Firefox introduce i gruppi di schede: come funzionano

Firefox ha finalmente introdotto i gruppi di schede, una funzione sviluppata grazie ai feedback raccolti su Mozilla Connect. Gli utenti possono ora creare insiemi di schede personalizzati, con nomi e colori distintivi, migliorando l'esperienza di navigazione.

Apr 30, 2025 - 09:49
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Firefox introduce i gruppi di schede: come funzionano

Dopo anni di richieste da parte della comunità, Firefox introduce finalmente i gruppi di schede: una funzionalità nata dal basso, plasmata da migliaia di feedback e ora integrata nativamente nel browser open source di Mozilla. Non si tratta solo di una nuova opzione, ma del risultato di un processo collaborativo che ha portato a una delle evoluzioni più significative nell’esperienza d’uso di Firefox.

Dal desiderio collettivo alla realtà: il caso Mozilla Connect

A marzo 2022, la piattaforma Mozilla Connect – pensata per raccogliere le proposte degli utenti – ha visto nascere, nel giro di poche ore, la richiesta di introdurre i gruppi di schede all’interno del browser Firefox. Quella singola segnalazione si è trasformata nella funzionalità più votata di sempre su Mozilla Connect, dando origine a un percorso che ha coinvolto product manager, sviluppatori e, soprattutto, utenti appassionati.

Jon Siddoway, responsabile del coordinamento tra i team di prodotto e la comunità, ha analizzato oltre 64 pagine di commenti, estraendo pattern, esigenze ricorrenti e idee. A valle di quelle verifiche si è stilata una roadmap che ha guidato lo sviluppo sin dalle primissime fasi.

Organizzazione gruppi schede tab Mozilla Firefox

I gruppi di schede su Firefox: come funzionano

Il browser di casa Mozilla consente da oggi di creare gruppi personalizzati di schede, assegnando loro un nome e un colore, organizzando così il proprio spazio di lavoro o di navigazione. Che si tratti di separare le attività lavorative dai progetti personali, pianificare un viaggio o mantenere in ordine le ricerche, il sistema consente di passare da una raccolta all’altra in modo intuitivo, attraverso la barra laterale e un’interfaccia ampiamente rinnovata.

È possibile trascinare le schede tra i gruppi, espandere o comprimere singoli insiemi di “tab” e mantenere la sessione sincronizzata tra più dispositivi Firefox.

Secondo Stefan Smagula, product manager del progetto, l’obiettivo non era semplicemente ridurre il disordine visivo: “si tratta di recuperare il flusso di lavoro, di aiutare le persone a focalizzarsi di nuovo su ciò che conta”.

Smart tab groups: l’intelligenza artificiale al servizio degli utenti

Mozilla guarda già oltre la funzionalità che permette di raggruppare le schede. I gruppi di schede intelligenti – attualmente in fase sperimentale su Firefox Nightly – introducono un sistema di raggruppamento automatico basato sull’analisi locale delle schede aperte. A differenza di altri browser, Firefox gestisce l’intero processo localmente sul dispositivo, garantendo privacy totale e nessuna trasmissione dei dati verso server esterni.

L’algoritmo è in grado di suggerire nomi e combinazioni di schede coerenti con il contenuto, migliorando la navigazione per utenti che lavorano con decine, se non centinaia, di tab contemporaneamente.

Un esempio di progettazione guidata dagli utenti

La felice introduzione dei gruppi di schede in Firefox rappresenta un modello virtuoso di sviluppo user-centric. Le scelte progettuali non sono nate in laboratorio, ma da esigenze reali, discusse pubblicamente, valutate con metodo e poi trasformate in codice. La comunità ha avuto un ruolo attivo anche nel testing delle versioni beta, condividendo guide e suggerimenti sui social network.

Con l’introduzione dei gruppi di schede e lo sviluppo degli Smart tab groups, Mozilla afferma di confermare la sua vocazione all’innovazione etica, incentrata su privacy, accessibilità e controllo da parte dell’utente. La direzione è chiara: costruire strumenti che non solo risolvano problemi concreti, ma che evolvano nel tempo grazie a un ascolto continuo.