Recensione Thomson Streaming Stick: Google TV al prezzo più basso in Italia
Scopri la recensione completa del Thomson Streaming Stick 140: funzionalità, prestazioni, pro e contro del dongle 4K con Google TV più economico.L'articolo Recensione Thomson Streaming Stick: Google TV al prezzo più basso in Italia sembra essere il primo su Smartworld.

Thomson Streaming Stick 140 è un dongle che si collega direttamente alla TV, alimentato da una porta micro USB. In confezione c'è però anche una piccola prolunga, casomai ci fossero problemi di spazio.
Nonostante le sue dimensioni compatte e l'assenza di alcun tipo di porta di I/O, la scheda tecnica non è malvagia:
- CPU: Amlogic S905Y4 quad-core ARM Cortex-A35 a 2,0 GHz
- GPU: ARM Mali-G31 MP2 a 850 MHz
- RAM: 2 GB
- Memoria interna: 8 GB
- Risoluzione video supportata: fino a 4K UHD (3.840 × 2.160 pixel) a 60 fps con supporto HDR10
- Codec audio: compatibile con Dolby Atmos e Dolby Digital+
- Codec video: AV1, VP9, H.264, H.265 (HEVC)
- Connettività: Wi-Fi ac dual band, Bluetooth 5.0
- OS: Android TV 12 con patch di gennaio 2024 nel momento in cui stiamo scrivendo, con interfaccia Google TV
Streaming Stick 140 necessita di appena 5V / 1A per essere alimentato: vanno solitamente bene le comuni porte USB-A presenti sulle TV, in modo da compattare al massimo l'installazione. Questo lo rende anche facilmente trasportabile, magari durante una vacanza, o semplicemente da una stanza all'altra.
Sulla carta la scheda tecnica è in linea con quello che ci si aspetterebbe da un prodotto di questa fascia. Il supporto HDR c'è ma non è certo completo (mancano Dolby Vision o HDR10+, che ovviamente necessitano di supporto anche da parte del televisore a cui la stick è collegata), mentre gli 8 GB di archiviazione rischiano di essere un po' stretti dopo qualche tempo.
Per il resto, l'unica criticità da segnalare è un po' di instabilità del segnale Wi-Fi, probabilmente anche a causa del formato del dispositivo, con qualche sporadica disconnessione dalla rete (nello stesso ambiente di test in cui altri device non hanno dato problemi).
Tutte le principali app di streaming sono supportate: Netflix (certificato), Prime Video, Apple TV, YouTube, Disney+, NOW, RaiPlay e tutte le altre piattaforme compatibili con Android TV.
Uno dei motivi per amare Thomson Streaming Stick 140 è la presenza di Google TV. Chiariamo che si tratta di in una versione completamente certificata da Google, con tutte le funzionalità attese.
L'interfaccia è quella standard di Google TV, la stessa presente su dispositivi ben più costosi, come il Google TV Streamer, o su alcune smart TV recenti.
La home page unificata centralizza l'accesso ai contenuti da servizi come Netflix, Disney+, Prime Video, Apple TV e YouTube, con suggerimenti personalizzati in base al profilo attivo. Purtroppo i servizi per i quali ricevere consigli sono sempre un po' limitati (Netflix per esempio non è presente), ma questo vale in generale, non solo per questo modello.
Anche il telecomando fornito in dotazione è quello standard di Google TV, con quattro tasti dedicati a YouTube, Netflix, Prime Video e Disney+, purtroppo non personalizzabili nativamente.
Sono presenti anche un microfono integrato e un pulsante dedicato per Google Assistant, che consentono di eseguire ricerche tramite comandi vocali.
La risposta del sistema è piuttosto rapida, anche se qualche scatto qua e là può capitare navigando nell'interfaccia o interagendo con i comandi vocali, ma nessun vero impuntamento; basta non aspettarsi una risposta fulminea all'avvio delle app o nel passaggio da HDR a SDR. Lo streaming invece, salvo qualche possibile momento iniziale, risulta sempre fluido, anche alla massima risoluzione.
Tramite il Google Play Store, è possibile installare migliaia di app compatibili, dalle più note che abbiamo già citato, alle meno conosciute, per quanto l'ecosistema di Google sia piuttosto stazionario in materia, soprattutto dal punto di vista ludico, dove non c'è nulla di emozionante.
A proposito di giochi, l'hardware non è adatto per il gioco in locale, ma anche se volessimo sfruttare servizi cloud come GeForce Now non è questo il dispositivo che consiglieremmo, in parte per la connessione Wi-Fi non da primo della classe e in parte perché comunque ci sono limiti sia software che hardware. Per chi voglia usare il cloud gaming di NVIDIA, l'unica scelta davvero sensata rimane sempre la Shield TV.
Ricordiamo invece con piacere il supporto Chromecast integrato, che consente di inviare contenuti da smartphone, tablet o PC direttamente al dongle, senza necessità di app aggiuntive, ed è quel piacevole bonus del quale ci si dimentica, fintanto che non serve davvero (come per trasmettere lo schermo del telefono alla TV).
Durante l'utilizzo con applicazioni come Netflix, YouTube e Prime Video, i video in 4K vengono gestiti in modo abbastanza fluido, con tempi di caricamento nella media e buffering ridotto a condizione di avere una connessione stabile. Va infatti sottolineato che il dispositivo non supporta adattatori USB OTG, pertanto l'affidabilità del Wi-Fi è determinante per prestazioni costanti.
Il supporto a HDR10 permette una gestione migliorata del contrasto e della gamma dinamica, ma la qualità percepita dipende in gran parte dal televisore utilizzato. Il dispositivo non supporta né Dolby Vision né HDR10+, tecnologie ormai diffuse nei servizi di streaming. Comprare la Thomson Streaming Stick per un televisore Dolby Vision significa "castrarlo", è più un dongle inteso per un televisore un po' datato o comunque di fascia medio-bassa.
La resa cromatica, nei test effettuati, è risultata comunque soddisfacente, senza particolari artefatti visivi o errori di decoding, anche in contenuti ad alto bitrate.
Un discorso simile a quello fatto in ambito video per il Dolby Vision vale a tema audio per la decodifica del Dolby Atmos, che consente al dispositivo di passare i flussi audio multicanale a soundbar o TV compatibili (ma non di ricostruire scene sonore tridimensionali direttamente in locale). In assenza di un impianto o una soundbar compatibile, l'audio viene riprodotto in stereo o Dolby Digital Plus, a seconda del contenuto.
Il dispositivo, essendo raffreddato passivamente e molto piccolo, può raggiungere temperature elevate a seconda dell'ambiente e dell'uso, ma non abbiamo mai riscontrato crash o rallentamenti significativi legati al possibile thermal throttling.
La memoria di sistema è adeguata per un uso standard, ma l'apertura di più app in rapida successione può causare piccoli ritardi o ricaricamenti forzati.
Il prezzo di listino di Thomson Streaming Stick 140G è di 59 €. Lo si trova piuttosto stabilmente a 49 € e occasionalmente a 39 €. A quest'ultima cifra è un discreto best buy, mentre a prezzo pieno la concorrenza inizia a farsi molto più insidiosa.
Vero è che con un Google TV Streamer che costa 119 € c'è ampio margine per insinuarsi, in particolar modo per chi non abbia intenzione di usare dispositivi di questo tipo su un TV di ultimo grido, ma voglia a tutti i costi la bella interfaccia di Google TV.
Il suo vero rivale rimane la Fire TV Stick 4K, che di listino costa 69 €, ma quando è in offerta scende di poco sotto i 40 € e ha un supporto HDR più completo e Wi-Fi 6 (ma un'interfaccia molto Amazon centrica).
Il sample per questa recensione è stato fornito da Thomson, che non ha avuto un'anteprima di questo contenuto e non ha fornito alcun tipo di compenso monetario. Qui trovate maggiori informazioni su come testiamo e recensiamo dispositivi su SmartWorld.
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