Recensione NVIDIA GeForce RTX 5060 Ti 16 GB (Gigabyte)
Una scheda che rappresenta un passo avanti modesto rispetto alla diretta antecedente nel rendering raster, ma che ha delle carte da giocarsi grazie ad AI e ray tracing. Il problema rimane quello dei...
Le schede grafiche di nuova generazione NVIDIA per la fascia mainstream sono arrivate, finalmente, e raccontano una storia che è tutto sommato in linea con quella vista per gli altri modelli: rispetto alla generazione precedente non ci sono grandi novità dal punto di vista delle prestazioni "base" o raster, e il colosso di Santa Clara punta molto su ray tracing e soprattutto intelligenza artificiale per andare avanti. L'AI, o neural rendering, è il futuro del gaming, dice la società, e probabilmente è vero; ma nel presente ci sono alcune considerazioni e limitazioni importanti di cui è fondamentale tenere conto.
L'ARCHITETTURA BLACKWELL
Alla base di questa GeForce RTX 5060 Ti, come per tutte le schede della famiglia, c'è l'architettura Blackwell, l'erede della Ada Lovelace vista con le RTX 40. Come anticipato sopra, NVIDIA questa volta ha praticamente lasciato inalterati i core CUDA, che rimangono sullo stesso processo produttivo e non incrementano nemmeno troppo dal punto di vista dei freddi numeri, per concentrarsi su altri aspetti. Spiccano in particolare:
- Il passaggio alle memorie GDDR7 in luogo delle GDDR6 viste sulle RTX 40
- Una nuova generazione di core AI, la quinta
- Una nuova generazione di core ray tracing, la quarta
NVIDIA si avventura quindi sempre di più nel mondo del cosiddetto "full ray tracing", o meglio path tracing, grazie a tecnologie come Mega Geometry ma soprattutto dell'intelligenza artificiale, con i nuovi e più potenti tensor core di quinta generazione che permettono alla scheda di eseguire qualche "trucchetto" esclusivo, in particolare la multi-frame generation. In sostanza, l'AI è in grado di creare ben tre fotogrammi per ogni singolo fotogramma renderizzato dalla GPU. Le precedenti RTX 40 supportano la Frame Gen singola - quindi un fotogramma AI per ogni fotogramma renderizzato).