. In generale questo schermo ci è piaciuto molto e considerando il prezzo, circa 115 €, e le sue dimensioni contenute, è davvero conveniente se si cerca qualcosa di trasportabile con facilità e utilizzabile con qualunque computer o come secondo monitor per la scrivania.
SPECIFICHE
RP 500
Processore: Quad-core ARM Cortex-A76 a 2,4 GHz
Memoria: 8 GB LPDDR4X-4267
GPU: VideoCore VII
Connettività: Wi-Fi 802.11ac, Bluetooth 5.0, Ethernet Gigabit
Porte: 2 USB 3.0, 1 USB 2.0, 2 micro HDMI (supporto fino a 4K@60Hz), slot MicroSD
RP Monitor
Display: IPS 15,6’’ Full HD (1920×1080 pixel)
Luminosità: 250 nits
Profondità di colore: 16,2M
Connessioni: HDMI standard, jack da 3,5mm per l’uscita audio, USB-C per l’alimentazione
Note: pannello con copertura antiriflesso, stand regolabile, 2 speaker integrati da 1,2W, montaggio VESA
Sito Internet
PREZZO: 93 € (RP 500), 115 € (Monitor)
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