XRP: 60 giorni per l’accordo tra Ripple e la SEC

I mercati non hanno preso molto bene la cosa, ma il prezzo di XRP sta semplicemente continuando a lateralizzare.

Apr 17, 2025 - 14:03
 0
XRP: 60 giorni per l’accordo tra Ripple e la SEC
prezzo xrp sec

Ieri, il prezzo di XRP per un momento ha rischiato di tornare sotto i 2$.

È probabile che dietro il calo ci sia stato anche lo zampino della SEC, oltre che quello della Fed.

Il calo del prezzo di XRP

Nei giorni scorsi il prezzo di XRP era superiore a 2,1$, e si stava dirigendo verso i 2,2$.

Domenica era riuscito a superare questa soglia, e nei giorni seguenti si era mantenuto attorno a 2,18$.

Ieri, però, ancor prima che iniziasse a parlare Powell, aveva iniziato a scendere, tanto da essere sceso sotto i 2,1$.

Durante il discorso di Powell ha rischiato di scendere anche sotto i 2$, ma in seguito si è un po’ ripreso. Ora ad esempio è tornato a 2,1$.

Da notare che sono sette giorni che non scende sotto i 2$, anche se un mese fa era addirittura sopra i 2,5$.

Il periodo di lateralizzazione

Il fatto è che i 2$ sono stati superati ad inizio dicembre 2024, quindi ormai sono più di quattro mesi e mezzo che oscilla tra i 2$ ed i 3$, con poche eccezioni di breve durata ed ampiezza contenuta.

Pertanto i movimenti degli ultimi giorni non sono altro che volatilità all’interno di una chiara fase di lateralizzazione, caratterizzata da una certa stabilità condita per l’appunto con un certo grado di volatilità.

Non va dimenticato che prima della vittoria elettorale di Trump era a solo 0,5$, e che i 2$ non si vedevano da gennaio 2018, dato che durante l’ultima grande bolla speculativa a fatica superò gli 1,5$.

Sul medio/lungo periodo il prezzo di XRP tende a lateralizzare, ma se negli anni scorsi aveva lateralizzato prima attorno a 0,3$, e poi attorno a 0,5$, il livello di lateralizzazione attuale è enormemente più alto.

Cosa è accaduto ieri

Fino all’altro ieri il prezzo di XRP era costantemente sopra i 2,1$ da qualche giorno, ma ieri ad un certo punto questa specie di supporto non ha più retto.

È possibile che la discesa sia stata innescata dalle notizie che arrivavano dalla SEC.

Infatti sebbene la causa della SEC contro Ripple sia di fatto terminata, manca ancora un ultimo passaggio, ovvero l’accordo tra le parti.

Ieri si è scoperto che la questione ormai è agli sgoccioli, ma che difficilmente sarà risolta prima di 60 giorni.

È stata accolta l’istanza congiunta di sospensione del ricorso, ed è stato intimato alla SEC di presentare una relazione finale sullo stato della procedura. Alla SEC però sono stati dati 60 giorni di tempo.

È possibile che il motivo di un rinvio tale sia dovuto al fatto che proprio nelle prossime settimane si insedierà il nuovo presidente dell’agenzia, Paul Atkins, e che quindi si sia dato tempo all’agenzia per poter presentare la relazione finale dopo l’insediamento del nuovo presidente.

Il fatto è che i mercati ormai avevano già ampiamente prezzato la chiusura definitiva del caso, e questo ulteriore rinvio non è piaciuto molto.

Teoricamente è ancora possibile che ci sia qualche intoppo per la nomina di Atkins, e questo potrebbe portare ad ulteriori ritardi nella chiusura definitiva della causa della SEC contro Ripple.

Le previsioni su XRP

Ormai però, come dimostrato dalla volatilità molto contenuta di ieri, queste sono dinamiche che hanno davvero poco impatto sul prezzo di XRP.

Ora la chiave è capire per quanto tempo ancora andrà avanti questa fase di lateralizzazione, e dato che in passato alcune di queste fasi sono durate anche anni, non è da escludere che il suo termine possa essere ancora lontano.

D’altronde XRP sta reggendo piuttosto bene sul medio periodo, a differenza di molte altre altcoin.

Ad esempio:

  • BTC è a -9% da inizio anno, ed a +2% rispetto ad un mese fa
  • XRP è a -1% rispetto ad inizio anno, ed a -7% rispetto a trenta giorni fa
  • ETH è a -52% da inizio anno, ed a -15% da un mese fa
  • SOL è a -30% rispetto ad inizio anno, ma a +7% rispetto ad un mese fa

Tra le prime 10 criptovalute per capitalizzazione di mercato, solo le stablecoin perdono meno di XRP da inizio anno, mentre alle prime 25 alle stablecoin si aggiunge solo LEO con +4%.

Alla luce di ciò la cosa più probabile sembra che il periodo di lateralizzazione di XRP possa continuare ancora per un bel po’.